Alla Arena della Regina di Cattolica (RN) Alvaro Soler, martedì 16 agosto, ore 21,00.

Tutto esaurito alla Arena della Regina di Cattolica, per Gianna Nannini ed il suo “HitStory Rock Tour”,
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) Alla Arena della Regina di Cattolica Alvaro Soler, martedì 16 agosto, ore 21,00.

Live martedì 16 agosto live all’arena della regina Alvaro Soler, prima data italiana per l’artista spagnolo reduce dai grandi successi di Sofia e Mismo sol.
Nato a Barcellona, cantante e tastierista nel gruppo musicale Urban Lights, composto da tre membri (tra cui il fratello) e con il quale ha partecipato al talent show Tú sí que vales. Con il gruppo Soler ha pubblicato gli album Urban Lights e Megafauna.

Nel 2015 si è stabilito a Berlino e ha iniziato la propria attività da solista, pubblicando il singolo El mismo sol, brano divenuto una hit in Italia e in Svizzera.
In giugno 2015 la pubblicazione del suo primo album Eterno agosto. Soler ha vinto anche l'annuale edizione della manifestazione italiana Coca-Cola Summer Festival.

L'8 aprile 2016 il cantante ha pubblicato il singolo Sofia che ha anticipato la riedizione di Eterno agosto, uscita in Italia il 15 luglio dello stesso anno.
Concerto tutto da ballare e cantare.

Biglietti in vendità da martedì 28 giugno su tutte le prevendite.

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Tutto esaurito alla Arena della Regina di Cattolica, per Gianna Nannini ed il suo “HitStory Rock Tour”,

Accompagnata sul palco da Davide Tagliapietra e Thomas Festa alle chitarre, Moritz Müller alla batteria, Daniel Weber al basso, Will Medini al pianoforte, tastiera e programmazioni, con Isabella Casucci e Anna Camporeale al coro e con il sestetto d’archi Red Rock Strings (Lorenzo Borneo, Roberta Malavolti, Liuba Moraru, Chiara Santarelli al violino, Lina Rusca alla viola e Davide Pilastro al violoncello), la inarrestabile Gianna ha ripreo tutti i suoi pezzi più famosi, assieme a qualche cover ben scelta ( Immensità di Don Backi, Ciao amore di Tenco, Dio è morto di Guccini e perfino una versione rock di Romagna Mia!).

Questa raccolta dei suoi storici migliori pezzi è stata seguita da un pubblico come al solito "interclassista" e intergenerazionale: giovani e giovanissimi affascinati dalla verve tutta originale e, alla fine, semplice della rocker e non più giovani, soprattutto donne, attratte da immagini di "belli ed impossibili" e, contemporaneamente, memori di realtà casalinghe o "camere a gas"molto diverse...
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