Al Cinema San Biagio di Cesena: IO SONO MIA MOGLIE di Doug Wright.  Fino al 20 giugno 2021

Michele Di Giacomo traduce, dirige e interpreta per ERT Fondazione il testo, presentandolo per la prima volta in Italia sul palcoscenico.
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

 

 Cinema San Biagio, Via Aldini 24, Cesena.

IO SONO MIA MOGLIE 

di Doug Wright

tradotto, diretto e interpretato da Michele Di Giacomo.

Fino al 20 giugno 2021, ore 21.00

 

Michele Di Giacomo nei panni Charlotte Von Mahlsdorf.

Io sono mia moglie racconta la vera storia di Charlotte Von Mahlsdorf, sopravvissuta da travestito all'assalto nazista e al regime comunista a Berlino, recuperando e collezionando oggetti e mobili di antiquariato: un’indagine quasi giornalistica scritta da Dough Wright su un simbolo di libertà e lotta, tra luci e ombre.

 

Michele Di Giacomo traduce, dirige e interpreta per ERT Fondazione il testo di Doug Wright (I am my own wife), presentandolo per la prima volta in Italia sul palcoscenico: la vita di Charlotte Von Mahlsdorf  rivisitata tramite i nastri delle interviste che Doug Wright scrisse dal  1993.

 Ma chi era veramente Charlotte? Questa domanda attrraversa il testo e tutta la performance di Michele Di Giacomo e diventa la nostra domanda.

Secondo i fatti raccontati Charlotte sopravvive da travestito all’assalto nazista e al regime comunista a Berlino, recuperando e salvando mobili dalle case degli ebrei deportati, dalle macerie delle bombe della Seconda Guerra Mondiale, dalle abitazioni confiscate dalla Stasi nella DDR.

Ma chi è davvero Charlotte? È Lothar Berfelde, il ragazzo che un tempo è stata? È una eroina? O forse una spia della Stasi? Una menzognera? Su queste domande si costruisce lo spettacolo. Allo spettatore, la possibilità di rispondere.

“Non mi sembra possibile che lei possa esserci. Non dovrebbe nemmeno esistere”. Così scrive l’autore a Charlotte Von Mahlsdorf. Ed è infatti incredibile che Charlotte sia sopravvissuta, da travestito, in abiti femminili, nel periodo più cruento della storia del Novecento. Eppure la sua è una storia vera.

 

IO SONO MIA MOGLIE  è un monologo in cui un solo attore veste più di venti personaggi.

Il tutto in una stanza disseminata di scatole piene di nastri magnetici, dove Doug/Di Giacomo rivive gli incontri con Charlotte: lo spazio fisico diventa luogo della mente, del dubbio e della riflessione, in un’ossessiva ricerca volta a comprendere chi sia davvero la persona che si ha di fronte, la cui stessa esistenza rappresenta una vittoria sulla storia. 

 

 

Michele Di Giacomo 

Attore, regista e formatore. Nato e cresciuto a Cesena, si diploma come attore alla Scuola D’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano nel 2005. Collabora con Emilia Romagna Teatro Fondazione all’interno di due “Corsi di Alta Formazione” diretti da Massimo Castri e negli spettacoli Così è se vi pare e Freddo, con le regie di Castri e di Marco Plini. È interprete, tra gli altri, di testi di drammaturgia contemporanea come Ritratto di donna araba che guarda il mare di Davide Carnevali, Trainspotting di Mouawad, Il generale di Emanuele Aldrovandi. Nel 2015 inizia il percorso da regista. ERT Fondazione produce il suo monologo Le Buone Maniere, i fatti della Uno Bianca. Nel frattempo Di Giacomo fonda a Cesena la Compagnia Alchemico Tre, con cui realizza spettacoli di drammaturgia contemporanea – tra cui Vite dei Galilei, Per la ragione degli altri, un tradimento di Pirandello, In Trincea – e progetti di formazione teatrale con le giovani generazioni del territorio cesenate.

Nell’estate 2020 ha ideato e diretto la prima edizione di FU ME, festival di teatro contemporaneo, musica e incontri nel Parco di Villa Silvia a Cesena, grazie al sostegno del Comune della città. Dal 2020 fa parte della Compagnia permanente di ERT Fondazione.

 

 

Ufficio Stampa
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