ASCOLI MUSICHE 2018. PROGRAMMA GENERALE

MERCOLEDÌ 28 FEBBRAIO | ORE 21- TEATRO VENTIDIO BASSO: FORM - ORCHESTRA FILARMONICA MARCHIGIANA. SOUDANT’S SERIES: SCHUBERT E BEETHOVEN. HUBERT SOUDANT
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) COMUNE DI ASCOLI PICENO.
AMAT.
con
ASCOLIPICENOFESTIVAL
ASSOCIAZIONE CORO VENTIDIO BASSO.
NUOVI SPAZI MUSICALI.
SOCIETÀ FILARMONICA ASCOLANA.
con il contributo di REGIONE MARCHE,
MIBACT.
Con il sostegno di
PICENO GAS VENDITA.

ASCOLI MUSICHE 2018.

PROGRAMMA.

DOMENICA 4 FEBBRAIO | ORE 17.30
TEATRO VENTIDIO BASSO
ORCHESTRA SINFONICA ABRUZZESE
SIBELIUS | PROKOFIEV
ALESSANDRO CADARIO | FRANCESCA DEGO

MERCOLEDÌ 28 FEBBRAIO | ORE 21
TEATRO VENTIDIO BASSO
FORM - ORCHESTRA FILARMONICA MARCHIGIANA
SOUDANT’S SERIES: SCHUBERT E BEETHOVEN
HUBERT SOUDANT

SABATO 10 MARZO | ORE 21.15
AUDITORIUM NERONI
CORO VENTIDIO BASSO & CLAUDIO MARCOTULLI
MARIO CASTELNUOVO TEDESCO
ROMANCERO GITANO
GIOVANNI FARINA

MERCOLEDÌ 28 MARZO | ORE 20.30
AUDITORIUM NERONI
DAL RESPIRO, IMMAGINI
STEFANO SPONTA

GIOVEDÌ 12 APRILE | ORE 21
TEATRO VENTIDIO BASSO
ORCHESTRA SINFONICA ABRUZZESE
CORO DELL’ACCADEMIA DI PESCARA
CORO DEL CONSERVATORIO “A. CASELLA” L’AQUILA
CORALE NOVANTANOVE DELL’AQUILA
CORO VENTIDIO BASSO DI ASCOLI PICENO
LUDWIG VAN BEETHOVEN
SINFONIA N. 9 IN RE MINORE OP. 125
PASQUALE VELENO | LI KENG
RICCARDO DELLA SCIUCCA | DANIELA NINEVA
DAVID MARIA GENTILE | ROSALINDA DI MARCO
GIOVANNI FARINA

SABATO 5 MAGGIO | ORE 21
TEATRO VENTIDIO BASSO
FORM - ORCHESTRA FILARMONICA MARCHIGIANA
MILENKOVICH – DA BACH AI QUEEN
STEFAN MILENKOVICH

MERCOLEDÌ 16 MAGGIO | ORE 21
RIDOTTO DEL TEATRO VENTIDIO BASSO
CONCERTO DELLA PIANISTA COSTANZA PRINCIPE
BACH | SCHUMANN | SCHUBERT

VENERDÌ 25 MAGGIO | ORE 18.30
CHIESA DI SANT’ANDREA
FORM – ORCHESTRA FILARMONICA MARCHIGIANA
OMAGGIO AD ARVO PÄRT
VOCALIA CONSORT | VOX POETICA ENSEMBLE
MARCO BERRINI
nell’ambito di APP Ascoli Piceno Present
III° festival delle arti sceniche contemporanee

VENERDÌ 25 MAGGIO | ORE 23
CHIESA DI SAN PIETRO IN CASTELLO
ANDREA NABEL
IN CONCERTO
in collaborazione con Glocal Sound
Giovane Musica d'Autore in Circuito
nell’ambito di APP Ascoli Piceno Present
III° festival delle arti sceniche contemporanee

SABATO 26 MAGGIO | ORE 23
CHIESA DI SAN PIETRO IN CASTELLO
WRONGONYOU
IN CONCERTO
nell’ambito di APP Ascoli Piceno Present
III° festival delle arti sceniche contemporanee
in collaborazione con Loop Live Club
per KLANG. Altri suoni, altri spazi

ORGANIZZAZIONE
AMAT
ASCOLIPICENOFESTIVAL
ASSOCIAZIONE CORO VENTIDIO BASSO
NUOVI SPAZI MUSICALI
SOCIETÀ FILARMONICA ASCOLANA

COMUNICATO STAMPA

Dopo l’anteprima del 4 febbraio con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese per Ciclo Sinfonico 2018 della Società Filarmonica Ascolana, Ascoli Musiche - terza stagione musicale nata su iniziativa del Comune di Ascoli Piceno con AMAT, Ascolipicenofestival, Associazione Coro Ventidio Basso, Nuovi Spazi Musicali e Società Filarmonica Ascolana, con il contributo di Regione Marche e MiBACT e con il sostegno di Piceno Gas Vendita - torna con un ricco programma fino a maggio per un’offerta a 360 gradi.

Il secondo appuntamento della stagione il 28 febbraio al Teatro Ventidio Basso (ore 21) – promosso da Ciclo Sinfonico 2018 della Società Filarmonica Ascolana – è con Hubert Soudant, direttore principale della FORM, ed è dedicato al confronto fra due giganti del classicismo e del primo romanticismo, Schubert e Beethoven. In programma, preceduta dagli intermezzi tratti dal Thamos di Mozart, la Quinta Sinfonia di Schubert e la Quarta Sinfonia di Beethoven. Il 10 marzo all’Auditorium Neroni (ore 21.15) è la volta di Romancero gitano, un concerto per coro misto e chitarra su testi di Garcìa Lorca promosso dal Coro del Teatro Ventidio Basso diretto da Giovanni Farina con Claudio Marcotulli alla chitarra. Il programma del concerto si incentra principalmente su una composizione di Mario Castelnuovo Tedesco, artista italiano che ha assorbito più di molti altri lo spirito profondo della cultura iberica. Il 28 marzo (ore 20.30) l’Auditorium Neroni ospita il concerto Dal respiro, immagini con Stefano Sponta che nasce dalla collaborazione tra l'associazione ascolipicenofestival e il Pif (Premio internazionale di fisarmonica) di Castelfidardo. “Credo - spiega il fisarmonistica Stefano Sponta - che il titolo del concerto proposto ad Ascoli Musiche riassumi sia lo strumento appunto aerofano sia l'obiettivo del musicista: cioè il far immaginare, il trasmettere immagini, emozioni e sensazioni attraverso il respiro di questo strumento così nostalgico”. Ciclo Sinfonico 2018 della Società Filarmonica Ascolana torna il 12 aprile al Teatro Ventidio Basso con un concerto dedicato a Ludwig Van Beethoven e la Sinfonia n. 9 in re minore op. 125. Ad eseguirla l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, una delle tredici istituzioni concertistico-orchestrali italiane riconosciute dallo Stato con al suo attivo quarant’anni di attività, con il Coro dell’Accademia di Pescara, Coro del Conservatorio “A. Casella” L’Aquila, la Corale Novantanove de L’Aquila e il Coro Ventidio Basso di Ascoli Piceno. Nel ruolo di direttore e maestro concertatore ci sarà Pasquale Veleno con Li Keng soprano, Riccardo Della Sciucca tenore, Daniela Nineva mezzosoprano, David Maria Gentile baritono e i maestri dei cori Rosalinda Di Marco e Giovanni Farina. Altro appuntamento di Ciclo Sinfonico 2018 della Società Filarmonica Ascolana il 5 maggio al Teatro Ventidio Basso (ore 21) con la FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana e l’acclamato violinista serbo Stefan Milenkovich, che, in una entusiasmante esperienza di suono cross-over, traccia una singolare "storia del violino" da Bach ai Queen passando per Mendelssohn, Paganini, Čajkovskij, Ravel, Gershwin. Mercoledì 16 maggio al Ridotto del Teatro Ventidio Basso (ore 21) su iniziativa di Nuovi Spazi Musicali è la volta del concerto della pianista Costanza Principe, introdotto da Ada Gentile, su musiche di Bach Toccata in sol maggiore BWV 916, Schumann 4 Pezzi op. 32 e Schubert Sonata in la maggiore D959. Dal suo debutto in pubblico all'età di sette anni, Costanza Principe ha vinto numerosi premi in concorsi pianistici nazionali e internazionali, diplomata presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, si è esibita come solista e in formazione cameristica in Italia, Francia, Regno Unito e Sud America. Tre i concerti organizzati da AMAT, tutti nell’ambito di APP Ascoli Piceno Present - III° festival delle arti sceniche contemporanee che si svolgerà venerdì 25 e sabato 26 maggio. Un omaggio all’arte del compositore estone contemporaneo Arvo Pärt, tra i più amati dal pubblico delle nuove generazioni è proposto il 25 maggio alla Chiesa di Sant’Andrea (ore 18.30). La musica di Pärt, musica per lo spirito, per la ricerca del benessere interiore, è qui ricreata con grande raffinatezza dal coro Vocalia Consort – Vox Poetica Ensemble e dalla FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana sotto la guida del direttore Marco Berrini. Sempre venerdì 25, alle ore 23 alla Chiesa di San Pietro in Castello, l’appuntamento è con Andrea Nabel, cantautore emerso dalla vetrina Glocal Sound - Giovane Musica d'Autore in Circuito, tra le voci e penne più interessanti del panorama in ascesa italiano, vincitore del PIVI al MEI di Roma 2015 e dell’ultima edizione di Frequenze Mediterranee. Conclude Ascoli Musiche – sabato 26 alla Chiesa di San Pietro in Castello (ore 23) - Wrongonyou, uno degli astri nascenti della musica folk italiana, all’anagrafe Marco Zitelli, giovane musicista romano, classe 1990 ormai considerato il Bon Iver italiano proposto in collaborazione con Loop Live Club.

Per informazioni: biglietteria Teatro Ventidio Basso 0736 298770.
MERCOLEDÌ 28 FEBBRAIO
ORE 21
TEATRO VENTIDIO BASSO
FORM
ORCHESTRA FILARMONICA
MARCHIGIANA
SOUDANT’S SERIES:
SCHUBERT E BEETHOVEN

direttore Hubert Soudant

programma

W. A. Mozart Thamos, König in Aegypten, (Thamos, re d’Egitto) K. 345: intermezzi
F. Schubert Sinfonia n. 5 in si bemolle magg., D. 485
L. van Beethoven Sinfonia n. 4 in si bemolle magg., op. 60

Il concerto è dedicato al confronto fra due giganti del classicismo e del primo romanticismo, Schubert e Beethoven, che con le loro opere hanno condizionato e indirizzato l'evoluzione della musica in occidente.
In programma, preceduta dagli intermezzi tratti dal Thamos di Mozart, la Quinta Sinfonia di Schubert, frutto eccellente di una "possessione mozartiana" in cui l'equilibrio classico e la luminosità apollinea di Mozart si fondono con la sensibilità romantica della melodia e dell'armonia schubertiane; nella seconda parte del concerto, la Quarta Sinfonia di Beethoven, inattesa e personale rivisitazione della sinfonia settecentesca di Haydn da parte dell'autore dell'Eroica che si proietta di slancio, con le sue stupefacenti asimmetrie sintattiche, nella modernità.

HUBERT SOUDANT
Nasce a Maastrich;vince i primi premi d’importanti concorsi internazionali, tra cui l’Herbert von Karajan, il Guido Cantarelli e il Concours International de Besançon. Dal 2004 fino all’agosto 2014 è direttore principale della Tokyo Symphony Orchestra, il cui Ciclo di concerti dedicato a Schubert (2008/09) è stato premiato dal Music Pen Club Japan quale Best Concert Performance by Japanese Artist. Dal 1985-88 è primo direttore ospite della Melbourne Symphony Orchestra, dal 1994-2004 è direttore principale dell’Orchestre National des Pays de la Loire e dal 1994, per 13 anni, è direttore principale della Mozarteumorchester Salzburg, con cui si è distinto per le opere di Mozart e del Classicismo viennese. La Città di Salisburgo gli ha conferito nel 2004 la Cittadinanza onoraria. Ha diretto le più importanti orchestre europee tra cui: i Berliner Philharmoniker, la London Philharmonic Orchestra, i Bamberger Symphoniker, i Wiener Symphoniker, la Radio-Sinfonieorchester Stuttgart e Hamburg, la hr-Sinfonieorchester di Francoforte e la Sächsische Staatskapelle Dresden. Ha calcato le scene dei teatri d’opera più rappresentativi ed è regolarmente ospite dei principali festival internazionali. Dal 2015 è direttore principale della FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana.

SABATO 10 MARZO
ORE 21.15
AUDITORIUM NERONI
MARIO CASTELNUOVO TEDESCO
ROMANCERO GITANO

coro misto e chitarra su testi di Federico Garcìa Lorca
e altri brani di Manuel de Falla e Isaac Albéniz
Coro Teatro Ventidio Basso
Claudio Marcotulli chitarra
Giovanni Farina direttore


L’Associazione Coro Ventidio Basso di Ascoli Piceno, atteso il notevole interesse mostrato dagli studenti in occasione del concerto dei Carmina Burana e dell’opera lirica La Bohème, presenta ora un appuntamento musicale dedicato a un poeta famosissimo in tutto il mondo: Federico Garcìa Lorca. Nell’occasione l’appuntamento musicale desidera dare una visione che della cultura spagnola hanno avuto alcuni compositori di diversa estrazione. Il progetto – che è rivolto agli studenti dei licei linguistici nonché agli studenti degli istituti scolastici secondari di 2° grado – ha la pretesa di creare un percorso di avvicinamento alla musica sinfonico corale nell’ottica che la conoscenza e l’ascolto della stessa da parte dalle giovani generazioni possano concorrere in modo decisivo alla crescita individuale e sociale, ovvero che venga recepito come linguaggio privilegiato di sentimento e conoscenza che coinvolga allo stesso tempo il corpo, il cuore e la mente.

In questo progetto il percorso di conoscenza della musica e della poesia di Federico Garcia Lorca inizierà e si concluderà nell’arco di un incontro/concerto, si avvarrà della voce di una chitarra “ classica ” e della vocalità di alcuni solisti e del Coro Ventidio Basso per l’aspetto sinfonico corale: il tutto ovviamente raccontato in lingua spagnola ad un livello accessibile e con eventuali suggerimenti delle parole chiavi in lingua italiana. In particolare si cercherà di fare riferimento all’analisi delle capacità espressive e comunicative della musica e dell’autore dei testi, della sua relazione con il tragico momento storico spagnolo nonché delle aspettative artistiche e le diversità di alcuni giovani del tempo che dimoravano nella famosa Residencia de Estudiantes. Il programma del concerto al centro dell’appuntamento musicale si incentra principalmente su una composizione di Mario Castelnuovo Tedesco ovvero di un italiano che ha assorbito più di molti altri lo spirito profondo della cultura iberica. L’inedito accostamento di coro e chitarra è congeniale all’autore Castelnuovo Tedesco il quale si sente evidentemente a proprio agio nel trattare la scrittura chitarristica in un contesto musicale cameristico. Il brano Romancero Gitano, nato su richiesta del chitarrista Siegfried Behrend, offre all’autore la possibilità di affidare alla chitarra un tappeto sonoro ideale su cui dipanare gli splendidi versi di Federico Garcìa Lorca che, attenzione, non sono tratti dalla raccolta di poesie El romancero gitano, come si potrebbe supporre, ma dalla raccolta Poema del Cante jondo del 1921/1925. Il materiale vocale è trattato in maniera madrigalistica e alla chitarra è affidato il compito di colorare armonicamente e ritmicamente i sette brani dell’opera 152 di Castelnuovo Tedesco. Infatti le melodie, i ritmi e le armonie tipici del cante jondo musicano i versi di Lorca con una naturalezza e una spontaneità sorprendenti. La suggestione di quest’opera, unica nel corpus chitarristico di Castelnuovo Tedesco, sembra affondare le sue radici in un remoto universo, dalla cui oscurità il compositore resuscita memorie arcane, con un atto che si potrebbe definire di convocazione medianica non meno che di creazione musicale. Nella prima parte del concerto si ascolteranno inoltre celebri canzoni spagnole per voce e chitarra e composizioni originali per chitarra sola, affidate al talento del Maestro Claudio Marcotulli, interprete di fama internazionale e uno dei chitarristi più interessanti della sua generazione.

MERCOLEDÌ 28 MARZO
ORE 20.30
AUDITORIUM NERONI
DAL RESPIRO, IMMAGINI

Stefano Sponta fisarmonica

Il concerto fa parte della collaborazione tra l'associazione ascolipicenofestival e il Pif (Premio internazionale di fisarmonica) di Castelfidardo. Ogni anno viene ospitato ad Ascoli Piceno un fisarmonicista italiano premiato al Pif dell'anno precedente.

Dal respiro, immagini. Perché questo titolo del concerto? “Credo - spiega il fisarmonistica Stefano Sponta - che riassumi sia lo strumento appunto aerofano sia l'obiettivo del musicista: cioè il far immaginare, il trasmettere immagini, emozioni e sensazioni attraverso il respiro di questo strumento così nostalgico. Immagini usato sia come sostantivo, sia come verbo”.

STEFANO SPONTA
Nato nel 1993 a L’Aquila, all’età di 8 anni ha iniziato a studiare fisarmonica varietè presso la scuola privata francese del maestro Sergio Petronio. Dal 2003 al 2005 ha partecipato e vinto numerosi concorsi di livello internazionale per varietè classificandosi 1° nel III e V concorso internazionale di musica “città di Atri”, 1° assoluto con 99/100 nella quarta edizione. Nel 2005 ha vinto il premio “Stefano Bizzarri” nel concorso internazionale di Morro D’oro per due volte consecutive. Nel 2006 ha partecipato al masterclass in Francia con il maestro Jaques Mornet e in Italia con il concertista russo Alexander Sclyarov. Nel 2007 si è iscritto al conservatorio “A.Casella” di L’Aquila ed ha iniziato a studiare la fisarmonica Bayan sotto la guida del maestro Dario Flammini. Ha intrapreso contemporaneamente una carriera concertistica suonando sia da solista in diversi progetti sia in ambito orchestrale (orchestra AYPO) nel Teatro dei Marsi (Av) accompagnando il cantante Gino Paoli, nel Parco della Musica a Roma con l’orchestra del conservatorio dell’Aquila in memoria della Shoah. Ha suonato nel 2014 all’evento nazionale guidato dalla Principessa Alessandra Shoenburg Tanturri (Premio letterale Tanturri XLI “Città di Scanno”). Nel 2015 partecipando al concorso internazionale di musica “XX° Concorso di esecuzione musicale Rotary Teramo Est” ha vinto la categoria D con primo premio assoluto 98/100. Durante questo nuovo percorso ha deciso di approfondire e perfezionarsi sempre più con docenti e concertisti di fama internazionale: Mika Vayrynan, Frederic Deshamps, Max Bonnay ( docente del conservatorio “de Paris”), Massimiliano Pitocco (docente del conservatorio S.Cecila di Roma), Giuseppe Scigliano, Claudio Jacomucci (concertista e docente di fisarmonica presso il Conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara), Viatcheslav Semionov (docente di fisarmonica presso la Russian Gnessins Academy of Music di Mosca), Jean Luc Manca (concertista e docente di fisarmonica presso il Conservatorio di Grenoble), Franck Angellis (docente presso Ecole Nationale de Musique de Gennevilliers),Yuri Shishkin (docente di fisarmonica e concertista di fama mondiale), Lips Friedrich (docente di fama mondiale, la storia del Bayan) e Vojin Vasović. Nell’agosto 2016, presso la Royal Danisch Academy of Music di Copenaghen, ha partecipato ad una masterclass mondiale con Geir Draugsvoll facendolo esibire nella student hall dell’accademia come miglior fisarmonicista del Master. Recentemente ha partecipato a due dei più prestigiosi concorsi a livello mondiale: “70 th Coupe Mondiale Osimo 2017” classificandosi al 13° posto, primo tra gli italiani e “Pif 2017 città di Castelfidardo” classificandosi 6° nella (cat.D) e scelto e premiato dalla commissione come miglior italiano. Laureato con il massimo dei voti nel corso di “triennio di primo livello”, frequenta attualmente il corso di specialistica “biennio di Alta Formazione Artistica e Musicale” presso il Conservatorio “A. Casella” di L’Aquila.
GIOVEDÌ 12 APRILE
ORE 21
TEATRO VENTIDIO BASSO
ORCHESTRA SINFONICA ABRUZZESE
CORO DELL’ACCADEMIA DI PESCARA
CORO DEL CONSERVATORIO “A. CASELLA” L’AQUILA
CORALE NOVANTANOVE DELL’AQUILA
CORO VENTIDIO BASSO DI ASCOLI PICENO
LUDWIG VAN BEETHOVEN
SINFONIA N. 9 IN RE MINORE OP. 125

Pasquale Veleno direttore e maestro concertatore
Li Keng soprano
Riccardo Della Sciucca tenore
Daniela Nineva mezzosoprano
David Maria Gentile baritono

Pasquale Veleno, Rosalinda Di Marco, Giovanni Farina maestri dei cori

L’Orchestra Sinfonica Abruzzese, una delle tredici Istituzioni Concertistico-Orchestrali Italiane riconosciute dallo Stato, ha al suo attivo quarant’anni di attività. Capillarmente presente su tutto il territorio regionale abruzzese, si è esibita per le più prestigiose istituzioni musicali italiane, come l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e il Teatro alla Scala, e in numerose importanti sedi concertistiche di altre regioni (Milano, Roma, Brescia, Napoli, Vicenza, Trieste, Palermo, Catania, Messina, Reggio Calabria, Terni, Ascoli Piceno, Pordenone). È stata diretta da Carlo Zecchi, Gianluigi Gelmetti, Bruno Aprea, Piero Bellugi, Donato Renzetti, Nino Antonellini, Massimo De Bernart, Marco Zuccarini, Marcello Bufalini, Carlo Rizzari, Giampaolo Pretto, Massimiliano Caldi, Luciano Acocella, Roberto Molinelli e tanti altri. Riccardo Muti l’ha diretta in un importante concerto commemorativo tenutosi a pochi mesi dal sisma che ha colpito L’Aquila nel 2009.
Si sono esibiti con l’Orchestra solisti come Vladimir Ashkenazy, Barbara Hendriks, Katia Ricciarelli, Milva, Renato Bruson, Placido Domingo, Carmela Remigio, Andrea Bocelli, Ivo Pogorelich, Salvatore Accardo, Uto Ughi, Milan Turcovic, Maurice André, Hermann Baumann, Danilo Rossi, Severino Gazzelloni, Enrico Rava, Rudolf Firkusny, Leonid Kogan, Paul Tortelier, Massimiliano Damerini, Michele Campanella, Bruno Canino, Maria Tipo, Jörg Demus, Mario Brunello, Sylvano Bussotti, Boris Petruschansky, Roberto Prosseda, Pavel Berman, Benedetto Lupo, Carlo Grante, Monica Bacelli, Maurizio Baglini e Rainer Honeck.
L’Orchestra ha realizzato incisioni per numerose e importanti case discografiche (BMG Ariola, Amadeus-Paragon, Arts, Rugginenti, Sonzogno, Bongiovanni), registrazioni per la RAI - Radio Televisione Italiana e numerose prime esecuzioni di compositori contemporanei.
Fondata per iniziativa dell'Avv. Nino Carloni, dalla sua costituzione fino al 2010 l'O.S.A. è stata guidata dal Maestro Vittorio Antonellini. Attualmente è direttore artistico la prof.ssa Luisa Prayer. Direttore principale dell'orchestra è il M° Ulrich Windfuhr e direttore principale ospite il M° Sesto Quatrini.

SABATO 5 MAGGIO
ORE 21
TEATRO VENTIDIO BASSO
FORM
ORCHESTRA FILARMONICA MARCHIGIANA
MILENKOVICH – DA BACH AI QUEEN

Stefan Milenkovich violoncello e direzione
musiche Bach, Mozart, Mendelssohn
Paganini, Čajkovskij, Ravel, Gershwin, Freddy Mercury

Torna alla FORM, dopo gli strepitosi successi degli ultimi anni, l’acclamato violinista serbo Stefan Milenkovich ancora con una entusiasmante esperienza di suono cross-over, perfettamente congeniale all'eclettica personalità dell'artista e alla sua inimitabile capacità comunicativa, tracciando per il suo pubblico una singolare "storia del violino" da Bach ai Queen passando per Mendelssohn, Paganini, Čajkovskij, Ravel, Gershwin.

Premiato come Artista serbo del secolo (2002) e Brand Personality of the Year (2010), Stefan Milenkovich è un violista unico, di straordinaria creatività. La sua filosofia musicale, così come il suo stile di vita, è una vera definizione di eclettismo: esplora il patrimonio classico e contemporaneo e, in generale, l’esperienza umana, perseguendo un collegamento diretto ed empatico con il pubblico, a cui regala performance divertenti, coinvolgenti e piene di energia. Milenkovich è stato un enfant prodige a livello internazionale. Solista in orchestra dall’età di 6 anni, a 10 anni si è esibito per il Presidente statunitense Ronald Reagan, in un concerto di Natale a Washington DC. L’anno successivo, ha suonato per Mikhail Gorbachev, a Belgrado, e a 14 anni per Papa Giovanni Paolo II. All’età di 16 anni ha festeggiato il suo millesimo concerto a Monterrey, Messico. Entro i 17 anni, aveva vinto lo “Young Concert Artists International Competition” (USA), così come il “Concorso Internazionale di Violino di Indianapolis” (USA), il “Concorso Queen Elisabeth” (Belgio), l’”Hannover Violin Competition”, il “Tibor Varga” (Svizzera), il “Lipizer” di Gorizia e il “Paganini” di Genova, il “Ludwig Spohr” (Germania) e il “Menuhin Competition Yehudi” (Inghilterra). Ha collaborato come solista con le più grandi orchestre del mondo. Impegnato in varie cause umanitarie, nel 2003 gli è stato attribuito a Belgrado il riconoscimento Most Human Person. Ha partecipato a numerosi concerti patrocinati dall’UNESCO a Parigi. Dedito anche all’insegnamento, nel 2002 è stato assistente di Itzhak Perlman alla Juilliard School di New York, prima di accettare l’attuale incarico di Professore di violino all’Università dell’Illinois Urbana - Champaign (USA).

MERCOLEDÌ 16 MAGGIO
ORE 21
RIDOTTO
TEATRO VENTIDIO BASSO
CONCERTO DELLA PIANISTA
COSTANZA PRINCIPE

introduce Ada Gentile

programma

J. S. Bach Toccata in sol maggiore BWV 916
R. Schumann 4 Pezzi op. 32
F. Schubert Sonata in la maggiore D959

COSTANZA PRINCIPE
Dal suo debutto in pubblico all'età di sette anni, la pianista Costanza Principe si è esibita come solista e in formazione cameristica in Italia, Francia, Regno Unito e Sud America. Vincitrice di premi in concorsi pianistici nazionali e internazionali, tra cui il Lilian Davies Prize della Royal Academy of Music a Londra, il secondo premio al Beethoven Society of Europe Intercollegiate Senior Competition (Regno Unito), al Concours International de Piano a Lagny-sur-Marne (Francia) e al Concorso Internazionale “Premio Pecar” di Gorizia, della borsa di studio “Giulio Forziati” e del prestigioso riconoscimento “Giuseppe Verdi – La Musica per la Vita” dell'associazione ASSAMI, ha debuttato nel 2008 con l’orchestra eseguendo tre concerti di Mozart sotto la direzione di Aldo Ceccato. Ha suonato come solista con orchestre tra cui l'Orchestra dei Pomeriggi Musicali, l'Orchestra Filarmonica Marchigiana, l'Orchestra Sinfonica Siciliana, l'Orquesta Sinfonica Provincial de Santa Fe, l'Orchestra del Teatro Coccia di Novara, la Melicus Chamber Orchestra, la Turkish National Youth Orchestra e la Royal Academy Symphony Orchestra, e si è esibita in importanti sale in Italia, Francia, Inghilterra e Sud America, tra cui WigmoreHall di Londra, Sala Verdi e Sala Puccini del Conservatorio di Milano, Teatro Dal Verme, Galleria d'Arte Moderna, Basilica di San Marco e Auditorium di Milano, Piccolo Teatro Studio, Università Statale di Milano, Teatro Filarmonico di Verona, Teatro Politeama di Palermo, PalermoClassica, Auditorium del Conservatorio “Cantelli” di Novara, Teatro Fraschini di Pavia, Serate Musicali, Circolo Filologico, Spazio Teatro 89 e Casa di Riposo Giuseppe Verdi, Cappella Paolina del Quirinale a Roma, Teatro Gentile da Fabriano, Teatro delle Muse ad Ancona, Teatro Rossini di Pesaro, RavelloFestival, Lyceum di Firenze, Duke's Hall e David Josefozitz Recital Hall di Londra, Teatro 1ro de Mayo a Santa Fe (Argentina). Nel maggio 2012 ha partecipato eseguendo su diversi fortepiani cinque delle 32 Sonate di Beethoven nell’ambito dell’integrale organizzata dalla Giovine Orchestra Genovese a Palazzo Ducale (Genova), e nel 2014 e 2015 ha preso parte a Londra al Summer Piano Festival eseguendo al fortepiano lavori di Beethoven e Schubert e Schumann. Recentemente, Costanza ha debuttato alla prestigiosa Wigmore Hall di Londra, presentata dalla Kirckman Concert Society, e si è anche esibita nel Concerto n. 3 op. 30 di S. Rachmaninov con l'Orchestra Sinfonica Siciliana diretta da Gyorgy Rath al Teatro Politeama di Palermo; con lo stesso concerto, insieme a Cem Mansur e alla Turkish National Youth Orchestra, ha aperto, lo scorso settembre, la prestigiosa stagione Settembre dell’Accademia dell’Accademia Filarmonica di Verona al Teatro Filarmonico. Inoltre, gli ultimi tempi hanno visto Costanza impegnata in una serie di recital (St. Mary's Perivale, Londra; Ravello Festival; Giovine Orchestra Genovese; Serate Musicali in Sala Verdi, Milano), una tournèe con l'Orchestra Filarmonica Marchigiana e il Concerto n.1 di Beethoven diretta da Federico Mondelci ad Ancona, Fabriano, Pesaro e Macerata e nel Concerto n. 2 op. 16 di S. Prokofiev, diretta da Manuel Lopez-Gomez nella Duke's Hall di Londra con la Royal Academy Symphony Orchestra. Nei prossimi mesi, Costanza debutterà all’Opera di Nizza con l’Orchestre Philharmonique de Nice, con il Primo Concerto di Beethoven diretto da G. Rath, e tornerà al Teatro Dal Verme, con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali, con il Concerto n. 1 di Tchaikovsky. È stata ospite delle trasmissioni “I concerti del Quirinale” di Radio3, “Il Pianista” e “Ultimo Grido” di Radio Classica e ha partecipato a corsi di perfezionamento con Franco Scala, Yoheved Kaplinsky, Byron Janis, Pascal Devoyon, Boris Petrushansky, Boris Berman, Leonel Morales, Jeffrey Swann, Kathy Stott, Vsevolod Dvorkin, Natalia Trull, Robert Levin, Alexander Lonquich, Peter Bithell, Steven Osborne, Hung Kuang Chen, e Marios Papadopoulos. Nata in Italia nel 1993, Costanza ha iniziato lo studio del pianoforte all'età di sei anni e si è diplomata presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano sotto la guida di Vincenzo Balzani nel 2010 con il massimo dei voti, la lode e la menzione. Nel 2015 ha conseguito a pieni voti il Bachelor of Music e il Master of Music presso la Royal Academy of Music di Londra, dove ha studiato dal 2011 con Christopher Elton. Vincitrice di tre borse di studio dal Martin Musical Scholarship Fund- Philharmonia Orchestra (2013, 2014 e 2015), è stata generosamente supportata nei suoi studi dal Liversidge Award la Hilda Day Scholarship, il Winifred Christie Award, la Skyrme Hart Foundation e dal Craxton Memorial Trust. Attualmente è iscritta ai Corsi di perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, dove studia con Benedetto Lupo. Frequenta la facoltà di Scienze e Tecniche Psicologiche presso l’Università Bicocca di Milano.

VENERDÌ 25 MAGGIO
ORE 18.30
CHIESA DI SANT’ANDREA
FORM
ORCHESTRA FILARMONICA MARCHIGIANA
OMAGGIO AD ARVO PÄRT
VOCALIA CONSORT
VOX POETICA ENSEMBLE
nell’ambito di APP Ascoli Piceno Present
III° festival delle arti sceniche contemporanee

direttore Marco Berrini

programma

Arvo Pärt Berliner Messe, per coro misto e orchestra d’archi
Arvo Pärt Salve Regina, per coro misto, celesta e orchestra d’archi
Arvo Pärt The Deer's Cry, per coro misto a cappella
Arvo Pärt Da pacem Domine, per coro misto e orchestra d'archi

Un omaggio all’arte del compositore estone contemporaneo Arvo Pärt, tra i più amati dal pubblico delle nuove generazioni. Arte profondamente intrisa di misticismo, che reinterpreta il sacro all’interno di un confronto dialettico fra cultura e mistero, fra Occidente e Oriente, tradotto in una sofferta esperienza di vita attinente alla sfera del privato. La musica di Pärt, infatti, non risuona all’esterno ma “tintinna” nel corpo e nell’anima; fonde il contrappunto imitativo antico al minimalismo moderno per scavare ossessivamente, con ostinata volontà, dentro il suono e produrre così, sull’ascoltatore, straordinari effetti di incantamento e di ipnosi mistica.
Musica per lo spirito, dunque, per la ricerca del benessere interiore, qui ricreata con grande raffinatezza.

VENERDÌ 25 MAGGIO
ORE 23
CHIESA DI SAN PIETRO IN CASTELLO
ANDREA NABEL
IN CONCERTO
in collaborazione con Glocal Sound
Giovane Musica d'Autore in Circuito
nell’ambito di APP Ascoli Piceno Present
III° festival delle arti sceniche contemporanee

Una generazione di artisti rende vivace lo scenario dei giovani autori e produttori di musica indipendenti: la serata presenta il lavoro di Andrea Nabel, artista emerso dalla vetrina GLOCAL SOUND - Giovane Musica d'Autore in Circuito iniziativa dedicata ai giovani musicisti e alle loro composizioni originali e promossa da Fondazione Piemonte dal Vivo, Fondazione Toscana Spettacolo onlus e AMAT – Associazione Marchigiana Attività Teatrali, tre circuiti regionali che hanno deciso di puntare sui giovani artisti, per promuovere la musica originale e inedita in tutte le sue forme e offrire a giovani autori l’opportunità di mettere in gioco l’aspettativa di affermazione artistica, con un confronto con il pubblico.

ANDREA NABEL
Cantautore italiano, nato a Castellana Grotte, cresciuto in campagna e trapiantato a Bologna. Tra le voci e penne più interessanti del panorama in ascesa italiano. Ospite al Medimex presenta il videoclip del singolo Sono qui (il primo a 360° in Italia). Vince il PIVI al MEI di Roma 2015 e l’ultima edizione di Frequenze Mediterranee. Punto e basta! esce Il 20 marzo 2017, nove brani fatti di campagne, campi sterminati e dai miracoli della spensieratezza. “L' urlo del bambino presente in ognuno noi che non accetta compromessi e ricorda le promesse che tardiamo a mantenere”. Dopo il tour estivo, attualmente Andrea è impegnato nel continuare a portare in giro le canzoni del suo primo disco e nella scrittura del secondo.

SABATO 26 MAGGIO
ORE 23
CHIESA DI SAN PIETRO IN CASTELLO
WRONGONYOU
IN CONCERTO
nell’ambito di APP Ascoli Piceno Present
III° festival delle arti sceniche contemporanee
in collaborazione con Loop Live Club
per KLANG. Altri suoni, altri spazi

Da venerdì 1 dicembre 2017, è in rotazione radiofonica e disponibile in digital download e sulle principali piattaforme streaming il nuovo singolo del cantautore romano dal sound internazionale WRONGONYOU “Shoulders” feat. Maurizio Filardo, brano principale della colonna sonora del film di Alessandro Gassmann Il premio, nelle sale cinematografiche da mercoledì 6 dicembre distribuito da VISION DISTRIBUTION. Wrongonyou, infatti, ha firmato insieme a Maurizio Filardo la colonna sonora del film, in cui è anche attore nella parte del figlio di Alessandro Gassmann.

Dopo aver conquistato il palco del Primavera Sound di Barcellona e dell’Home Festival di Treviso con brani come The Lake e Killer, Wrongonyou è ora al lavoro sul nuovo atteso album che uscirà nei primi mesi del 2018. Intanto sono usciti i singoli I don't want to get down e Congratulations, cover in versione acustica del brano del rapper statunitense Post Malone:

Il cantautore ha annunciato la partecipazione al SXSW 2018 (South by Southwest festival) che si svolgerà come ogni anno ad Austin in Texas (USA) dal 13 al 17 marzo.

Wrongonyou, all’anagrafe Marco Zitelli, si è avvicinato alla musica folk grazie ad artisti internazionali come Bon Iver e Fleet Foxes. Da subito si è fatto conoscere come un giovane talento fuori dal comune che con la sua musica innovativa e autentica arriva dritto al cuore. Il suo è un progetto neo folk in lingua inglese, attento alla melodia e alla sperimentazione, insolito nel panorama musicale italiano e per questo in grado di attirare un pubblico attento e curioso che in questi anni ha seguito Wrongonyou in tanti concerti in tutta Italia e anche all’estero. Il cantautore si era fatto notare grazie ad alcuni suoi brani caricati su Soundcloud che avevano attirato l’attenzione prima di un professore di Sound Technology all’università di Oxford, che gli fece incidere i primi 4 singoli, e poi della Carosello Records con cui ha pubblicato il primo ep The Mountain Man (2016). Tra i suoi singoli di maggior successo Killer, The lake e Let me down.

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5 euro ridotto soci Coro Ventidio Basso, AscoliPicenoFestival e Filarmonica Ascolana, abbonati stagione teatrale 17/18, under 29
28 marzo, 16 maggio
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Chiesa di San Pietro in Castello 8 euro

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4 febbraio ore 17.30
10 marzo ore 21.15
28 marzo ore 20.30
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APP Chiesa di San Pietro in Castello ore 23

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