Ultimo weekend per l'arte tra visione e mistero di Salvatore Garau

Organizzata da Art Relation e promossa da Roseto e Jarvés in occasione della Milano Design Week 2025, curata da Milo Goj, l’esposizione presenta quindici tele di grande formato e due video, uno dei quali inedito, che raccontano nell’unione fra il corpo della pittura e il non corpo dell’immateriale l’interesse che l'artista ha sempre avuto per la materia e, allo stesso tempo, per lo spirito.

Una narrazione sulla presenza e l'assenza, che permette all’artista di espandere il concetto di realtà, facendo sì che l'immateriale acquisisca una rilevanza pari a quella della materia stessa, un concetto che ci spinge a riflettere su come percepiamo il mondo e sulle infinite possibilità che si celano dietro l’apparire.

Uno dei due video presenti in mostra, “Autoritratto”, della durata di soli 23 secondi, si impone come una delle opere più emblematiche e complete della produzione di Garau. Un monito a riconoscere le peculiarità invisibili che ci rendono unici, speciali, e che neanche l’IA potrà mai replicare. Un’opera immateriale che si rivela iperrealista, dove non è più l'artista a imitare il modello, ma è il modello a imitare l'artista.

Orari di apertura al pubblico

Tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00