Nessun piano anticaldo per l'estate 2011 di Siracusa

Regione Sicilia, Asp di Siracusa, Comune di Siracusa e protezione civile di Siracusa non hanno predisposto nessun piano anticaldo a siracusa nonostante sia la quarta città della Sicilia con un interland di 180.000 abitanti per l'estate 2011
Siracusa, (informazione.it - comunicati stampa - salute e benessere) Anche quest'anno a Siracusa non è prevista nessuna iniziativa da parte delle istituzioni preposte, magari coinvolgendo le associazioni di volontariato, volta a fronteggiare il forte calore estivo, che è già iniziato. La regione siciliana non ha ancora predisposto le linee guida di intervento per mitigare l'impatto di eventuali ondate di calore per l'estate 2011, vincolanti per esempio per i comuni più popolosi come siracusa.
L'ASP di Siracusa non ha elaborato nessun piano di emergenza per le ondate di caldo, non è stato attivato un servizio di allerta per gli anziani in assistenza domiciliare integrata segnalati dai medici di medicina generale, non è stata attivata una centrale operativa per richiedere l'impiego di infermieri per le terapie di reidratazione urgente a domicilio, non sono stati previsti contatti telefonici di cortesia per i pazienti fragili, oltre ad un loro monitiraggio di base riguardo le loro condizioni fisiche ed un'attività di istruzione sulle misure elementari di prevenzione da adottare per fronteggiare le alte temperature. Non sono state, inoltre, intraprese misure per individuare target di soggetti fragili, ad esempio persone sopra i 75 e gli 85 anni e le altre persone a rischio (vedi pazienti con disagio psichico) e, di conseguenza, degli interventi per migliorare le loro condizioni climatiche, soprattutto se ospiti di strutture residenziali o semiresidenziali, o alle persone fragili (bambini, donne in gravidanza, malati affetti da patologie cardivascolari e respiratorie, pazienti in degenza post-operatoria, persone obese) che vivono al loro domicilio, senza per questo escludere altre misure come per esempio quelle del disbrigo di pratiche quotidiane di tali soggetti, come succede in altre città, anche siciliane.
Nessun intervento è stato fino ad ora eseguito al fine di informare i cittadini con consigli pratici per prevenire i malesseri dovuti al caldo e non sono stati previsti opportunità di incontro e socializzazione a tale scopo. Inoltre si sarebbe potuto riservare un numero minimo di posti letto negli ospedali siracusani da utilizzare solo per le emergenze dovute alla forte calura.
Forse le istutuzioni siracusane preposte pensano che siracusa è sopra il circolo polare artico e che il caldo non è un problema dei cittadini siracusani, anzi qualcuno si lamenta che i siracusani hanno il malgusto di recarsi al pronto soccorso in caso di colpi di calore, insolazioni, punture di insetto e irritazioni dovute alle meduse, quando tutti sappiamo benessimo che non c'è nessuna altra istituzione sanitaria che realmente può dare aiuto ai cittadini in tale occasioni.
Il caldo non si può evitare ma possiamo prevenire le conseguenze adottando comportamenti personale e collettivi che consentono di ridurre i rischi per la salute.
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corrado barrotta
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