Rossopomodoro Bologna Mercato di Mezzo (di Clelia Martino)
Casa Rossopomodoro ritorna con la scuola dedicata agli appassionati della pizza al Mercato di Mezzo di Bologna in occasione del Biografilm Festival.
Milano ,
(informazione.it - comunicati stampa - cibi e bevande)
Mercoledì 15 giugno, sessione speciale con il campione Vincenzo Capuano e il pizzaiolo resident Fabio Del Gaudio che in due ore spiegheranno agli attori intervenuti alla manifestazione cinematografica i trucchi del mestiere per fare una pizza perfetta a casa
Ciak, si gira con la pizza protagonista insieme agli attori. Al Mercato di Mezzo di Bologna, dopo il grande successo dell’inaugurazione della pizzeria, ritorna la scuola di Casa Rossopomodoro.
Impareranno i trucchi per fare una pizza perfetta anche a casa gli attori che parteciperanno al Biogram Festival in programma dal 10 al 20 giugno nella città felsinea.
Mercoledì 15 giugno, infatti, la pizzeria si trasformerà nella Scuola Rossopomodoro, il format di avvicinamento dei clienti e degli appassionati ai segreti della cucina e della pizza napoletana ideato nel 2012 da Clelia Martino, Development Manager dello storico marchio napoletano, e dagli executive chef Antonio Sorrentino e Enzo De Angelis.
A ricoprire il ruolo di insegnanti ci saranno il campione della Specialità Tradizionale Garantita Vincenzo Capuano e il pizzaiolo resident Fabio Del Gaudio. Entrambi napoletani sono tra i migliori esponenti della nouvelle vague dei migliori pizzaioli partenopei.
Saranno loro ad insegnare a impastare, tirare e infornare anche a casa una margherita buona come quella che viene servita al ristorante.
“Parleremo lo stesso linguaggio degli attori”, spiega Clelia Martino, “che vedranno il film della vera pizza partendo dall’impasto per arrivare al piatto”.
° Vincenzo Capuano, classe 1989, è nato a Napoli, periferia Nord nel quartiere di Secondigliano che alle cronache spesso arriva per altri motivi. Invece Vincenzo Capuano, pizzaiolo del team Rossopomodoro LAB., la factory delle idee e del gusto di Rossopomodoro, è approdato a Milano nella pizzeria di via Sabotino con un curriculum che parla di pizza napoletana e va oltre il confine urbano di Napoli. Proprio come è nella storia di Rossopomodoro. Giovanissimo ha iniziato a calcare le orme del padre e del nonno, ma anche degli zii e c’è pure la madre che ha sempre fatto pizze. La pizza è uno stato d’animo per Vincenzo Capuano che si è formato alla scuola della pratica e del banco diventando con Rossopomodoro uno dei pizzaioli di punta del panorama internazionale. A 12 anni ha ammaccato, steso, le prime pizze per emulare i gesti del padre Luigi, uno dei maestri indiscussi della pizza fritta con il tradizionale focone, cioè il pentolone colmo di olio bollente, per poi iniziare il suo percorso personale. Che lo ha portato ad affermarsi nella specialità STG del Trofeo Mondiale Caputo per le insegne di Rossopomodoro e a conquistare il terzo posto al Challenge di Las Vegas.
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