Al Cinema Tiberio di Rimini torna “Bande à part” restaurato di Godard (dall’8 al 10 febbraio)

In programma anche “Barbiana ‘65” e “My name is Emily”
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) CINEMA TEATRO TIBERIO RIMINI


Al Cinema Tiberio di Rimini torna “Bande à part” restaurato di Godard. In programma anche

“Barbiana ‘65” e “My name is Emily”

Il Nuovo Cinema Tiberio di Rimini (via San Giuliano, 16) propone lunedì 12 febbraio alle ore 17 e alle ore 21.15 (biglietti interi € 6, ridotti € 5, sconto per i possessori del biglietto de “Il mio Godard” in programma al Tiberio dall’8 al 10 febbraio) la versione restaurata di Bande à part di Jean-Luc Godard (1964), in versione originale francese con sottotitoli in italiano. Uno dei film più celebri e amati di Godard, capace di affrontare un altro, ennesimo triangolo amoroso e il tema del denaro (una trama che in altre mani sarebbe risultata sicuramente più convenzionale) con estremo spirito cinefilo e una raffinatezza che ritrova Parigi, immediatamente dopo la trasferta italiana de Il disprezzo (1963), e il tocco della Nouvelle Vague dura e pura.

Un vero e proprio thriller da banlieue, liberissimo nelle scelte di regia e di messa in scena, generoso nelle citazioni, intricato ma nella maniera densa e illuminante in cui solo un cineasta di razza come Godard poteva e sapeva essere, con una sequenza al Louvre assolutamente di culto nella sua foga giovanilistica e anti-accademica. Si tratta di un film che mescola alto e basso e proprio per questo motivo, forse, lo sprezzante Godard lo sconfessò dopo averlo realizzato; non a caso, tuttavia, è anche uno dei film preferiti di Quentin Tarantino, che chiamò la sua casa di produzione proprio col nome del film. Nel cast Anna Karina, Sami Frey e Claude Brasseur.

Martedì 13 febbraio alle ore 21 (biglietto unico € 5) ritorna, a grande richiesta, Barbiana ‘65. La lezione di don Milani di Alessandro d’Alessandro. Barbiana, dicembre 1965. Il regista Angelo D’Alessandro era salito nel Mugello da don Milani per un’inchiesta sull’obiezione di coscienza. L’incontro con don Lorenzo e i ragazzi della Scuola di Barbiana cambierà i suoi obiettivi. Angelo D’Alessandro raccoglie una testimonianza unica, condivisa dallo stesso don Lorenzo che narra, che parla, che spiega. Barbiana ’65. La lezione di don Milani nasce dal recupero di quel materiale di D’Alessandro, l’unico a cui don Milani concesse di effettuare delle riprese della vita nella quotidiana della sua scuola: la scrittura collettiva, la lettura dei giornali, i ragazzi più grandi che insegnano a quelli più piccoli. Le testimonianze di oggi di Adele Corradi, Beniamino Deidda e don Luigi Ciotti su Scuola, Costituzione e Vangelo, i tre pilastri fondanti il pensiero milaniano, compongono un racconto che trova il suo culmine nella lettura che don Lorenzo fa davanti alla macchina da presa della sua Lettera ai giudici, il testo scritto per difendersi dalle accuse di apologia di reato nel processo che lo attende a Roma.

Giovedì 15, venerdì 16 febbraio alle ore 21.15 e sabato 17 febbraio alle ore 17 (biglietti € 6 interi, € 5 ridotti) nuovo appuntamento per la rassegna Notorius Cineclub dedicata ai film di qualità: in programma My Name is Emily di Simon Fitzmaurice con Evanna Lynch, George Webster, Michael Smiley e Barry McGovern. Separata dal padre rinchiuso in un istituto per malattie mentali, la giovane Emily decide all’età di sedici anni di intraprendere un viaggio per ritrovare papà, con la complicità di un coetaneo, l’unico che la comprende fino in fondo. Un toccante film indipendente sul mondo adolescenziale ed il suo rapporto con il mondo adulto.

Per informazioni: Cinema Tiberio tel. 328/2571483 Programma completo su www.cinematiberio.it

Paolo Pagliarani
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