Brusciano Speciale Festa dell’Immacolata Concezione con l’esposizione alla pubblica venerazione della nuova effige della Beata Vergine Maria di Pompei. Prima Preghiera per i malati di tumore. (Scritto da Antonio Castaldo)

Opera d'arte commissionata dal parroco Don Salvatore Purcaro ad Antonio Montanile "L'Artigiano".
Brusciano NA, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) La Chiesa Cattolica, l’Otto Dicembre del 1854, con la Bolla Ineffabilis Deus, di Papa Pio IX, assiste alla proclama del dogma dell’Immacolata Concezione. A Brusciano, per la Solennità dell’Immacolata Concezione, 8 dicembre 2018, nella Celebrazione dei Vespri, presso l’antica Chiesa S. Maria delle Grazie, il Parroco, Don Salvatore Purcaro, partendo dal dato storico ha ricordato ai fedeli che “il dogma è quanto di più popolare ci possa esistere. Il dogma non è qualcosa che cade dall’alto che viene imposto, ma è qualcosa che dal basso, dalla comunità cristiana, non dai vertici della gerarchia ma dal popolo santo di Dio, dalla comunità diffusa, inizia a diventare Legge ciò che da sempre si crede come Verità, anche se non è scritto nella Bibbia. E’ chiaro che se oggi inizio a pensare una cosa tra 3 anni non diventa dogma, ci vogliono 1854 anni di ininterrotta Fede costante nell’Immacolata Concezione. I dogmi sono la Fede del popolo che diventa Legge per oggi e per sempre. […] Il peccato originale ha reso l’uomo desideroso di ciò che gli manca, ecco lo sbaglio di Eva, il peccato ab origine, voleva ciò che non aveva, mentre Maria viene riempita di ciò che Dio vuole ed è per questo che la grandezza della Vergine Maria sta proprio in questa Nuova Umanità che si crea a partire da Lei. Lei non ha un privilegio che noi altri non abbiamo, Lei ci fa vedere che tutti possono avere questo privilegio di essere purificati, in forza del Battesimo, dalla macchia del peccato originale. […] La Madonna non parla attraverso un’apparizione privata a questo a quell’altro veggente, la Madonna parla attraverso l’operato storico della comunità cristiana, non parla con effetti speciali ma parla in quel lento progressivo capire che il popolo di Dio attraversa per tutti i decenni, i millenni della storia della Chiesa. E’ questa la modalità con la quale Dio si rivela. Dio non si rivela in segni precari, provvisori, sensazionali, Dio si rivela nel lento e progressivo capire della comunità cristiana. E’ questo che è affascinante. La nostra libertà, la nostra intelligenza è pur sempre limitata rispetto alla grandezza del Mistero di Dio, per questo, piano piano, il Signore svela qualcosa della Sua Presenza. Onoriamolo in quella Vergine Maria, riconosciamoci obbedienti alla Chiesa in questa obbedienza ai dogmi che non sono dei vincoli alla nostra Fede, alla nostra libertà, ma piuttosto sono delle possibilità per poter credere sempre più e sempre meglio in quel Mistero che il Signore ha rivelato attraverso la Vergine Maria”.
Nella parte finale della cerimonia religiosa c’è stato lo scoprimento dell’opera d’arte, commissionata ad Antonio Montanile il quale ha riprodotto su pietra lavica, dimensionata 2,07 m. per 99 cm., l’effige della Beata Vergine Maria di Pompei, e poi l’esposizione alla pubblica venerazione presso la Chiesa S. M. delle Grazie con stabile e definitiva collocazione appena saranno conclusi i lavori di ristrutturazione iniziati questa estate. La cerimonia completa è stata ripresa dal sociologo Antonio Castaldo per IESUS Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali e le immagini sono qui postate https://www.youtube.com/watch?v=2_JGmuGp6Ws .
Nella stessa occasione Don Salvatore Purcaro ha ricordato Francesco Saverio Toppi, (Brusciano1925-Nola 2007) ordinato Presbitero Cappuccino il 29 giugno del 1948, e consacrato Vescovo nel Santuario della Beata Vergine del Rosario, Prelatura di Pompei, il 7 dicembre 1990. Questo per sottolineare il legame simbolico fra la Beata Vergine Maria di Pompei, il materiale in pietra lavica su cui è stata riprodotta l’immagine mariana, il territorio con il Vesuvio che si presenta nella duplice valenza di bellezza e di timore a far bello il Golfo di Napoli ma anche a spaventare il futuro delle popolazioni degli insediamenti abitativi in sua prossimità. “In tutte le bellezze e tutte le paure del nostro territorio ci sia il volto di Maria -ha affermato Do Salvatore- e su questa nostra Terra che spesso è sfigurata dal male, dall’inquinamento, dai tumori, e così dare alla paura un altro volto, il volto della speranza, il legame forte con il territorio, con il Santuario e la nostra fede di sempre”.
Il Vescovo Emerito di Nola, Mons. Beniamino De Palma, ha espresso via social gli “Auguri alla comunità cristiana di Brusciano che affido all’intercessione della Vergine Immacolata! Contemplando la Madre impari la logica della fede e il dinamismo del servizio! La preghiere per don Salvatore perché non si stanchi di annunciare in tutti i linguaggi la bellezza del Vangelo!”
A seguire c’è stata la “Processione aux flambeaux” fino alla Chiesa S. Sebastiano Martire dove è stata svolta la Festa dell’Adesione con la cerimonia di consegna della tessera ai soci dell’Azione Cattolica Italiana. Un tratto del percorso per le strade cittadine è nelle immagini di Antonio Castaldo qui postate https://www.youtube.com/watch?v=ccyxFH31q6U&feature=youtu.be .
Don Salvatore Purcaro dalla sua pagina fb fa sapere che è possibile dare un contributo per i lavori in corso, con versamenti indicanti il beneficiario “Parrocchia Santa Maria delle Grazie” e la causale “Lavori Chiesa” sull’IBAN.
IT 56B0335901600100000067712 .

IESUS-Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali - Brusciano NA-