In relazione alla determinazione n.35 del 20-07-16 a firma di Asp Bologna Adcu Italia precisa e chiarisce quanto segue:
Bologna,
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In relazione alla determinazione n.35 del 20 luglio scorso a firma di Asp Bologna,come da pubblicazione sul sito aziendale, nella persona dell'Amministratore Unico recante oggetto la costituzione in giudizio di Asp, avverso il ricorso al Tar Bologna promosso da uno dei soggetti idonei utilmente collocati nella graduatoria per adb - oss del 2009 occorre precisare quanto segue:
predetto ricorso è stato disposto per riassunzione dalla Corte di Appello Sezione Lavoro di Bologna con sentenza n. 355/16 che ha eccepito difetto di giurisdizione dopo la sentenza di primo grado del Tribunale del Lavoro di Bologna.
La sentenza 582/15 che disponeva l'assunzione del ricorrente a t.i. presso Asp medesima e conseguentemente apriva suddetto principio all'assunzione a tutti gli altri idonei(14) è stata appellata da Asp e mai ottemperata dalla stessa nonostante diverse messe in mora, intimazioni e decreto ingiuntivo.
Appare opportuno chiarire che si è arrivati ai ricorsi giurisdizionali per espressa volontà dei dirigenti di Asp Giovanni XXIII, successivamente Asp Bologna, che da anni,imperterriti, hanno negato ogni possibilità di assunzione a idonei collocati in vigente graduatoria , nonostante continue sollecitazioni verbali, in sede di trattativa e comunicati di Cub-Bo,Usb-Bo,FP Cgil-Bo,FP Uil-Bo
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