Al Teatro D. Fabbri di Forlì GIOELE DIX Il malato immaginario

Prima riallestimento. Giovedì 9, venerdì 10, sabato 11 Novembre - ore 21. domenica 12 novembre 2017 - ore 16.
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

Al Teatro D. Fabbri di Forlì
GIOELE DIX
"Il malato immaginario"
di Molière.
Regia di Andrée Ruth Shammah.

Con Anna Della Rosa, Marco Balbi, Valentina Bartolo, Francesco Brandi, Piero Domenicaccio, Linda Gennari, Pietro Micci, Alessandro Quattro, Francesco Sferrazza Papa.

Scene e costumi di Gianmaurizio Fercioni.
Luci di Gigi Saccomandi.
Musiche di Michele Tadini e Paolo Ciarchi.

Prima riallestimento.

Giovedì 9, venerdì 10, sabato 11 Novembre - ore 21.
domenica 12 novembre 2017 - ore 16.


Andrée Ruth Shammah torna al suo Malato Immaginario “senza tempo e di tutti i tempi”, costruito su un gioco teatrale che intreccia angoscia esistenziale, divertimento e satira delle nevrosi del nostro tempo. Oggi, nel ruolo di Argan, un attore al culmine della sua maturità artistica, Gioele Dix che, con la sua intelligente ironia affronterà la sfida di un confronto con l’indimenticato Franco Parenti. Accanto a lui un cast di vera eccellenza capitanato da Anna Della Rosa nei panni di Tonina, capace di amare il padrone secondo i suoi umori e subirne le invettive: la quotidianità tra immaginazione e nevrosi.
Shammah propone un Malato, privo di convenzioni, in tensione continua, costruendo con la parola e la sua densità tragicomica, un doppio livello di angoscia esistenziale e gioco teatrale. Un omaggio al grande attore, ma anche una necessità della regista di riprendere oggi il “suo” Malato per rappresentare le fragilità dell’uomo, la consapevolezza del disagio, del bisogno di difendersi dal mondo esterno e di fuggire le responsabilità dell’esistenza, in una consonanza col presente, con l’irreversibile condizione della perdita di fiducia in se stessi e nei propri simili. L’impianto scenico resta quello di Fercioni: privo di tendaggi, di segnali di benessere borghese e di eleganze barocche. Una stanza di tulle nero, inscatolata in una cornice grigia e dominata dalla rossa poltrona del malato, è il luogo in cui si consuma il vizio maniacale di Argan.


INFO:

Teatro Diego Fabbri.
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Tel. O543.712176 - 712160-
Fax 0543.712163
Biglietteria diurna:
Via Dall'Aste 18, 47121 Forlì.
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C. so A. Diaz 47, 47121 Forlì (FC)
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