GOVERNO. FATUZZO (PARTITO PENSIONATI), TUTTI A CASA

Elezioni sì, elezioni no. È oramai diventato un tormentone la possibilità o meno di elezioni anticipate.
Bergamo, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni) Elezioni sì, elezioni no. È oramai diventato un tormentone la possibilità o meno di elezioni anticipate.
Il Partito Pensionati – ha dichiarato il Segretario Nazionale Carlo Fatuzzo – ritiene il balletto di posizioni, dichiarazioni, frasi dette e non dette, il peggior danno che si possa fare al nostro Paese.
Appare evidente che il Governo Monti non ha raggiunto gli obiettivi che si era prefissato e che ha perso larga parte dei quel consenso che, pure nella prima fase del suo mandato, aveva.
I fatti parlano da soli, dopo sette mesi di Governo tecnico l’economia va di male in peggio, la disoccupazione aumenta in maniera più che preoccupante, il famoso spread è tutt’altro che diminuito e, anzi, continua ad allarmare – ha rimarcato Fatuzzo –, non vi è nessuna politica sociale e per la ripresa economica, quello che è certo è che la spesa pubblica continua a galoppare e che la produttività è calata e con questi presupposti c’è poco da essere allegri.
Non ha senso continuare questa agonia sino al 2013 con un Paese in ginocchio, per fare cosa? Sembra assistere al gioco delle parti dove l’uno aspetta l’altro “che spenga il cerino”, ma nella realtà è il Paese che non ne può più.
Politici di vari settori, parlano linguaggi incomprensibili alla gente, i sistemi tedesco, francese, misti, sono indifferenti a chi ha perso il lavoro, a chi non riesce ad arrivare alla fine del mese, a chi è costretto ad emigrare…forse questo tanti grandi politici italiani non riescono neppure a capirlo. – ha concluso Fatuzzo – Elezioni subito, senza se e senza ma.
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