“La Musica che Danza”: un concerto sostenuto da FIRA e Carla Fracci a favore della Ricerca sull’Artrite

Genova, Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale. Sabato 3 dicembre 2011, ore 16 INGRESSO GRATUITO
Pavia, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) Carla Fracci, testimonial della Fondazione Italiana per la Ricerca sull’Artrite, sarà ospite, sabato 3 dicembre alle ore 16, nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, al concerto LA MUSICA CHE DANZA, organizzato dall’Associazione D’Angel-Angeli della Danza diretta da Simona Griggio e sostenuto da FIRA. L’evento è realizzato grazie anche alla collaborazione con Genova Palazzo Ducale -Fondazione per la Cultura e patrocinato dal Comune di Genova. L’incontro con la protagonista della danza italiana e internazionale, aperto al pubblico, sarà accompagnato dal Concerto dell’Orchestra Sinfonica di Chiavari diretta dal maestro Giovanni Battista Bergamo.

A condurre le fila di questo appuntamento che si snoda tra musica e danza, svelando aneddoti e curiosità, dettagli sul rapporto tra musica e grandi protagonisti del balletto, sarà la scrittrice e critico internazionale Aurora Marsotto, membro del consiglio direttivo di FIRA, che spiega le ragioni della scelta di una ballerina come testimonial della Ricerca sulle malattie reumatiche:

“Mi è stato chiesto di far parte del CdA come membro esterno e le mie specifiche competenze nell’ambito del mondo dello spettacolo mi hanno portato a suggerire un personaggio di questo mondo per molti motivi, tra i quali il lavoro che questi artisti fanno con il loro corpo e la loro capacità differente –come i danzatori, i pianisti, i cantanti- di mantenerlo a lungo e al meglio. Questo pensiero, unito alla loro grande capacità di calamitare l’attenzione del pubblico, ci ha fatto decidere di sceglierne uno. E la scelta è caduta su Carla Fracci, perché è celebre in tutto il mondo, rappresenta l’eccellenza della danza e, nonostante l’età, si mantiene ancora in forma e non disdegna una “sbarra” al giorno, come fanno tutti i grandi danzatori anche agée. Il loro mantenere bene il corpo con il movimento, ci è anche sembrato un invito alla popolazione a muoversi e a scegliere di praticare una disciplina sportiva.” Prevenzione ed educazione ad un corretto stile di vita sono principi che vanno di pari passo con l’attività della Fondazione Italiana per la Ricerca sull’Artrite. FIRA infatti è una onlus che, senza scopo di lucro, persegue finalità di solidarietà sociale con l’obiettivo di sostenere la ricerca medico scientifica nel campo della cura e dello studio delle malattie reumatiche, una piaga che colpisce in Italia più di 5 milioni di persone di tutte le età, per le quali la Ricerca potrà fare molto.

Nel dare vita a questa intelligente forma di collaborazione tra scienza e arte, Danza e Medicina, Carla Fracci ha dichiarato: “Desidero contribuire a promuovere e stimolare la ricerca sull’artrite perché danneggia le articolazioni, compromettendo anche gravemente la vita, l’autonomia e le capacità lavorative di chi ne soffre”. Un coinvolgimento forte, che accompagna FIRA nel proprio percorso di sostegno alla Ricerca e divulgazione delle problematiche legate alle malattie reumatiche.

“Altre iniziative sono al vaglio dei consiglieri per il 2011 e sempre di carattere artistico, con Carla Fracci e altri artisti, - continua Aurora Marsotto - perché la nostra scelta è quella di offrire, una volta o più l’anno, un evento di eccellenza per farci conoscere. Vorremmo, infatti, fidelizzare le persone in modo che riconoscano i frutti del loro sostegno nell’eccellenza della ricerca che finanziamo, l’unica che ci possa dare dei risultati sicuri nella lotta alle malattie reumatiche.”

Il Concerto del 3 dicembre sarà l’occasione per avvicinare un pubblico sensibile, quello degli appassionati di danza e musica classica, al percorso della Fondazione. In programma celebri brani tratti da musiche per balletto e arie di danze create per opera e per film. Ciaikovski con la sua celebre triade di balletti, Verdi e la sua Giuseppina Strepponi, Nino Rota e la sua indimenticabile Gelsomina sono solo alcune delle significative tappe della lunga carriera artistica di Carla Fracci, che proprio a Genova fu chiamata da Mario Porcile nel 1957, giovanissima, per il Festival Internazionale del Balletto di Nervi. Debuttò sulle scene internazionali con il famoso pas de quatre al fianco di Alicia Markova, Yvette Chauvirè, Margrethe Schanne.
L’evento si concluderà con la proiezione di estratti video della carriera di Carla Fracci, tra i quali l’indimenticabile variazione dal primo atto da Giselle, il personaggio che ha maggiormente caratterizzato la sua intensa vena interpretativa, qui nella leggendaria versione con Erik Bruhn.
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