Don Gino Rigoldi: «Il tema casa sembra sparito dalle agende dei politici»

Fonte: Giornale Informazione Quotidiana
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Concluso in Assoedilizia il ciclo primavera-estate di Osservatorio Metropolitano

PERIFERIE, UNA POTENZIALE RISORSA PER LA CITTA’

“Il tema casa sembra sparito dalle agende dei politici, locali e nazionali. In realtà senza una casa dignitosa – bene primario e diritto fondamentale – non c’è famiglia, serenità, futuro”. Così don Gino Rigoldi all’Incontro in Assoedilizia sul tema “La periferia di Milano. Realtà e strategie” che ha concluso il ciclo primavera-estate dell’Osservatorio Metropolitano (in autunno il nuovo ciclo, ha annunciato Gianni Verga coordinatore dell’iniziativa con Alberico Belgiojoso e Carlo Berizzi) organizzato da Collegio degli Ingegneri e Architetti di Milano, da ARCHxMI-Associazione Architetti per Milano e da AIM-Associazione Interessi Metropolitani.

Da decenni don Rigoldi, presidente di Comunità Nuova, è promotore di una serie di interventi di alto valore sociale a favore dei più deboli e dei diseredati: dai giovani tossicomani agli immigrati al recupero delle periferie appunto. Con il supporto di Fondazione Cariplo e di altre istituzioni benefiche collabora attivamente con i servizi sociali, adiuvato da educatori e volontari, diventando la figura simbolo della migliore collaborazione pubblico-privato.
Opera nelle “aree difficili” nei quartieri Barona, Crescenzago, Baggio, Ponte Lambro, Giambellino, Ortica, le vie Quarti, Lope de Vega, Gola, Arquati, Scanini, Segneri. “Di fronte al bisogno dei piu’ deboli c’e’ solo la risposta di compassione creativa”sostiene.

Le periferie quale fattore di riqualificazione urbana, di estensione del centro, di congiunzione tra questo e l’hinterland nell’ottica della Grande Milano è stato il tema di Belgiojoso che ha illustrato una serie di progetti elaborati e proposti dal suo studio, alcuni dei quali realizzati. Descrivendo una serie di diapositive, ha citato alcuni quartieri-emblema – Bovisa, Villapizzone, Greco, QT8, Feltre miglior esempio di edilizia convenzionata, Assago-Milano Fiori – affermando: “Le periferie sono in grado di offrire, grazie al verde esistente, al recupero dei manufatti e dei grandi edifici abbandonati, alle aree ancora disponibili, soluzioni residenziali ideali che non devono ripetere l’errore del Giambellino, ma integrare edilizia residenziale pubblica e privata.”
Tra gli interventi, Fabrizio Schiaffonati, docente del Politecnico: una Commissione parlamentare istituita per studiare i problemi delle periferie – a Milano sono 400.000 le persone che vi abitano in condizioni di disagio – ha concluso due anni di lavoro senza proporre una strategia per la loro soluzione. Sono stati stanziati ingenti fondi, ma a Milano, per le periferie, si sono spesi poche decine di milioni di euro. Poi si è bloccato tutto.
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I temi dei precedenti Incontri: L’evoluzione delle legislazioni regionali in materia di territorio; Ruolo e significato dei concorsi di progettazione; Burocrazia e politica.

Il titolo del ciclo: “Osservatorio Metropolitano – Dibattiti per lo sviluppo e la promozione di una nuova Qualità Urbana” riassume l’obiettivo dell’iniziativa finalizzata ad approfondire le diverse questioni che stanno alla base delle future proposte sullo sviluppo di Milano e della sua Area Metropolitana attraverso il coinvolgimento di relatori esperti e riferiti ad un ampio quadro multidisciplinare. Coordinamento: Alberico Belgiojoso, Carlo Berizzi, Gianni Verga. Supporto e patrocinio di: Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Milano; Assoedilizia; Cersu-Centro regionale di Studi Urbanistici della Lombardia; Fondazione Ordine Ingegneri provincia di Milano.
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