Meritocrazia Italia: a fine gennaio, già raggiunta la soglia di 15.695 adesioni per il 2024

Meritocrazia ha fatto del proprio logo un impegno alla correttezza, alla costanza, alla sollecitazione al dialogo, alla solidarietà, e ora questo largo riscontro rende ancora più convinti e determinati.
Roma, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni)

Grandissimo successo registra Meritocrazia Italia alla chiusura del primo step di iscrizioni associative per l’anno 2024. Ampiamente superate le adesioni dello scorso anno.

Un successo che inorgoglisce, che conferma la correttezza di un percorso fatto di costruzione, umiltà e garbo. 15.695 cittadini hanno optato per la cittadinanza attiva, mostrandosi desiderosi di rompere gli schemi della sterile contestazione, della lamentela fine a se stessa e del disfattismo.

Si contino anche le oltre 130.000 persone (tutti follower ‘reali’) che esprimono il proprio gradimento per le iniziative di Meritocrazia sulle pagine social dell’associazione.

I numeri confortano, ma soprattutto responsabilizzano.

Meritocrazia ha fatto del proprio logo un impegno alla correttezza, alla costanza, alla sollecitazione al dialogo, alla solidarietà, e ora questo largo riscontro rende ancora più convinti e determinati.

Operare insieme per contribuire fattivamente al miglioramento del contesto, senza attaccare nessuno, senza coalizzarsi contro qualcuno o qualcosa, seguendo la via della costanza e della passione, non è soltanto possibile, è doveroso.

Basta la volontà di essere protagonisti attivi di quella sana politica che si svolge al di fuori delle aule del Parlamento. Basta la volontà di collaborare con le Istituzioni, segnalando le esigenze che invocano protezione e proponendo soluzioni fattibili.

Non si può solo chiedere. Non si possono rivendicare i diritti, dimenticando i doveri.

Non si è davvero liberi senza uno sforzo di consapevolezza e di ricerca della verità, fatta di studio e di confronto.

Con 34 dipartimenti tematici, la presenza capillare dei coordinamenti territoriali a carattere regionale e locale raggruppati in tre macroaree (centro, nord e sud), e una Dirigenza nazionale solida e coesa, Meritocrazia ha chiuso il 2023 con oltre mille lavori tra articoli scientifici, comunicati, proposte di legge ed elaborati giuridici. Senza considerare rubriche online, dirette social, direzioni nazionali ed eventi convegnistici svolti in tutto il Paese.

Non secondo, il lavoro svolto dalla Scuola di Formazione politica Crea, che ha tenuto, e terrà anche per quest’anno, il dibattito sulle principali tematiche di rilevanza sociale ed economica, con la partecipazione di esperti di settore, docenti universitari e rappresentanti delle Istituzioni.

Meritocrazia è anche inserita tra i Rappresentanti di interessi alla Camera dei deputati, quale portatore di istanze diffuse e multidisciplinari.

Oggi l’associazione celebra un traguardo importante, nella certezza che si tratti soltanto di un passaggio di una crescita che procederà, grazie all’opera costante dei tanti che hanno scelto di dare sostegno al progetto.

L’Italia deve tornare il Paese meraviglioso da vivere e raccontare che sa essere.

Stop war.

Roma, lì  31 Gennaio 2024                       

Meritocrazia Italia 

Il Presidente Walter Mauriell

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