Al Cinema Tiberio di Rimini "The Same Boat" di Rudy Gnutti, giovedì 6 giugno 2019

Venerdì 7 giugno alle ore 17 (versione doppiata in italiano) e alle ore 21 (proiezione in versione originale con sottotitoli in italiano) la rassegna Cinecult, in collaborazione con la Cineteca di Bologna " L’appartamento" di Billy Wilder. Martedì 11 giugno alle ore 20.15, in diretta dalla Royal Opera House di Londra è in programma il balletto Romeo e Giulietta su musiche di Prokof’ev
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) Al Cinema Tiberio i documentari di qualità, i classici restaurati ed il balletto da Londra.

Al Cinema Tiberio di Rimini (via San Giuliano, 16) giovedì 6 giugno (ore 17 ed ore 21, biglietti interi € 7, ridotti € 6) per la rassegna Doc, Doc chi è? dedicata al documentario di qualità è in programma, in prima visione, In " "The Same Boat" di Rudy Gnutti (proiezione in versione originale con sottotitoli in italiano): alcuni tra i più autorevoli studiosi internazionali (Zygmunt Bauman, Tony Atkinson, Serge Latouche, Erik Brynjolfsson, Mariana Mazzucato, Pepe Mujica e altri) si interrogano sulle grandi trasformazioni (globalizzazione, progresso tecnico, avvento della robotica, immigrazione) in atto nelle economie avanzate e sull’impatto che tali trasformazioni potranno avere sul mercato del lavoro, sulla distribuzione del reddito e sui sistemi di sicurezza sociale.


In the Same Boat racconta di come l’umanità – che viaggia su una stessa barca, per l’appunto – stia attraversando una fase critica e le risposte che darà ad alcune domande fondamentali la porteranno ad un cambiamento radicale. Le nuove tecnologie potrebbero essere la chiave per vivere in un mondo migliore e più giusto ma se non ridirigiamo il timone di questo vascello, il futuro potrebbe essere minaccioso. E poi c’è un’altra questione fondamentale, come sostiene Bauman, da tenere a conto: se anche a livello mondiale riuscissimo a riorganizzarci e a far sì che le nostre vite non ruotino tutte attorno alla produzione, se riuscissimo insomma a rallentare il motore della nostra barca, poi… che cosa faremo? Saremo in grado di stare senza fare niente?


Venerdì 7 giugno alle ore 17 (versione doppiata in italiano) e alle ore 21 (proiezione in versione originale con sottotitoli in italiano, biglietto unico € 5) la rassegna Cinecult, in collaborazione con la Cineteca di Bologna propone L’appartamento di Billy Wilder con Jack Lemmon, Shirley MacLaine e Fred MacMurray: Mescolare commedia e dramma è notoriamente difficile, ma L’appartamento lo fa sembrare facile. Come un Martini perfettamente dosato, il film ha quel tanto di emozione che basta a compensare il suo paralizzante caustico cinismo. Il risultato è uno dei film più amati e appaganti di Billy Wilder.

Tra satira spietata e fascino esuberante, L’appartamento alterna momenti dolorosi come un pugno allo stomaco e scene esilaranti. Ispirandosi a un’idea scribacchiata dopo aver visto Breve incontro (1945), Wilder prende la storia pruriginosa di un impiegato che per far carriera presta il suo appartamento ai superiori in vena di scappatelle e la trasforma in una sorprendente e sentita difesa della dignità umana.
Jack Lemmon, mai così divertente e così commovente, è un uomo che fa del suo meglio per conformarsi a una cultura volgare, superficiale e spudoratamente sessista. Shirley MacLaine infonde un brio corroborante in colei che è una vittima di tale cultura, una donna che sembra prendere le distanze da se stessa esprimendo commenti taglienti sul proprio pathos. Sono circondati da un cast di personaggi secondari disegnati con il tratto elastico ed esuberante delle caricature di Al Hirschfeld, cui Wilder e I.A.L. Diamond mettono in bocca battute gioiosamente chiassose e intelligenti. Il film vinse cinque premi Oscar tra i quali quelli per il miglior film, la migliore regia e la migliore sceneggiatura originale.


Martedì 11 giugno alle ore 20.15 (biglietti interi € 12, ridotti € 10), in diretta dalla Royal Opera House di Londra è in programma il balletto Romeo e Giulietta su musiche di Prokof’ev nella versione coreografata da Kenneth MacMillan. Tra le moderne produzioni, il balletto di Kenneth MacMillan è divenuto un “classico” ispirato alla grande tragedia romantica di Shakespeare ambientata nella Verona del Sedicesimo secolo.
I ballerini del Royal Ballet, Matthew Ball e Yasmine Naghdi, interpretano i giovani amanti in un balletto che offre uno straordinario pas de deux, oltre a scene corali tra cui combattimenti mozzafiato a colpi di spada. La coreografia racconta le emozioni della sfortunata coppia, che si innamora nonostante gli ostacoli posti dalle rispettive famiglie che porteranno al tragico epilogo. Il balletto di MacMillan è stato rappresentato ormai più di 400 volte dalla sua “prima” nel 1965 ed è diventato così un caposaldo del repertorio del Royal Ballet.

Per informazioni: Cinema Tiberio tel. 328/2571483, biglietteria on line disponibile su www.liveticket.it. Programma completo su www.cinematiberio.it








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