Dicembre al Fuori Orario di Taneto di Gattatico (Re): Club Dogo, Folkabbestia, Flexus & Mondine, Carlo Lucarelli e doppio Vinicio Capossela natalizio

I Folkabbestia il 4, lo scrittore Carlo Lucarelli il 7, l’hip hop dei Club Dogo l’11, i Flexus col Coro delle Mondine il 18, Vinicio Capossela il 25 e 26 e le Seventy Pure per la Festa di Capodanno il 31, più varie tribute band e rassegna «OutOctoni»: è il dicembre del circolo Arci Fuori Orario di Taneto di Gattatico (Reggio Emilia). Ogni venerdì e sabato, apertura alle 20 e concerti dalle 21.30. Poi, cene-incontri con ospiti a partire da mercoledì 1 con Maurizio Pallante; info www.arcifuori.it
Taneto (Re), (informazione.it - comunicati stampa - spettacolo) Con i due concerti natalizi di Vinicio Capossela, la patchanka dei Folkabbestia, l’hip hop dei Club Dogo, la canzone d’autore dei Flexus insieme alle Mondine e alla voce dei Mercanti di Liquore, la Festa di Capodanno dance ’70-’80 e la rassegna di rock band emergenti «OutOctoni», la musica soddisfa tutti i gusti nel mese di dicembre al circolo Arci Fuori Orario di Taneto di Gattatico (Reggio Emilia). Ogni venerdì e sabato, apertura alle 20 per gli aperitivi gratuiti fino alle 21 e inizio dei concerti alle 21.30, talvolta con video a tema. Poi, le cene-incontri di metà settimana con ospiti illustri alle 20.30, a partire da mercoledì 1 con Maurizio Pallante, l’autore de «La decrescita felice» e del nuovo libro «I trenta anni che sconvolsero il mondo» (temi in linea col «decalogo ecosostenibile» del club di Taneto), e Giovanni Favia, consigliere della Regione Emilia-Romagna per il Movimento 5 Stelle.
Ma procediamo nell’ordine cronologico dei concerti, che in dicembre al Fuori Orario cominciano venerdì 3 con il «Tributo a Madonna» degli Into The Groove, novità assoluta per il club. Questo gruppo è nato nel 2003 a Roma per riproporre fedelmente tutti i maggiori successi di Madonna, non solo nell’aspetto musicale curato da Maurizio Piacente, ma anche in quello coreografico e dei costumi, con tre ballerine professioniste che fanno da cornice a un progetto sempre più richiesto.
Sabato 4 doppio concerto, con i JazzBa che introducono i Folkabbestia. I JazzBa sono un quintetto reggiano-modenese che fa rivivere in chiave etno-jazz i pezzi più rappresentativi della tradizione balcanica. Uno stile simile a quello dei Folkabbestia, che sono considerati la band più scatenata d’Italia e promettono un’autentica festa tra territori balcanici, paesaggi irlandesi e calore pugliese. «Girano le pale» è il loro nuovo album, pubblicato il 12 ottobre per la Sunny Cola di Caparezza e distribuito dalla Universal. Sono legati al progetto Puglia Sounds, tanto che nella compilation di XL in edicola è stata scelta la loro canzone «Stayla Lollo Manna», e sono famosi per essere entrati nel Guinness dei Primati suonando per 30 ore consecutive.
Martedì 7, giorno prefestivo, la cena-incontro evolve in un concerto fino alla notte. Superospite del dibattito a tavola è il noto giallista Carlo Lucarelli, che presenta il suo ultimo libro «Il veleno del crimine. Storie dell’Italia oscura», seguito dallo show dei Tocsins, che sono il suo gruppo preferito. Provenienti da Cesena e avvezzi a un powerpop-rock di matrice indie, The Tocsins esistono dal 2007, si ispirano ai Franz Ferdinand come a The Hives, e hanno anche partecipato alla finale dell’Heineken Jammin’ Festival contest nel 2008, selezionati tra 30 band su 2600 iscritte.
Venerdì 10 il «Tributo a Vasco Rossi» degli Asilo Republic, immancabile una volta al mese, viene aperto da una band della rassegna «OutOctoni»: i Waterwings, quartetto reggiano punk-rock formatosi nel 2002, influenzato da Johnny Cash e forte dell’ep «The happiest sadness» (2005) e del cd «Melodrama of unfortunate events» (2008), dieci brani intensi e coinvolgenti tra cui spicca il potente «One by one».
Sabato 11 altro doppio concerto, col rapper reggiano KillaDoc (al secolo Domenico Sorice, classe 1980, ex Famiglia Mista, ora autore dell’album «Troppo style») che fa parte di «OutOctoni» e scalda il pubblico per 50 minuti in attesa degli headliner della serata: i Club Dogo, la più schietta band hip hop italiana, che porta sul palco il freschissimo album best seller «Che bello essere noi», dopo aver conquistato tutto, dalle classifiche alle tv (ad esempio il varietà comico «Colorado Cafè», sfoggiando autoironia), fino alle maggiori radio, come Radio Deejay nel programma di Linus e Nicola Savino. Con «Che bello essere noi» i Club Dogo hanno esordito addirittura al secondo posto della graduatoria nazionale di vendita dei dischi, mentre il singolo «Spacco tutto» è una vera bomba e prelude al prossimo «D.D.D.».
Mercoledì 15 la cena-incontro in memoria dei Morti di Reggio Emilia del 7 luglio 1960, con la presenza dei familiari delle vittime, oltre allo scrittore Paolo Nori (suo il libro «Noi la farem vendetta») e a Lorenzo Guadagnucci del Comitato verità e giustizia sui fatti di Genova (suo il libro «Noi della Diaz»), diventa per certi versi musicale grazie allo specialissimo intervento di Fausto Amodei, il cantautore del brano-inno «Per i morti di Reggio Emilia», già fondatore dei Cantacronache a Torino nel 1958 e antimilitarista nell’anima. Venerdì 17 tocca ai DiscoInferno nella nuova formazione, con il loro show ispirato agli hit della discomusic anni ’70-’80.
Sabato 18 viene celebrato Fabrizio De André in un concerto che vede i Flexus accompagnati dal Coro delle Mondine di Novi, con la partecipazione straordinaria di Lorenzo Monguzzi, cantante e chitarrista dei Mercanti di Liquore. Il più grande cantautore italiano viene magistralmente reinterpretato, con un occhio alla tradizione e uno all’innovazione. I Flexus e le Mondine ripercorrono Faber dai brani di inizio carriera («La ballata del Miché», «La guerra di Piero», «Geordie», «Il pescatore», «Il gorilla»), alla più profonda maturità («Volta la carta», «Fiume Sand Creek», «Crêuza de mä», «Sidùn», «Dolcenera», «Smisurata preghiera»), fino a riscoprire le perle più nascoste («Il sogno di Maria», «Bella se vuoi volare», «Preghiera in gennaio»).
Sabato 25 e Domenica 26 sono le due sere riservate a un doppio imperdibile evento che è ormai un classico da dieci anni: il «Concerto di Natale» di Vinicio Capossela, legato da sempre al Fuori Orario, dove si sente a casa e sostiene affettuosamente di avere i suoi «peggiori amici». Il repertorio è quello adatto alle sacre festività, un po’ diverso da una sera all’altra, anche a seconda dell’umore, magari con l’aggiunta di qualche brano inedito del nuovo album (in uscita nel 2011) che Capossela ha iniziato a registrare a Ischia, con un vecchio pianoforte Seiler a coda lunga appositamente issato a 80 metri sul livello delle onde, nella sagrestia della Cattedrale dell’Assunta, presso il Castello Aragonese dell’isola campana. È un’opera sul fato, sul viaggio e sul mare come metafora e scenografia del destino umano. Da Omero a Dante, da Melville a Conrad, il disco trova ispirazione nella letteratura di tutti i tempi e lascia risuonare il mito, le voci di marinai, di profeti e balene. Il primo concerto, la sera di Natale, inizia alle 22.30; il secondo, la sera di Santo Stefano, alle 21.30; biglietti a 25 euro, disponibili sia nelle prevendite che in prenotazione su www.arcifuori.it.
Venerdì 31 la Festa di Capodanno è «ecosostenibile» a partire dalla scelta dei piatti del ricco cenone a buffet. Il clou sta nel concerto delle Seventy Pure, nuovissimo tributo alla dance anni ’70-’80 che approda per la prima volta al Fuori Orario, con 8 elementi di cui 5 cantanti-ballerine capitanate da Tonia Piccirillo, già solista nelle migliori coverband. Coreografie, cambi d’abito, colori ed energia; ingresso a 25 euro con cenone a buffet dalle 20.30 e a 15 euro con consumazione obbligatoria dalle 23.
Ogni venerdì e sabato, poi, i dj animano da mezzanotte le tre aree del Fuori Orario (treni, stazione e binari): si alternano Pipitone, Tano, Robby, Puccione e vari guest.
Le cene-incontri iniziano alle 20.30, tutte a 12 euro, e i concerti alle 21.30, sempre con ingresso riservato ai soci Arci e - quando non c’è il biglietto - consumazione obbligatoria a 12 euro; per aggiornamenti, prevendite e tesseramenti è attivo il sito www.arcifuori.it, mentre le cene si prenotano allo 0522-671970 in orari di ufficio.
Per maggiori informazioni
Contatto
Circolo Arci Fuori Orario
via Don Minzoni 96/b
42043 Taneto di Gattatico (Reggio Emilia) Italia
[email protected]
0522-671970
Ufficio Stampa
Fuori Orario
 circolo Arci (Leggi tutti i comunicati)
via Don Minzoni 96/b
42043 Taneto di Gattatico (Reggio Emilia) Italia
[email protected]
0522-671970