Classifica Schede Video 2021

Il 2021 ci era stato presentato come l’anno delle schede video. Così si è rivelato, in un certo senso, se non per un ritardo consistente nell’uscita della serie 3000 accompagnato da un rialzo dei prezzi considerevole. Se a metà 2020 ci aspettavamo di poter acquistare una 3060 a 600 euro, ad aprile 2021 ci sentiamo fortunati a trovarne una che costi meno di 900. L’incremento dei prezzi sembra essere dovuto, a detta delle leader produttrici di schede grafiche, ad una scarsità di microprocessori disponibili. Insomma nel 2020 ci sarebbe stata una richiesta improvvisa di componenti che utilizzano microprocessori che la produzione non è riuscita ad assorbire. Ad ogni modo gli appassionati di gaming non devono abbandonare il sogno di una configurazione top level,seppure non proprio a buon mercato. In questo articolo vi proponiamo la nostra personale classifica Schede Video 2021.

Qual è la scheda video migliore?
Se credi che risponderemo a questa domanda, purtroppo dobbiamo deluderti; non è così. Siamo convinti, infatti, che non esista la scheda video perfetta in assoluto. Esistono le schede grafiche adatte allo scopo o ad una determinata configurazione. Non sempre spendere di più è sinonimo di acquisto intelligente. La prima questione da porsi quindi sarà, non qual è la scheda video migliore, ma qual è la scheda video migliore per me? Se giocate occasionalmente per divertimento, ad esempio, non avrete bisogno di una scheda della serie 3000 e, neanche, di una della serie 2000. Con una scheda di fascia medio-bassa, come una 1050 Ti avrete tutto quello che vi serve. Un altro fattore da tenere in considerazione è quello della risoluzione dello schermo a vostra disposizione. Se non puntate al Full HD, quindi, una scheda video di fascia bassa andrà benissimo. Se invece volete un’esperienza Full HD o 4K allora dovrete orientarvi sulla fascia media (dai 400 euro in su al momento).
Quella che vi proponiamo è una mini classifica delle ultime schede video uscite per il gaming.

Classifica Schede Video 2021

AMD 6900XT
L’ultimissima nata in casa AMD è il meglio a cui possa aspirare un gamer professionista in questo momento. Purtroppo non è così facile trovarla in vendita in Italia nonostante siano passati 4 mesi dal lancio ufficiale e, quando si riesce ad acquistarla non si riescono a spendere meno di 1600 euro. Non una scheda per tutti, insomma. Diretta concorrente della RTX 3090 di NVIDIA, la 6900XT ha dalla sua un costo e consumi inferiori con prestazioni molto simili grazie alla nuova architettura RDNA 2. La velocità di game clock è di 2,015MHz e quella boost arriva a 2,250MHz, con un incremento discreto rispetto alla serie 6800 che già raggiungeva performance di tutto rispetto. 16GB di memoria GDDR6 per garantire fluidità di gioco anche nella sessioni più impegnative in 4K e Infinity Cache da 128MB.

 NVIDIA RTX 3090
Una scheda video che si rivolge ai gamers e ai creatori di contenuti video con i suoi 24GB GDDR6X che permettono di affrontare l’8K e software professionali di video-editing. RT Core aumentati e Tensor Core di Terza generazione si accompagnano alla velocità incrementata della GDDR6X rispetto alla GDDR6 con un aumento del bandwith del 39%. I consumi sono sicuramente maggiori rispetto alla 6900XT, con un PSU richiesto da 750W ed un sistema di raffreddamento a doppia ventola che mantiene le temperature sotto controllo anche a pieno regime.

AMD RADEON RX 6800
La scheda ideale per schermi 4K: doppia  VRAM , Ray Tracing accelerato e nuova architettura RDNA 2. La RX 6800 non ha nulla da temere dalla sua corrispettiva RTX 3080 della NVIDIA, offre prestazioni elevate anche con titoli impegnativi che fanno largo uso del Ray Tracing per aumentare l’effetto realistico di riflessi ed ombre. Tra le caratteristiche tecniche da notare ci sono sicuramente la  memoria da 16 GB GDDR6, i 128MB Infinity Cache e la Bandwidth che raggiunge i 512 GB/s. 

 NVIDIA RTX 3080
Tra le schede grafica di fascia alta, la RTX 3080 forse è quella con il miglior rapporto qualità/prezzo. Un salto di qualità enorme rispetto all’omologa della serie 2000 che è stata tra le pioniere del sistema di gestione del Ray Tracing. La 3080 ha continuato e migliorato notevolmente il lavoro intrapreso due anni fa: capacità di calcolo degli shader triplicata, Tensor Core con  potenza di calcolo quadruplicata e RT Core di seconda generazione. Ne consegue che la gestione del Ray Tracing diventa molto più facile ed efficiente. La GDDR6X trasmette il doppio delle informazioni nell’unità di clock rispetto alla GDDR6, grazie all’utilizzo di quattro livelli di voltaggio.