MAREA, percorsi sonori tra porto e città. Ravenna, 25-26 maggio 2018

Un weekend ricco di proposte tra Biblioteca Classense, Museo d’Arte della città di Ravenna e vari luoghi della darsena di città.
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

Associazione MU in collaborazione con

Comune di Ravenna.
Regione Emilia Romagna.
Autorità Portuale di Ravenna.
Propeller Club Ravenna.
e in sinergia con Danilo Montanari Editore.

MAREA
percorsi sonori tra porto e città.

Ravenna 18-19-20 e 25-26 maggio 2018.

Marea si conclude con un altro weekend molto ricco di proposte che si dipanerà tra Biblioteca Classense, Museo d’Arte della città di Ravenna (MAR), vari luoghi della darsena di città, la Sede dell’Autorità Portuale e la Sapir, al porto industriale. Ancora una volta, dopo il grande riscontro di pubblico dello scorso fine settimana, Marea incrocerà workshop, mostre, concerti e performance all’insegna della contemporaneità.

Venerdì 25 maggio
Nel pomeriggio, alle ore 16 inizieranno le sessioni di ascolto di Helicotrema all'interno della Sala dei Mosaici della Biblioteca Classense, dove sarà presente anche l'installazione Ascoltare Bellezza di Daniela Alfarano. Curato dal collettivo Blauerhase e da Giulia Morucchio, il progetto prende in prestito il formato del festival cinematografico sostituendo alla proiezione filmica un programma di sessioni d’ascolto che saranno suddivise in diverse sezioni tematiche ed introdotte dai curatori. Venerdì 25 sarà anche il primo giorno di Touch of the Pops di Davide Tidoni, azioni performative che si ripeteranno quotidianamente, in diverse luoghi e all'aperto, con caratteristiche sonore molto evidenti e peculiari. L’operazione, che ha ricevuto la menzione onoraria al Prix Ars Electronica 2011, porterà alla luce la specifica risposta acustica dello scoppio di un palloncino e i partecipanti saranno invitati a far scoppiare palloncini “ascoltando” le risposte dello spazio architettonico e urbano rispetto allo stimolo acustico. In serata, alle ore 20, si terrà il concerto di Claudio Rocchetti all'interno del Chiostro della Biblioteca Classense. Rocchetti è considerato da tempo uno dei musicisti elettronici più attivi e interessanti delle scene nazionali ed europee, sia per la ricerca sul suono come elemento emotivo e compositivo, sia per il suo interesse verso strumenti analogici ed elettronici, nonché per le sue capacità tecniche, improvvisative ed espressive, messe in atto in studio, dal vivo e attraverso collaborazioni.

Sabato 26 maggio
L’ultima giornata della rassegna si aprirà alle ore 11 presso la sala conferenze del MAR con un talk del trio VA AA LR. Dopo pranzo, dalle ore 13 inizierà il laboratorio Reframing Sound condotto da Massimo Carozzi, componente del collettivo Zimmerfrei, che verterà sulle potenzialità della ripresa sonora. L’artista, forte di una lunga esperienza a contatto con realtà eterogenee come il MAMbo, il Biografilm Festival di Bologna e il CERN di Ginevra, affronterà, nello specifico la ripresa diretta sul campo. Anche questo laboratorio, nelle sue fasi teoriche e di ascolto, sarà ospitato nella sede dell'Autorità Portuale di Ravenna. Nel pomeriggio presso la Sala del Mosaico della biblioteca classense proseguiranno, dalle 16, le sessioni di ascolto di Helicotrema e le performance pubbliche di Davide Tidoni,
La serata si concluderà all'interno del porto industriale grazie al supporto di Sapir, che aprirà in occasione di Marea due dei suoi spazi mai utilizzati prima per eventi culturali. Gli eventi proposti negli spazi Sapir saranno di tipo site-specific. Il primo appuntamento è alle ore 21, con il Concerto per Fumogeni del trio VA AA LR. Gli artisti sfrutteranno, immersi in una zona isolata e atipica, le componenti visive di questi dispositivi. La performance consisterà in un'azione ibrida dove ricerca sonora e visiva si fonderanno. In chiusura, alle ore 22, Massimo Carozzi presenterà all'interno della nuova corte Sapir, Safari, diffusione sonora multicanale di materiale registrato in svariate location internazionali che contribuirà a creare un nuovo ambiente contaminando lo spazio dove la performance avrà luogo.

Il programma di venerdì 25 sabato 26 maggio

Venerdì 25 maggio
Sala dei Mosaici della Biblioteca Classense – Ore 16
Sessioni di ascolto di Helicotrema e installazione Ascoltare Bellezza di Daniela Alfarano
Luoghi vari – dalle ore 19
Touch of the Pops di Davide Tidoni
Chiostro della Biblioteca Classense – Ore 20
Concerto di Claudio Rocchetti

Sabato 26 maggio
Sala conferenze del MAR – Ore 11
Talk del trio VA AA LR
Sede dell'Autorità Portuale – Dalle ore 13
Laboratorio Reframing Sound condotto da Massimo Carozzi/Zimmerfrei
Sala del Mosaico della Biblioteca Classense – Dalle ore 16
Sessioni di ascolto di Helicotrema e performance pubbliche di Davide Tidoni
Porto industriale/Sapir – Ore 21
Concerto per Fumogeni del trio VA AA LR
Porto industriale/Sapir – Ore 22
Massimo Carozzi presenta Safari


GLI OSPITI

Helicotrema (I)
Programmazione di brani audio registrati che si pone come obiettivo di indagare le possibilità di un ambiente e di una forma di ascolto collettiva, come accadeva nei primi decenni delle trasmissioni radiofoniche, creando occasioni di ascolto site-specific, sperimentando come i brani e l’ascolto stesso possano potenziarsi e adattarsi nei diversi contesti. Ha avuto luogo negli anni a Venezia (Serre dei Giardini, Punta della Dogana e Palazzo Grassi), Roma (MACRO e Auditorium Parco della Musica), Milano (Viafarini e Careof tra gli altri), Firenze (Osservatorio Astronomico di Arcetri e Cimitero degli Inglesi) e Bologna (Ateliersì). Vengono proposti una serie di percorsi auditivi in cui si alternano opere sonore, audio-drammi, audio-teatro, radio documentari, paesaggi sonori, poesia sperimentale e vari formati basati su una componente acustica. Helicotrema prende in prestito il formato del festival cinematografico, sostituendo alla proiezione filmica un programma di sessioni d’ascolto. Helicotrema è curato da Blauer Hase e Giulia Morucchio.

Davide Tidoni (I)
Artista e ricercatore del suono. Si occupa di modalità d’ascolto, etnografia sonora e didattica del suono, collabora con artisti e team creativi. Tidoni utilizza il suono come mezzo per indagare il concetto di incontro-scontro-confronto. Lavora con la registrazione audio e il field-recording in modo fortemente soggettivo e partecipato. Le sue performance invitano all'esperienza fisico/emotiva del suono. Tiene workshop in cui vengono prodotte e sperimentate strategie di ascolto, di intervento e attivazione dello spazio acustico. È interessato alla dimensione umana e relazionale dell'ascolto e a come il suono viene utilizzato e consumato nella vita quotidiana. Ha esposto e presentato il suo lavoro ad ARGOS, Centre for Arts and Media Bruxelles (2015), Raum/Xing Bologna (2014), AFO, ArchitectureForumUpperAustria Linz (2013), British Library, In the Field Symposium London (2013), al Barbican Centre London (2012), Ars Electronica Festival Linz (2011), La Biennale di Architettura di Venezia (2010), la School of Humanities and Social Sciences University of Exeter (2009), American Academy a Roma (2009), Digital Art Weeks (2008), Angelica Festival (2004).

Claudio Rocchetti (I)
Da ritmi techno a melodie lente, da costruzioni spigolose a campioni di cori e archi costruisce strutture stratificate di elementi inafferrabili le cui fonti sono spesso nascoste, e mette in scena un gioco a specchio che può provocare vertigini. Il suo lavoro è un tuffo in un suono denso, indagandone i meccanismi più interni utilizzando una grande varietà di dispositivi come giradischi, cassette audio, campionatori, radio e microfoni, spesso incorporando altri oggetti e strumenti tradizionali. Oltre al suo progetto solista principale, fa parte anche di 3 / 4HadBeenEliminated, è metà del duo Olyvetty con l'artista visivo Riccardo Benassi e si fonde con il duo noise-funk G.I.Joe e Stefano Pilia nel power-quartet In Zaire. Per Marea presenterà il suo ultimo lavoro, nel quale si confronta con le famose Goldberg Variations di J.S.Bach attraverso il nastro magnetico, reinterpretandone varie versioni storiche e costruendo versioni elettroacustiche dei pezzi con registrazioni di piano suonato che seguono il concetto interno delle variazioni.

VAAALR / Concerto per Fumogeni (P + UK)
“Concert for Signal Flares” è una performance che impiega le proprietà acustiche dei fumogeni, condotta da VAAALR, il trio composto dal musicista portoghese Vasco Alves e dai sound artist inglesi Adam Asnan e Louie Rice. Sfruttando le forti componenti visive di questi segnalatori il Concerto per Fumogeni si dispiega su di una scena in cui gli strumentisti sono sostituiti da elementi dispersivi, attivando un complesso gassoso e meccanico che ricorda in qualche modo gli organi idraulici della tradizione rinascimentale e barocca. L'abilità dei tre performer nella modulazione dei timbri grazie a semplici movimenti di prossimità o allontanamento, dà vita a una composizione musicale e spaziale basata su degli “artefatti sonori”, che sfrutta variazioni minime di distanza e orientamento, entrando in interazione con gli elementi dell'architettura dello spazio.

Zimmerfrei (I - Massimo Carozzi)
Artista visivo, musicista e sound designer, Carozzi esplora la relazione fra suono e immagine, suono e scena, suono e letteratura, suono e spazio. Si è occupato del sound design di numerosi documentari, film, spettacoli teatrali e di danza, in solo e collaborando con scrittori, registi, coreografi, artisti visivi. Nel settembre 2000 con Anna Rispoli e Anna de Manincor fonda Zimmerfrei, gruppo di artisti dalle pratiche trasversali con base tra Bologna e Bruxelles, che produce opere di vario formato: ambienti sonori, installazioni video, performance, spettacoli multimediali, film documentari e serie fotografiche, collaborando con gallerie d’arte e musei, teatri, festival e luoghi ibridi. Il gruppo ha curato diverse mostre collettive, eventi e residenze per artisti, tra cui ON. Luci di pubblica piazza, Sound Facts, Space is the Place a Bologna e Neverending Cinema alla Galleria Civica di Trento. Nel 2011 il MAMbo di Bologna ha ospitato una loro personale e nel 2013 il Torino Film Festival, come poi il Biografilm Festival di Bologna 2014, ha dedicato una retrospettiva alla loro produzione cinematografica e video. Individualmente ha collaborato, in studio e dal vivo, con diversi musicisti fra cui Starfuckers/Sinistri, Massimo Volume, 3/4HadBeenEliminated, Andrea Belfi, Stefano Pilia, Valerio Tricoli, Emidio Clementi, Margareth Kammerer, Susanna La Polla.

INFO:
mmmu.it
tuco.info
[email protected]
(+39)3479822856 (Giovanni Lami)
Ufficio Stampa
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