Bus elettrici, l’appello di Alberto Pallotti (Presidente A.U.F.V. Odv): “Vengano ritirati in via precauzionale, bisogna indagare. Facile dare colpa a conducenti”

VERONA. “Chiediamo, in via precauzionale, la sospensione dalla circolazione di tutti i bus elettrici su piano nazionale”. A dichiararlo è il presidente delle dell'Associazione Unitaria Familiari e Vittime della Strada Odv e dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada Odv, Alberto Pallotti, a fronte del secondo incidente in pochi giorni che vede coinvolto un autobus elettrico nel territorio di Mestre.
Trentola Ducenta , (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni)

Bus elettrici, l’appello di Alberto Pallotti (Presidente A.U.F.V. Odv): “Vengano ritirati in via precauzionale, bisogna indagare. Facile dare colpa a conducenti”

VERONA. “Chiediamo, in via precauzionale, la sospensione dalla circolazione di tutti i bus elettrici su piano nazionale”. A dichiararlo è il presidente delle dell'Associazione Unitaria Familiari e Vittime della Strada Odv e dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada Odv, Alberto Pallotti, a fronte del secondo incidente in pochi giorni che vede coinvolto un autobus elettrico nel territorio di Mestre.

 

Dopo la tragedia del cavalcavia superiore di Maghera, costata la vita a 21 persone, un secondo autobus elettrico de “La Linea” si è schiantato con un porticato posto sulla strada di collegamento tra via Cappuccina e piazzale Donatori di Sangue. 15 i feriti e grande paura.

 

“Crediamo fermamente che dare la colpa ai conducenti dei mezzi sia un alibi troppo facile - afferma Pallotti . Vogliamo siano appurate con serietà, velocità e trasparenza, le cause reali di questi eventi. In attesa dell’esito dell’inchiesta, chiediamo la sospensione, su tutto il territorio nazionale e per gravi sospetti di pericolosità, degli autobus elettrici.

 

I casi di Venezia non possono essere colpa della sfortuna o della casualità - continua la guida associativa - . Questi incidenti ci devono insegnare a prevenire, invece di curare. 21 morti e più di 40 feriti in pochi giorni sono una strage - conclude -, una ecatombe che merita rispetto e attenzione”.

Ufficio Stampa
Biagio Ciaramella
 ASSOCIAZIONE ITALIANA FAMILIARI E VITTIME DELLA STRADA ODV (Leggi tutti i comunicati)
via Bettino Craxi,41
81038 Trentola Ducenta
[email protected]
330443441