Gruppo Felsineo rinnova l’impegno con il Centro Anffas Modiano all'insegna delle ricette antispreco

Gli ospiti della realtà socio-assistenziale di Sasso Marconi saranno coinvolti, per tutto il 2024, nella realizzazione di ricette basate sul recupero di cibo avanzato. L’obiettivo è lanciare un messaggio di sensibilizzazione che inviti a un consumo alimentare etico e sostenibile, che passa anche dall’inclusione e dal legame con il territorio.
Zola Predosa, (informazione.it - comunicati stampa - non profit)

Anche quest’anno Gruppo Felsineo rinnova la collaborazione con il Centro Anfass Modiano di Sasso Marconi e inaugura il nuovo progetto in concomitanza con la Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare, rafforzando il proprio impegno nel contrasto alle cattive pratiche che, ogni giorno, portano a sprecare ingenti quantità di cibo.

Gli incontri dell’attività laboratoriale “Fantasia e buona cucina”, saranno infatti dedicati quest’anno all’ideazione e preparazione di sfiziosi piatti realizzati con gli avanzi del cibo non utilizzato.

Gli ospiti del centro socio-assistenziale con cui il gruppo bolognese, specializzato nella produzione di mortadelle tradizionali e affettati vegetali, collabora da diversi anni, saranno coinvolti in un progetto che unisce sostenibilità, inclusione, buona cucina e sensibilizzazione al corretto utilizzo delle risorse alimentari. 

L’iniziativa prevede di realizzare ogni mese una ricetta antispreco, coinvolgendo i ragazzi e gli operatori del Centro di Modiano. La prima, “Cestini di pasta sfoglia con le lenticchie e affettato vegetale KmVerde”, ha utilizzato, valorizzandole, appetitose lenticchie delle feste.

“Ogni anno vengono sprecate enormi quantità di cibo – sottolinea Emanuela Raimondi, Amministratore Delegato di Gruppo Felsineo - Si tratta di uno spreco che se corretto, può portare benefici rispetto a diversi obiettivi dell’Agenda 2030. Come Società Benefit, una delle nostre priorità è quella di agire affinché le nostre attività abbiano sempre un impatto positivo su ambiente e comunità. Il progetto con i ragazzi del Centro di Modiano di quest’anno ci permette proprio di operare in questa duplice direzione: favorendo una sempre maggiore inclusività ci rende portatori di un messaggio chiaro che invita a un uso etico delle risorse alimentari”.  

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