Pensieri e parole EC: la redazione sui temi della Serie A ed estero [27 novembre 2017]
Cosa ha visto la redazione nel weekend
Milano,
(informazione.it - comunicati stampa - sport)
Questa è la settima raccolta di considerazioni della redazione EuropaCalcio dopo l’analisi di ciò che ognuno ha visto nel fine settimana calcistico.
Vincenzo Vitiello: ”Il Napoli vince al Friuli contro l’Udinese -soffrendo- una partita che lo scorso anno -forse- non avrebbe vinto. Impara la squadra azzurra -match dopo match- a portare a casa i tre punti anche quando non si esprime al massimo delle sue possibilità. (accede spesso quando la compagine partenopea è impegnata in Champions League durante la settimana). Riesce il Napoli, comunque, a gestire la partita, ed a proteggere un risultato utilissimo (segno di una crescente maturità) per restare in testa alla classifica. I cambi hanno permesso agli uomini di Sarri di arginare la veemenza di una Udinese che aveva voglia di offrire una buona prestazione, davanti al nuovo allenatore, e conseguire il pareggio. Pressing a tutto campo, chiusura delle linee di passaggio e tanta fisicità hanno sfoggiato gli uomini di Oddo, mettendo in difficoltà il gioco degli azzurri. Tre punti d’oro, conquistati dalla formazione partenopea, vista la vittoria dell’Inter ieri ed in attesa del super…big match con la Juventus. Poco comprensibile osservare Hamsik in campo con Zielinski -in gran forma- in panchina, ma c’è da fidarsi delle valutazioni fatte da Sarri. Un grande Maggio sta confermando di essere un esemplare professionista”.
Alessandro Collu: ”Straordinaria energia al Mestalla per Valencia – Barcellona con i padroni di casa che si avvicinano alla vetta, ormai in scia proprio dei blaugrana… prima del pareggio di Jordi Alba! Per quanto riguarda il nostro campionato, ottimo sabato per le veronesi, Chievo ed Hellas, vincenti rispettivamente contro Spal e Sassuolo: mercoledì derby di Coppa Italia. Applausi anche per il Cagliari che ha ben figurato contro l’Inter: i tifosi sono sempre più contenti della personalità e intraprendenza portata dal recente arrivo del mister Diego Lopez”.
Ludovica Carlucci: ”Le mie due righe sono tutte per il numero 17 dell Amburgo. Filip Kostic sigla il 2-0 contro l’ Hoffenheim con una bellissima punizione rasoterra al 75′. Merita di essere rivista minimo 10 volte!”
Enzo Chichierchia: ”Se il significato profondo della parola calcio potesse essere racchiusa in una partita, questa potrebbe essere sicuramente Borussia Dortmund-Schalke 4-4. Derby che ha regalato emozioni, spettacolo, suspance. Gente che in 94 minuti è passata dalla gioia al “dolore” e viceversa. Una squadra (il Dortmund) che a metà partita credeva di aver superato la crisi nella migliore occasione possibile. Dall’altro lato una squadra (lo Schalke) che ha creduto nell’impossibile trasformandolo in possibile, recuperando 4 reti di svantaggio….Forse ha ragione chi sostiene che il calcio è molto più di un semplice sport...”
Luca Mombellardo: ”L’Inter ha imparato a essere cinica, e lo ha fatto perché in panchina c’è un grande allenatore. Un allenatore che ha realizzato la miglior partenza in campionato dell’Inter dal 2008, e che ha condotto alla vittoria i nerazzurri contro il Cagliari schierando 8/11 della disastrosa squadra dello scorso anno. Non ha chiesto top player (Joao Mario, ancora fuori) non ha chiesto possibili crack (Dalbert, oggetto misterioso), ha chiesto giocatori pronti. Borja Valero, Vecino e Skriniar hanno dato solidità alla squadra, e sicurezza ai due reparti più in difficoltà della scorsa stagione. Il resto è un portiere decisivo e un attaccante letale: Handanovic le prende (quasi) tutte, Icardi fa doppietta: in mezzo, un ottimo Cagliari (voto 7 a Diego Lopez) e la rete di Brozovic: 1-3”.
Raffaele Campo: “Peccato per la Roma, due punti buttati, considerato anche il pareggio della Lazio. Penso poi al Milan: era davvero Bacca il problema?”
La redazione rinnova l’appuntamento fra una settimana
