Olimpiadi Rio 2016, vela. Alessandra Sensini: "Per vincere, bisogna battere la paura"

Come si fa a vincere le Olimpiadi? Se lo domandano in tanti ma, qui a Rio, sono in particolare gli atleti della vela azzurra a porsi questa domanda. Perché dalle acque della baia di Guanabara potevano arrivare almeno due medaglie sicure per l'Italia. Invece, nel momento decisivo, sono volate via.
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Bari, (informazione.it - comunicati stampa - sport) RIO DE JANEIRO 2016: Come si fa a vincere le Olimpiadi? Se lo domandano in tanti ma, qui a Rio, sono in particolare gli atleti della vela azzurra a porsi questa domanda. Perché dalle acque della baia di Guanabara potevano arrivare almeno due medaglie sicure per l'Italia. Invece, nel momento decisivo, sono volate via.

Flavia Tartaglini è stata protagonista di una serie di regate strepitose in qualificazione nel windsurf, vincendo quattro delle dodici prove previste, e partendo prima nella Medal Race finale. Risultato: un errore in partenza, e sesto posto. Nei catamarani, la coppia Vittorio Bissaro-Silvia Sicouri, aveva sorpreso tutti, partendo dal niente ed arrivando all'Olimpiade con grandissime aspettative. Anche qui, la seconda piazza in qualifica si è risolta con un quinto posto finale. Delusione anche per le fortissime Giulia Conti e Francesca Clapcich, lontane dalla zona medaglia nel 49er. Unica consolazione, le buone prestazioni dei giovanissimi Mattia Camboni nel windsurf e Francesco Marrai nel Laser.

LA SIGNORA DELLA VELA - Poco, per non rimpiangere una spedizione che poteva chiudersi con delle medaglie al collo. Ma per vincere, ai Giochi, serve qualcosa in più. A spiegarci come si fa, ci prova Alessandra Sensini, signora della vela mondiale e vincitrice di un oro, un argento e due bronzi in quattro differenti edizioni delle Olimpiadi.

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Ufficio Stampa