Nuovo riconoscimento per Musumeci S.p.A.

"Retail Apocalypse" e "State Fiction. The Gaze of the Swiss Neutral Mission in the Korean Demilitarized Zone” sono i titoli premiati tra le oltre 400 pubblicazioni che hanno preso parte al concorso svizzero.
Aosta, (informazione.it - comunicati stampa - editoria e media)

I due volumi "Retail Apocalypse" (Fredi Fischli, Niels Olsen e Adam Jasper) e "State Fiction. The Gaze of the Swiss Neutral Mission in the Korean Demilitarized Zone” (Denise Bertschi), realizzati dalla valdostana Musumeci S.p.A., sono stati premiati tra i 23 “The most Beautiful Swiss Books 2021”, concorso organizzato ogni anno dal 1998 dal FOC, Federal Office of Culture, che riconosce l’eccellenza nella progettazione e produzione di libri, con particolare attenzione alle opere che esprimono le tendenze contemporanee.

 

“Siamo fieri di essere entrati ancora una volta in questa classifica d’eccellenza che premia i migliori volumi stampati” - dichiara Michele Biza, amministratore unico di Musumeci S.p.A. - “Retail Apocalypse è un libro intenso che riflette sul consumismo moderno del settore retail. D’altra parte State Fiction è la descrizione della poco nota presenza svizzera tra le due Coree all'indomani della guerra nel 1953 mettendo in dubbio la presunta neutralità del Paese. Avere la possibilità di valorizzare queste storie creando prodotti di alto livello è un privilegio che onoriamo attraverso l’innovazione tecnologica nella produzione e l’utilizzo di materiali di primissima scelta”.

 

I volumi vincitori sono stati designati dall’FOC su raccomandazione di una giuria di esperti ed esperte composta da: Vela Arbutina, designer grafica, Gina Bucher, storica dell’arte, autrice, editrice e giornalista, Joost Grootens, designer grafico e architetto, Gregor Huber, designer grafico ed editore, e presieduta per la prima volta da Sereina Rothenberger, designer grafica.

 

I libri vincitori saranno presentati all’Helmhaus di Zurigo dal 23 al 26 giugno 2022 ed esposti all’interno di una scenografia di Damian Fopp, curatore al Museum für Gestaltung Zürich e titolare del proprio studio specializzato in scenografia ed esposizione. La mostra farà poi tappa in diverse località della Svizzera e all’estero.