Grande concentrazione di agenti plurimandatari nel Nord-Ovest

A Torino il 4 aprile un convegno sull'evoluzione del settore assicurativo organizzato dallo SNA, dal mensile specializzato Assicura e Iama Consulting

, 02/04/2008 (informazione.it - comunicati stampa - economia) Il 4 Aprile 2008 si terrà presso l'Hotel Interporto di Rivalta di Torino la quinta tappa del Forum della Distribuzione Assicurativa. La concorrenza di settore e il plurimandato assicurativo i temi centrali del convegno, frutto della collaborazione tra il Sindacato Nazionale Agenti di Assicurazione (Sna), il mensile specializzato Assicura e Iama Consulting.

Cambia lo scenario della distribuzione dei prodotti assicurativi. Accanto alla tradizionale figura dell’agente rappresentante di un' unica compagnia assicurativa, si apre la possibilità di proporre al cliente polizze di diverse Compagnie. Per integrare un portafoglio di offerta che consenta al cliente stesso di scegliere la soluzione davvero più vicina alle sua necessità.

L’entrata in vigore della legge 40/2007 ha vietato l’inserimento delle clausole di esclusiva nei mandati, offrendo agli agenti assicurativi che intendono percorrere questa ipotesi lavorativa, l’opportunità di acquisire diversi mandati allo scopo di rendere più ricco il proprio catalogo prodotti e di offrire al consumatore la soluzione maggiormente adeguata alle sue esigenze di sicurezza.

“Il convegno di Torino si prefigge anche lo scopo di analizzare la questione del plurimandato “orizzontale”, dichiara Roberto Bianchi, responsabile comunicazione e stampa dello Sna, inteso come la possibilità di offrire alla propria clientela prodotti assicurativi di più imprese di assicurazione, senza necessariamente praticare il plurimandato in senso stretto”. L’abolizione dell’esclusiva nei rapporti tra imprese e intermediari nella distribuzione delle polizze danni potrebbe modificare i rapporti di forza in un mercato in cui il 92% degli agenti è monomandatario.

Gli agenti plurimandatari sono leggermente cresciuti negli ultimi anni e rappresentano l’8,4% del totale. Sono presenti soprattutto al Nord Est (11,4%) ed al Nord Ovest (9,9%) e nelle grandi città, meno nei piccoli centri ed al Sud (5,7%). “In futuro, dichiara Enea Dallaglio, managing partner di Iama Consulting, è ipotizzabile che la maggior concorrenza sugli intermediari provochi non solo l’aumento del numero di agenti plurimandatari ma permetta anche la nascita di nuove figure di agente in funzione delle diverse politiche commerciali, gestionali e dell’uso di eventuali altri mandati”. L’evoluzione del mercato dipenderà comunque da numerosi fattori quali il comportamento delle compagnie, il possibile ingresso di nuovi concorrenti stranieri, la nascita di network tra agenti e fornitori di servizi finalizzati a ridurre il costo dell’intermediazione, l’aumento della pressione di altri canali distributivi.

Il convegno, che prevede interventi di ricercatori, avvocati, rappresentanti del mondo della Compagnie, rappresentanti di aziende tecnologiche, agenti plurimandatari, rappresentanti delle Associazioni sindacali, ha inizio alle ore 9 e si concluderà alle 17.