Nessuna visita del Presidente Macron in Marocco

Le nazioni europee dovrebbero mostrare più umiltà verso l'Africa. Essa non è una "propietà europea" è "propietà degli africani". Questo discorso potrebbe essere applicato in molti campi a partire dalla gestione delle risorse minerarie a quello dell'immigrazione. Gli africani, non sono più colonie sono libere nazioni a cui spetta il dovere e diritto di auto governarsi.
Padova, (informazione.it - comunicati stampa - agricoltura)

" La visita del presidente francese Emmanuel Macron in Marocco "non è né all'ordine del giorno né programmata", ha detto una fonte ufficiale del governo marocchino.

In un'intervista a un canale di notizie, la massima diplomatica francese Catherine Colonna aveva annunciato che era stata programmata una visita del presidente Macron in Marocco, su invito di Sua Maestà il re Mohammed VI.

La stessa fonte ufficiale del governo ha espresso sorprendentemente che Colonna ha preso "questa iniziativa unilaterale e si è permessa di fare un annuncio scoordinato riguardante un importante evento bilaterale"

Questa dichiarazione risulta importante e si inserisce in un periodo di continui annunci e smententi e di una tensione anche frutto di un ravvicinamento della Francia ad una sua ex colonia, soprattuto per le necessità legate alla crisi energetica ed al fabbisogno di idrocarburi. invece che seguire il modello spagnolo , l'amministrazione Macron , sembra aver prediletto il riavvicinamento con una ex colonia della regione ad accordi chiari con il Marocco . 

Come sottolineato dal 'ex primo ministo Dominique de Villepin , " Non abbiamo mai sperimentato un accumulo di tensioni così duraturo”" Tra Francia e Marocco e suggerisce un approccio diverso fondato su maggiore "umiltà".

Personalmente reputo, che il discorso di Dominique de Villepin, possa essere esteso a tutta l'Europa. Le nazioni europee dovrebbero mostrare più umiltà verso l'Africa. Essa non è una "propietà europea" è "propietà degli africani". Questo discorso potrebbe essere applicato in molti campi a partire dalla gestione delle risorse minerarie a quello dell'immigrazione. Gli africani, non sono più colonie sono libere nazioni a cui spetta il dovere e diritto di auto governarsi. Altrimenti accresceremo un astio verso gli europei, un'odio che non farebbe che accrescere le tensioni

Marco Baratto

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