MARCHIO UNICO NAZIONALE e CERTIFICAZIONE D’ORIGINE E TIPICITA’ ITALIANA

Perugia, 15/11/2018 (informazione.it - comunicati stampa - agricoltura) La risposta al recente provvedimento arriva proprio dall’introduzione del Marchio Unico Nazionale e della Certificazione d’Origine e Tipicità Italiana studiate e realizzate nell’ambito dei programmi per la valorizzazione, promozione e tutela del Made in Italy, quello vero, varato dal Ministero dello Sviluppo Economico Industria 2015.
Obiettivi del programma erano appunto quelli di porre in essere una serie di attività, strumenti e soluzioni in grado di sostenere le imprese italiane dotando i relativi prodotti di una nuova a strategica forza promozionale e commerciale oltre che garantire efficacemente sia i mercati che i consumatori finali.
Quindi un marchio capace di identificare inequivocabilmente e rendere immediatamente riconoscibile il prodotto totalmente italiano sottoponendolo ad un processo di certificane e verifica, gestito da uno degli organismi di certificazione maggiormente specializzati nel settore quale 3A-PTA, sottostante un regolamento costruito per rispondere precisamente alle più stringenti normative internazionali quali quelle della FDA statunitense.
Uno strategico strumento di garanzia a cui si abbina un sofisticato sistema di anticontraffazione e tracciabilità in gradi di inibire totalmente il fenomeno della contraffazione o della riproduzione di prodotti nazionali.
Obiettivi chiari, sostenere e rafforzare il valore delle produzioni nazionali facilitando l’innalzamento degli standard verso target di mercato più ampi e più elevati, garantire il consumatore ed i mercati, generare maggiore redditività per le imprese italiane e una adeguata ricaduta occupazionale.
Il MARCHIO UNICO NAZIONALE e la CERTIFICAZIONE D’ORIGINE E TIPICITA’ ITALIANA sono di per se la risposta alle esigenze del sistema nazionale come a quelle dei mercati più evoluti.