Osservatorio Findomestic di novembre 2010: la fiducia tocca il valore minimo del 2010

La fiducia degli italiani scende e in ottobre diventa il valore minimo del 2010: gli abitanti del Nord Est dichiarano il grado di soddisfazione più elevato, tutte le altre zone d’Italia registrano valori in netto calo. La previsione di aumento del risparmio arresta la sua crescita facendo registrare, nell’ultimo mese, il valore più basso rilevato nel 2010. Previsioni di acquisto in leggera crescita per elettrodomestici bianchi e bruni, auto nuove, moto, scooter, viaggi e settore immobiliare.
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - economia)

Di seguito le statistiche presentate nell’ultima indagine di Findomestic, azienda da anni presente nel mercato per prodotti quali prestiti on line e carte di credito.

La fiducia degli italiani, a ottobre, è la più bassa registrata nel corso del 2010: si tratta di un valore in linea con la fiducia espressa dagli italiani nello stesso periodo del 2008, anche se si deve risalire addirittura ad aprile 2008 per ritrovare un livello di soddisfazione così basso espresso dal campione degli intervistati.

Tutti gli italiani, indipendentemente dal livello d’istruzione, esprimono un grado di fiducia in calo: la fascia più pessimista è costituita da quanti hanno un’istruzione universitaria. I più ottimisti – nonostante un calo nel grado della fiducia espressa – restano gli italiani con istruzione superiore.

In tutte le aree geografiche del Paese si rileva un grado di soddisfazione in calo: il Nord Ovest è la zona con la fiducia più elevata, superiore alla media nazionale. Tutte le altre zone d’Italia registrano valori in netto calo.

Anche la previsione per la situazione italiana dei prossimi 12 mesi subisce una decisa scossa negativa a ottobre. Mentre a settembre, dopo diversi mesi di risultati negativi, essa aveva riacquistato segno positivo, a ottobre 2010 si ritorna agli stessi livelli negativi di ottobre 2008.

Per quanto riguarda, infine, la propensione personale all’aumento del risparmio a 12 mesi, nel bimestre settembre-ottobre la previsione di aumento del risparmio arresta la sua crescita, facendo registrare nell’ultimo mese il valore più basso dall’inizio della rilevazione. A ottobre meno di un Italiano su dieci riteneva di essere in grado di poter aumentare il proprio risparmio nell’arco dei prossimi 12 mesi.

Previsioni di acquisto a tre mesi

Elettrodomestici: in crescita i bianchi e i bruni, calano i piccoli.
In crescita le intenzioni di acquisto di elettrodomestici bianchi (dall’8,5% del mese precedente al 10,8% di ottobre), per i quali resta sostanzialmente stabile la cifra massima di spesa prevista, che passa da 1.065 € di settembre ai 1.011 € di ottobre.

In leggera crescita anche le intenzioni di acquisto di elettrodomestici bruni (TV, Hi-Fi o Video), a quota 10,1% (contro il 9,4% del mese precedente), per i quali è, però, in calo la cifra massima di spesa prevista, che si attesta a 611€ di ottobre, contro i 930 € di settembre.

A ottobre le previsioni di acquisto per i piccoli elettrodomestici perdono tutto il vantaggio ottenuto attraverso la crescita registrata a settembre: passa, infatti dal 17,2% al 13,1% la percentuale degli intervistati che progettavano, a ottobre, di effettuare acquisti in questo segmento nei tre mesi successivi. In leggera crescita la cifra massima di spesa prevista, che passa da un valore di 154 €, registrato a settembre, a 165 € in ottobre.

Elettronica di consumo: calano le intenzioni di acquisto di PC e accessori, lieve flessione nei cellulari.
Dopo la crescita registrata nel bimestre agosto-settembre, l’elettronica di consumo a ottobre ha fatto registrare un calo nelle previsioni di acquisto a tre mesi. In calo sono soprattutto le previsioni per PC e accessori, che a ottobre fanno registrare un valore del 10,3% (contro il 15,9% di settembre). Stabile la spesa massima prevista per l’acquisto di beni in questo segmento, che si attesta a 556 € di ottobre, contro i 579 € di settembre.

Anche la telefonia fa registrare una contrazione, anche se lieve: il 9,5% del campione a ottobre prevedeva di fare acquisti in questo segmento di spesa nei successivi tre mesi (era l’11,4% a settembre). Sostanzialmente stabile la cifra massima per l’acquisto di beni nel settore telefonia, che si attesta a 199 € contro i 198 € del mese precedente.

Autoveicoli e motoveicoli: timidi segnali di ripresa per auto nuove, moto e scooter
La situazione nel settore automotive continua a essere stagnante e complessivamente inferiore allo stesso periodo degli anni precedenti, anche se a ottobre, le previsioni di acquisto di auto nuove, motocicli e scooter, sono in leggera crescita.

Le intenzioni di acquisto di auto nuove a ottobre si sono attestate su un valore pari al 3,7% (contro il 3,4% di settembre). Stabile la cifra massima di spesa prevista, che si attesta a 18.553 € (erano 18.668 € a settembre). Cresce leggermente anche la previsione di acquisto di motocicli e scooter (dall’1,5% di settembre all’1,8% di ottobre). Cala invece in modo sensibile la cifra massima di spesa prevista, che passa dai 5.597 € di settembre ai 2.884 € di ottobre.

In calo, infine, la previsione di acquisto per le automobili usate (dal 3,7% di settembre al 2,8% di ottobre). Anche in questo segmento si registra una contrazione della spesa massima prevista, che si attesta a quota 6.421 € (contro gli 8.931 € di settembre).

Intenzioni di acquisto nel tempo libero: torna a crescere il comparto viaggi, in calo attrezzature e abbigliamento sportivi e il fai da te
All’interno del macrosettore del tempo libero, come negli anni precedenti, il bimestre settembre-ottobre si caratterizza per la maggiore propensione all’acquisto di attrezzature e abbigliamento sportivi rispetto agli altri beni e servizi della categoria. A ottobre si registrava, perciò, ancora un’elevata propensione all’acquisto di attrezzature sportive (a quota 24,6%), ma in netto calo rispetto a 33,6% di settembre.

In leggera crescita l’intenzione di fare viaggi e vacanze: a settembre 2010 erano il 17,6% degli intervistati, a ottobre questa percentuale è passata al 19,6% del campione, tuttavia il dato è inferiore rispetto allo stesso mese nel 2008 e 2009.
In calo anche le previsioni di acquisto per attrezzature dedicate al fai da te, che fanno registrare una flessione dell’1,8% rispetto al dato di settembre (14,7%) e si attestano in ottobre a quota 12,9% del campione.

Prosegue la crescita delle intenzioni di acquisto nel settore immobiliare, in calo nei mobili
La casa continua a rappresentare la forma d’investimento più popolare per gli italiani e le previsioni relative sia all’acquisto che alla ristrutturazione immobiliare sono in crescita ormai da un trimestre (anche se con valori inferiori rispetto allo stesso periodo degli anni precedenti). A ottobre era, infatti, il 3,6% del campione a prevedere l’acquisto di una nuova casa (contro il 3,3% del mese precedente).

Cresce in ottobre la voglia di fare lavori di ristrutturazione con il 10,3% degli intervistati, che hanno dichiarato di avere intenzione di farlo nei prossimi tre mesi, contro l’8,4% di settembre.

In calo invece le intenzioni di acquistare mobili che a ottobre hanno fatto registrare un valore pari al 9,9% del campione (2,1% punti percentuali in meno rispetto al mese precedente, passando dal 12% di settembre al 9,9% di ottobre). In deciso calo anche la cifra prevista per il loro acquisto, che si attesta a 3.743 € (contro i 4.427 € di settembre).

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