Sfruttare il boom di Facebook con un nuovo titolo a dividendo!

Come sfruttare il grande boom di Facebook ricevendo un sicuro dividendo al 4,4% annuo? Nel report di oggi parleremo di una nuova società che entra da subito in portafoglio e che trae una consistente parte dei suoi ricavi proprio dalle crescite record del popolare social network.
London, (informazione.it - comunicati stampa - economia) Facebook, è attualmente uno dei fenomeni di successo più interessanti del panorama finanziario internazionale. Il nuovo titolo di oggi, di cui parleremo più avanti nel report, ci permetterà di partecipare non solo come utenti, ma in qualità di beneficiari diretti, allo sviluppo di questo importante business. L’ultima settimana di maggio è stata particolarmente ricca di dividendi per i nostri portafogli, con quattro nuove entrate in cassa che hanno spinto al rialzo le performance, favorite anche dal rapporto di cambio più favorevole tra dollaro ed euro. I più importanti studi storici hanno dimostrato chiaramente che il reinvestimento dei dividendi ha generato nel tempo un forte effetto leva, determinante per i risultati di lungo termine degli investimenti azionari. Dal 1926 ad oggi, i dividendi hanno contato per oltre un terzo della performance complessiva del mercato azionario Usa e hanno contribuito in maniera determinante alla creazione di ulteriore valore aggiunto per gli investitori. In questo contesto, nel report di martedì 20 maggio, avevamo utilizzato quasi tutta la cassa disponibile derivante dalle ultime cedole ricevute per reinvestire su due delle società leader del nostro portafoglio Top Analisti, attualmente tra le più raccomandate dai grandi analisti internazionali. In questo modo, abbiamo potuto incrementare le nostre due partecipazioni senza dover conferire nuovi capitali. I nuovi acquisti saranno in grado di generare da subito ulteriori entrate trimestrali da dividendo, amplificando il benefico effetto leva sui futuri risultati del portafoglio. Sulla base di queste valutazioni, continuiamo ad identificare per i nostri modelli importanti società internazionali, con multipli a sconto e cedole in crescita, in grado di creare un mix vincente tra nuovi flussi di cassa e potenziali capital gain che fino ad oggi ha contraddistinto le performance superiori ai benchmark dei nostri portafogli. Vediamo ora nel dettaglio le modifiche da apportare ai nostri quattro modelli, inclusi nell’abbonamento di Secondo Livello, da 19,99 euro mensili, sottoscrivibile online anche per un solo mese a mezzo carta di credito o bonifico bancario.

Obiettivo rendita da affitti: 50 centri commerciali in portafoglio a protezione dell’inflazione

ETF Italia - Questo particolare portafoglio è composto esclusivamente da ETF e fondi chiusi, tutti quotati sulla borsa di Milano e facilmente negoziabili con qualsiasi banca o intermediario di trading online. Dal 1 gennaio 2009 ad oggi, il modello segna una performance pari a +41,5%. La facilità di utilizzo dello strumento ETF permette di costruire portafogli fortemente diversificati anche con piccole disponibilità, puntando su aree del mondo in forte crescita o su comparti specifici difficilmente raggiungibili con investimenti diretti. Il dividendo incassato la scorsa settimana ci permette di ritornare oggi su uno degli investimenti che consideriamo tra i più interessanti di questo modello. Raccomandato per la prima volta ai nostri abbonati nel report del 26 maggio 2009, in soli due anni questo titolo mostra già una performance record pari a +43,5%. Sulla base del nostro prezzo iniziale di carico, il dividendo appena ricevuto corrisponde ad una rendita annua record pari a 6,4%, in forte crescita del 50% rispetto a quanto distribuito a maggio dello scorso anno. Recentemente la società ha dichiarato: “Nonostante i buoni fondamentali testimoniati tanto dai risultati annuali del 2010 quanto dalla prima trimestrale del 2011, che indubbiamente hanno trainato il rialzo delle ultime settimane, ai prezzi attuali il titolo rimane ancora ampiamente sottovalutato, di circa il 50%, rispetto al NAV per azione calcolato sulla base delle valutazioni al 31/12/2010 degli immobili contenuti nel portafoglio. “ Oggi, dopo i consistenti rialzi in borsa, la redditività del dividendo per chi acquista oggi è pari al 4,4%, un livello che si mantiene ancora particolarmente interessante considerate le forti potenzialità del business nel prossimo biennio. Questo investimento si adatta perfettamente per quei lettori che desiderano investire in immobili, incassando rendite annue crescenti da affitti, abbinate a potenziali rivalutazioni dei cespiti superiori ai tassi di inflazione. La società possiede attualmente un portafoglio di oltre 50 importanti immobili di prestigio, tutti produttivi di redditi da affitti, divisi tra gallerie di negozi e ipermercati, distribuiti sul territorio dell’Italia e della Romania, con una valore di mercato stimato dai periti indipendenti a 1,8 miliardi di euro. La società continua a potenziare il suo portafoglio: il 25 marzo scorso la società ha siglato un contratto preliminare per l’acquisizione di un complesso a Bologna, costituito da più immobili adiacenti e funzionalmente collegati tra loro, in Via Rizzoli, la principale strada commerciale nel cuore della città. Le unità immobiliari del complesso, che presentano 2.350 mq di superficie lorda affittabile distribuiti su tre piani, sono interamente affittate, attraverso contratti di durata pluriennale, a due operatori di primo piano: Apple, che aprirà a breve un suo store, e MelBooks, presente e operativo già da tempo in loco. Sulla base delle strategie di crescita aziendali e considerato l’elevato livello della cedola annua, questo titolo mantiene un deciso rating BUY, come investimento difensivo, anti ciclico e adatto per proteggere il patrimonio dai possibili aumenti dell’inflazione. Attualmente abbiamo destinato a questo investimento una quota pari al 3,3% del portafoglio ETF Italia, con un controvalore pari a 2224 azioni. Comprare in data di oggi il titolo.

Comprare quando i manager comprano – 33 anni di aumenti consecutivi del dividendo

Top Analisti - Questo particolare portafoglio è attualmente uno dei più replicati dai nostri abbonati, e racchiude in un unico modello le raccomandazioni di un pannello di oltre 25 tra i maggiori analisti e Guru internazionali, presenti nelle migliori classifiche internazionali di reddito. Composto attualmente da 63 titoli, Top Analisti si è trasformato nel corso degli anni in una vera macchina da reddito, con oltre 200 singole cedole accreditate ogni anno ai partecipanti e un dividendo incassato in quasi ogni giorno lavorativo dell’anno. Dal 1 gennaio 2009 ad oggi il modello vanta crescite record, con una performance pari a +76,3%, contro un rendimento dell’indice S&P500 pari a +42,9% nello stesso periodo. Il primo titolo di cui parliamo oggi è una delle grandi storie di successo del mercato azionario americano.

Dal 30 giugno 1972 ad oggi il titolo ha messo a segno una performance record in borsa pari a +11.289% (fonte Morningstar), con un rendimento annuo composto pari a +13% annuo per 39 anni consecutivi!

Dopo simili record, ci aspetteremmo di trovare oggi un titolo sopravvalutato. Non è affatto così: le forti e costanti crescite dei ricavi hanno invece trasformato questa società in una delle realtà più interessanti e a sconto del momento. La scorsa settimana, uno dei direttori della società ha acquistato in borsa una consistente partita di 25.000 azioni per un controvalore di 1,02 milioni di dollari che portano il totale complessivo del manager ad oltre 500.000 azioni per un controvalore di circa 21 milioni investiti. Più volte nei nostri report abbiamo sottolineato un fattore: i manager interni conoscono meglio le reali prospettive di crescita delle società che amministrano e quando questi acquistano titoli propri in borsa è probabilmente il momento buono per accodarsi. In questo caso, è ancora più vero in quanto questa società opera in un settore altamente difensivo e antirecessivo, in un contesto di aumento della vita media della popolazione mondiale. L’azienda produce infatti attrezzature mediche, e tecnologie medico-terapeutiche, con soluzioni in grado di allungare la vita a tutte le persone affette da patologie croniche. La società produce e distribuisce in tutto il mondo sistemi diagnostici e terapeutici per la stimolazione antibradicardica, per la gestione delle tachiaritmie, nonché per la prevenzione ed il trattamento degli scompensi cardiaci, tra i quali pacemaker, registratori ECG impiantabili e defibrillatori. Fondata nel 1949 e oltre 43.000 dipendenti, la società ha aumentato consecutivamente il suo dividendo nel corso degli ultimi 33 anni consecutivi. Alle quotazioni attuali, il titolo appare sottovalutato e presenta forti potenziali di crescita nei prossimi anni. Il price earning attuale è pari a solo 10,5 volte l’utile atteso per il prossimo esercizio, con il prezzo attestato ancora a circa il 30% sotto ai massimi toccati qualche anno fa. E’ uno dei pochi titoli a meritarsi il rating di 4 stelle da parte di Morningstar e un forte consenso BUY da parte degli analisti da noi monitorati, con un target medio a 3-5 anni pari a +131% dai valori attuali. Attualmente abbiamo destinato a questo investimento una quota pari al 2,7% del portafoglio, con un controvalore pari a 522 azioni. Comprare in data di oggi il titolo sfruttando il buon momento derivante dai recenti acquisti in borsa effettuati dai manager della società.

Il boom di Facebook in cedole trimestrali – Nuovo titolo per il portafoglio Top Analisti

La nuova società di cui parliamo oggi racchiude diverse importanti peculiarità. Con questo titolo possiamo:
1) Investire in un portafoglio di immobili ad alto contenuto tecnologico
2) Sfruttare contestualmente il grande boom mondiale dei social network ed in particolare di Facebook
3) Partecipare alla grande crescita mondiale dell’archiviazione digitale dei documenti

Facebook è attualmente uno dei fenomeni di maggiore successo a livello mondiale, tanto che il suo fondatore, Mark Zuckerberg (nella foto a sinistra) è stato ufficialmente invitato a Deauville per presenziare alle conclusioni del G8, alla presenza dei grandi della terra. Fondato nel 2004, in soli 7 anni questo social network ha raccolto oltre 500 milioni di iscritti. Circa la metà degli utenti registrati a Facebook si collega regolarmente, pubblicando ogni giorno circa 100 milioni di nuove foto. Questo enorme volume di dati deve essere archiviato da qualche parte con tutte le sicurezze del caso. Ma Facebook non è il solo a inondare il mondo digitale di dati: Ogni giorno Google, YouTube, Yahoo, My Space e Microsoft, con i loro servizi mail, video, allegati e dati digitali di ogni tipo caricano i server con miliardi di Gigabyte.

L’azienda di cui parliamo oggi aveva già previsto l’enorme boom di questo business negli ultimi anni e ha sfruttato a proprio vantaggio le crescite record dell’archiviazione dei dati digitali fornendo soluzioni su misura ai colossi del settore. Oltre a tutte le società sopracitate, più del 10% delle prime 200 aziende della prestigiosa lista Fortune sono clienti di questa azienda, tra le quali troviamo nomi del calibro di Hsbc, Jp Morgan, Morgan Stanley, Ibm e AT&T. Facebook in particolare genera oggi oltre il 16% del totale dei ricavi, trasformandosi in un potente volano per i risultati futuri.

Un’idea vincente – Investire in immobili da trasformare in server digitali

Fondata nel 2001 mediante una partnership tra il fondo pensioni dei lavoratori pubblici della California e la società immobiliare Richard Ellis, questa società ha sviluppato un business altamente specializzato. L’azienda è oggi un fondo immobiliare (Reit), specializzato nell’investimento nell’acquisto e gestione chiavi in mano di server per l’archiviazione di dati digitali, che vengono affittati con contratti di lungo termine alle grandi realtà del settore, sempre più affamate di spazi per rispondere al boom della crescita degli utenti online. Ad oggi il fondo detiene ben 96 immobili tra Stati Uniti, Europa e Singapore, tutti adibiti a server digitali, per complessivi 1,5 milioni di metri quadrati, che producono una rendita da affitti in costante crescita anno dopo anno, in parallelo all’enorme sviluppo globale di internet.

+400% in soli sette anni dal collocamento

Più il business della connettività online crescerà nel futuro, e più questa società beneficerà direttamente di consistenti aumenti di ricavi, con una richiesta di spazi di archiviazione sempre maggiori. Il grande successo di questo fondo immobiliare unico nel suo genere si è già trasformato in performance esemplari in borsa. In soli 7 anni dal collocamento in borsa, il titolo mostra oggi un guadagno di +400%, contro un rendimento dell’indice S&P500 di poco superiore a +10% nello stesso periodo (vedi grafico su strategyinvestor.com).

A questo si aggiunge il ricco dividendo trimestrale derivante dagli affitti, pari a 4,4% annuo, in costante crescita anno dopo anno.
Su queste basi, gli analisti da noi regolarmente monitorati assegnano al titolo un rating di STRONG BUY, come investimento strategico per puntare sulle crescite future di Facebook e di tutto il business online che transita oggi tramite il web, abbinando alle opportunità della tecnologia un sicuro investimento in immobili in grado di generare una stabile rendita annua.

Sulla base di queste considerazioni, inseriamo oggi questo nuovo titolo nel portafoglio Top Analisti, con una quota pari all’1% del totale del modello e un controvalore pari a 126 azioni. Per fare spazio al nuovo investimento, vendiamo sempre in data di oggi 388 azioni Jinpan, simbolo JST e 65 azioni Companhia de Saneamento Basico do Estado de Sao Paulo, simbolo SBS. Comprare in data di oggi il titolo.

Regola base: disciplina di investimento

Noi consideriamo lo stile "value classico" come un metodo disciplinato, conservativo e di buon senso. Investire "value" è a nostro avviso il modo migliore per approcciare il mercato nel lungo termine. (London Market Research Ltd)
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