Comunicato stampa di Transdolomites sulla interrogazione relativa al collegamento ferroviario tra la città di Trento con le valli di Cembra, Fiemme e Fassa.

Giovedì 8 marzo al Consiglio comunale di Trento
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - trasporti) Giovedì 8 marzo il Consiglio comunale di Trento sarà chiamato a trattare l’interrogazione relativa al collegamento ferroviario tra la città di Trento con le valli di Cembra, Fiemme e Fassa.

Si tratta della petizione che Transdolomites fece pervenire nel mese di novembre 2016 a tutto i consigli comunali a partire da Trento a Lavis per arrivare alla comuni della sponda destra della valle di Cembra ed infine valle di Fiemme e Cembra, comprese le Comunità di valle.

I proponenti della Mozione dell’8 marzo sono i Consiglieri Maschio, Negroni e Santini del Movimento 5 Stelle.

Si tratta di un passaggio politico molto importante che chiama il Consiglio comunale di Trento a discutere e deliberare sul futuro delle valli dell’Avisio e della città stessa.

Transdolomites sin dall’inizio ha assunto una posizione molto chiara; la ferrovia Trento Penia di Canazei non è solo la ferrovia per le valli dolomitiche, ma è allo stesso tempo l’infrastruttura e l’opportunità della città per governare la mobilità urbana , suburbana dei pendolari e dei turisti. L’occasione per genellare la città fisicamente al cuore delle Dolomiti e far sì che che questo progetto porti l’economia turistica a ruotare sul Trentino.

Ai tempi del Podestà Paolo Oss Mazzurana questo concetto era molto forte non solo nella sua mente ma anche negli abitanti di Trento i quali in nuna storica assemblea alla fine del 1800 chiesero al Comun e di Trento di aumentare la tassazione sulla prima casa al fine di finanziare i progetti per le nuove tramvie della Trento-Malè per la destinazione Tirano e la Lavis-Moena . Nella loro mente ben chiaro era il pensiero che gli auspicati collegamenti ferroviari si sarebbero rivelati strategici per la città oltre che per le valli.

Da allora ad oggi la necessità di questo obiettivo pensiamo non solo sia attuale ma ancora più necessaria per poter intervenire in maniera sempre più efficace sul problema del traffico e dell’inquinamento, nonché per migliorare la raggiungibilità dei territori a vocazione turistica.

Quella dell’8 marzo sarà inoltre la prima occasione post elezioni per verificare l’attendibilità e la coerenza delle promesse preelettorali sentite nelle settimane passate.

Transdolomites invita tutte le forze politiche che siedono in Consiglio comunale a Trento ad avere un forte senso di responsabilità nei confronti della città e della periferie del Trentino stesso. Di non anteporre il colore del gruppo politico al vero interesse “ nazionale “ del Trentino e saper comprendere e rispettare il segnale che da anni giunge dai cittadini delle valli dalle rispettive Istituzioni Comunali e Comunità di Valle che a grande maggioranza hanno da mesi deliberato a favore del progetto per la ferrovia Trento-Penia di Canazei.

Pretendere di ingessare la domanda di futuro delle valli periferiche significherebbe una grave mancanza di attenzione e rispetto nei confronti di una parte di Trentino, quello orientale , che in maniera importante contribuisce all’economia provinciale.

INFO:

Massimo Girardi

Presidente di Transdolomites

Cell. 320.4039769
Ufficio Stampa
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