Bullo 2.0 a febbraio 2020 inizierà la seconda fase del progetto bullo 2.0 in collaborazione con il MIUR
A febbraio 2020 inizierà la seconda fase del progetto bullo 2.0 in collaborazione e con il supporto del MIUR, il quale purtroppo ancora non è sufficientemente diffuso e chiaro nei contenuti
A febbraio 2020 inizierà la seconda fase del progetto bullo 2.0 in collaborazione e con il supporto del MIUR, il quale purtroppo ancora non è sufficientemente diffuso e chiaro nei contenuti.
"Apprendiamo infatti della recente indagine promossa dall’Associazione Nazionale Presidi ed eTutorweb con Tg3 Rai, sull’uso delle nuove tecnologie per i ragazzi tra i 10 ed i 14 anni, ebbene Bullo 2.0 sono due anni che indaga il fenomeno della sicurezza in rete e sulla consapevolezza da parte degli studenti sull’utilizzo dei social Network e delle policy d’uso degli stessi”queste le parole di Filippo Pompei coordinatore del progetto bullo 2.0 che prosegue:” meraviglia che il neo Ministro Fioramonti che fino a qualche settimana fa tuonava dimissioni, non sia a conoscenza dei progetti finanziati dal dicastero che guida nonostante i buoni propositi, rassicura alla presentazione dell’indagine, la presenza del Prof. Mario Rusconi con esperienza pregressa sul tema già Consulente Esterno presso il Dipartimento pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri come esperto di social media. A tutto ciò si aggiunge la nuova APP acchiappabulli “BullyBuster” costata ai contribuenti 1 milione di euro e finanziata dal MIUR in aggiunta alla già esistente APP della Polizia Postale youpol, oltre a alla APP Jolly (un gioco) quella ideata da Tommaso e Filippo Bolondi, 10 e 12 anni, (Jolly) un’applicazione gratuita e utilizzabile su Apple e Android, i giovani sono stati premiati anche dal Qurinale . Nel limbo di tutte queste applicazioni giustamente non potrà mancare la APP di progetto Generazioni Connesse che il MIUR ” è costretto a svilupparla perchè è inserita tra i “deliverables” del precedente grant agreement”In questo dedalo di APP chissà quante ne avrà già scaricate sul proprio smartphone il Ministro Fioramonti."
