Il noto locale marchigiano si appresta a festeggiare il Natale alla luce di una nuova stella con un addobbo povero e semplice.
Jesi,
(informazione.it - comunicati stampa - cibi e bevande)
Arriva il momento in cui bisogna aprire gli occhi e capire che le cose importanti sono quelle che non costano nulla, quelle che toccano il cuore.
La scintilla che ha fatto scoccare l’idea, ci racconta Luigi De Matteis titolare del famoso locale Jesino, è stato l’arrivo dell’ultima nata Lavinia. A loro, ai giovani che frequentano il nostro locale volevamo dare l’idea che questo non sarà un Natale qualunque, ma un Natale difficile, ma per questo più bello.
Ho deciso così, alla luce di questi elementi di affidare questo incarico al Designer Tania Bini, membro dell’ADI di Milano che ha condiviso in pieno la mia idea.
E’ nato così un allestimento natalizio con addobbi realizzati con il “materiale dei ricordi”, come quello di una volta; nessuna palla di plastica, o luci, che nulla hanno a che fare con l’austerità, bensì palle realizzate con panni, stracci, giornali usati vecchi giocattoli e una sedia logora appesa al soffitto con sopra una scatola di legno, da dove escono le lettere che tutti noi inviavamo a Babbo Natale da bambini.
“La riscoperta dei veri valori, questo vogliamo trasmettere con questa operazione, i ricordi più belli sono quelli più semplici, sono quelli che contano.Il sorriso, l’affetto, la solidarietà a chi ha bisogno, l’emozione del Natale, del sorriso, di star vicino ai propri cari. Questo deve tornare ad essere il Natale”.
E’ quindi da qui, da questo locale frequentatissimo dai giovani, che parte un messaggio di recupero delle tradizioni, dell’importanza di fare festa insieme, compreso il momento di realizzare l’albero, ma questa volta con quello che si ha in casa,senza sprecare, contrariamente a quello che si vede in televisione.
Ognuno ha della carta, con cui realizzare le palle, vecchi peluche da appendere, e poi la fantasia fa il resto, il bello è stare insieme, condividere un attimo di gioia, senza retorica e falsità.
Luigi guarda la sedia, appesa al soffitto, alza il calice in segno augurale, “questo sarà finalmente un Natale vero” dice sorridendo e noi glielo auguriamo di cuore, a lui, alla sua compagna Silvia e alla loro nuova, piccolissima stella Lavinia.