BARRIERE ARCHITETTONICHE E TRASPORTO URBANO ED EXTRAURBANO. FERONE (PARTITO PENSIONATI): NECESSARIO L’IMMEDIATO INTERVENTO DELLA REGIONE

Il problema delle barriere architettoniche si trascina da sempre senza che gli amministratori di turno trovino le adeguate soluzioni

Trieste, 10/10/2011 (informazione.it - comunicati stampa - società) “Il problema delle barriere architettoniche si trascina da sempre senza che gli amministratori di turno trovino le adeguate soluzioni – ha dichiarato il Consigliere Regionale del Partito Pensionati, Luigi Ferone – troppe volte, addirittura, si assiste all’inerzia e al menefreghismo più totale, tant’è che i portatori di handicap, soprattutto quelli che hanno difficoltà nella deambulazione, o gli anziani, si vedono negare il diritto a vivere al città, ad accedere a tanti uffici pubblici, ad un cinema, etc.
È un qualcosa che indigna ed evidenzia la necessità che tutti, ognuno per la propria parte, devono agire, intervenie, fare qualcosa, affinché questa situazione emerga in tutta la sua gravità – ha proseguito Ferone – e si provveda ad eliminare le barriere architettoniche ad iniziare da quelle più evidenti e su cui è più facile intervenire.
La mobilità urbana è preclusa a tanti diversamente abili costretti in carrozzina o che hanno difficoltà nei movimenti e usano stampelle o quant’altro.
I bus urbani, anche nella nostra regione, hanno, troppe volte, i gradini troppo alti che rendono praticamente impossibile, senza l’aiuto di qualche volenteroso, a questi disabili o cittadini anziani con problemi di deambulazione di salire sui pullman urbani o extraurbani – ha rimarcato il rappresentante del Partito Pensionati – e anche per quanto concerne i diversamente abili in carrozzina, vi sono problemi perché non tutti i mezzi pubblici sono forniti di adeguata attrezzatura per agevolarli ad accedere al mezzo pubblico e a ciò si deve aggiungere che spesso tale strumentazione, anche laddove il mezzo ne sia dotato, molte volte, non funziona, lasciando il disabile a terra.
Questo indubbiamente è indegno di una regione come la nostra ed è proprio la Regione Friuli Venezia Giulia che dovrebbe avere uno scatto di orgoglio e di responsabile consapevolezza per porre fine a questa vera e propria indecenza.”
Con queste premesse il Consigliere Regionale, Luigi Ferone, ha presentato un’interrogazione al Presidente della Regione per sapere se si ritiene opportuno promuovere un monitoraggio su tutti i mezzi pubblici, sia urbani che extraurbani, presenti sul territorio regionale, al fine di accertare la loro adeguatezza strutturale, ad iniziare proprio dall’altezza dei gradini, a garantire il facile acceso ai mezzi stessi, da parte dei disabili, sia in carrozzina che con difficoltà di deambulazione o di altra natura.