Tre giorni di eventi gratuiti dedicati alla cura per celebrare il Vesak, la più importante festività buddhista. Gran finale con Richard Gere e Jetsun Pema, sorella del Dalai Lama
Comunicato Precedente
Comunicato Successivo
Cura, dialogo, memoria e responsabilità condivisa. Su queste parole quanto mai attuali si fonda il Vesak 2025, la più importante festività buddhista dell’anno, che l’Unione Buddhista Italiana (UBI) celebra a Milano, alla Fabbrica del Vapore, con una tre giorni di eventi culturali e musicali, incontri con personalità buddhiste e non, cerimonie tradizionali: da venerdì 23 a domenica 25 maggio, con ingresso libero e gratuito per tutti i cittadini di ogni età che desiderano partecipare, capire, conoscere.
Tra i protagonisti: l’etologa e messaggera della Pace dell’ONU Dr. Jane Goodall, Alessandro Baricco, Alessandro Bergonzoni, Paola Maugeri, l’artista Arianna Porcelli Safonov, gli scrittori Gianluca Gotto, Vito Mancuso e Paolo Borzacchiello, lo chef Simone Salvini, il pianista Cesare Picco, i Maestri Ven. Thamthog Rinpoche, Ven. Lama Paljin Tulku Rinpoche e Ven. Lama Michel, la Monaca theravāda Bhikkhunī Dhammadinnā, l’insegnante di Dharma Neva Papachristou.
E la chiusura del Vesak con la proiezione del documentario La saggezza della felicità alla presenza di Richard Gere e Jetsun Pema, sorella del Dalai Lama.
Il Vesak è il momento più significativo per le comunità buddhiste di tutto il mondo perché segna la nascita, il risveglio e la morte del Buddha. È un momento di riflessione sugli insegnamenti del Buddha e sul senso del coltivare consapevolezza, saggezza e compassione in ogni gesto, parola, pensiero.
Il Vesak 2025 ha un significato speciale per l’Unione Buddhista Italiana, che compie 40 anni. UBI nasce nel 1985 proprio a Milano con lo scopo di dare voce alle diverse tradizioni buddhiste presenti in Italia agevolando il loro incontro con il contesto sociale e culturale italiano.
“Questo anniversario è un passo importante per noi buddhisti italiani - commenta Filippo Scianna, presidente dell’Unione Buddhista Italiana - perché desideriamo condividere il cammino che abbiamo intrapreso in questo tempo, basato sul dialogo, l’apertura e il confronto, sempre con la volontà di contribuire alla costruzione di senso e responsabilità nella società. Non si tratta solo di una ricorrenza, ma di un’opportunità per mantenere viva la memoria degli insegnamenti ricevuti; una memoria che si trasforma in un impegno concreto per il futuro, così che il buddhismo italiano possa continuare a contribuire a una società più saggia e consapevole”.
E conclude: “Milano è un crocevia di culture, economie, migrazioni e spiritualità, un luogo di trasformazione continua. Festeggiare il Vesak a Milano significa per UBI ritornare al luogo di nascita con la volontà di offrire strumenti preziosi per affrontare le sfide globali”.
È nella cornice della Fabbrica del Vapore di Milano che si festeggia il Vesak di quest’anno, con una giornata - domenica 25 maggio - dedicata alle cerimonie tradizionali, preceduta dalle due giornate di venerdì 23 e sabato 24 con un ricco calendario di eventi a ingresso libero e gratuito che l’Unione Buddhista Italiana propone a tutti i cittadini - di ogni età e credo religioso, praticanti o meno, interessanti o anche solo incuriositi - accomunati dal tema della cura: degli esseri senzienti, dell’ecologia, delle parole e dei pensieri, delle relazioni e delle istituzioni.
Il programma dei 3 giorni
Si parte venerdì mattina, dopo i saluti istituzionali, con la creazione del maṇḍala, disegno geometrico che simboleggia l’universo, composto a mano dai monaci con polveri di vari colori; domenica mattina si potrà assistere alla cerimonia della sua dispersione, metafora del distacco dalle cose materiali.
Tanti i dialoghi che mettono a confronto esperienze e culture diverse, come “Nel fluire del tempo: cura, cambiamento e il senso della fine” (ven h.16.30) con Vito Mancuso, teologo laico e filosofo, e Neva Papachristou, insegnante guida di Dharma dell’Associazione per la Meditazione di Consapevolezza fondata nel 1987 con Corrado Pensa.
Diversi i professionisti di scienza e cultura impegnati nei dialoghi su temi cari all’Unione Buddhista Italiana, come la cura oltre la terapia nell’incontro che dà valore alle parole, la cura oltre la pena in un dibattito che riflette sul percorso di consapevolezza delle persone detenute, la cura della terra e degli oceani in un confronto sull’impatto degli allevamenti e della pesca intensivi, la cura del cibo nell’evento che prevede anche una dimostrazione dello chef Simone Salvini.
È prevista l’esibizione di percussioni tradizionali giapponesi (ven h.20.15) e di artisti e scrittori come Arianna Porcelli Safonov (ven h.21), Alessandro Bergonzoni (sab h.18.30), Alessandro Baricco (sab h.21).
All’interno del programma anche tre eventi inseriti nel calendario di Piano City Milano: l’omaggio a Ryūichi Sakamoto del pianista Matteo Ruperto (ven h.22.15); la fusione di pianoforte e vasi di cristallo condotta dalla sperimentazione sonora di Larissa Giers e le composizioni di pianoforte di Francesco Taskayali (sab h.6); The Köln Concert di Keith Jarrett, interpretato dal pianista Cesare Picco (sab h.22.30), progetto originale prodotto da Piano City Milano in occasione del 50° anniversario del leggendario concerto di Colonia.
Le monache e i monaci buddhisti sono protagonisti in momenti dedicati come la meditazione guidata del sabato all’alba (con Ven. Lama Paljin Tulku Rinpoche) ma anche in dialogo con relatori laici: è il caso del Ven. Thamthog Rinpoche, Abate del Monastero di Namgyal a Dharamsala, con Marcello Ghilardi, professore di Estetica e Intercultura dell’Università di Padova; del noto Ven. Lama Michel con lo scrittore e viaggiatore Gianluca Gotto (sab h.15) alla presenza anche di Daniele Bossari.
E ancora di Bhikkhunī Dhammadinnā - monaca theravada e direttrice dell’Āgama Research Group, Dharma Drum Institute of Liberal Arts, Taiwan e Visiting Associate Research Professor di Studi buddhisti, Università della California, Berkeley - sarà in dialogo Andrea Libero Carbone (caporedattore del portale dell’Unione Buddhista Italiana gategate.it).
Presente anche l’insegnante di Dharma Rangjung Neljorma Khandro Tseringma Rinpoche.
La domenica mattina è dedicata alle cerimonie religiose, aperte a tutti. Ogni scuola nell’Unione Buddhista Italiana celebra i rituali della propria tradizione: theravāda, zen e tibetana.

Nel pomeriggio, un evento aperto a tutti gli esseri senzienti: la benedizione degli animali, che la tradizione buddhista descrive come un modo potente ed efficace per ripagare la gentilezza degli animali, consentendo loro di ascoltare il Dharma e porre le basi per una rinascita fortunata. Tutti coloro che lo desiderano, possono portare i loro cani, gatti e animali domestici per questa speciale benedizione buddhista.
I tre giorni di Vesak si concludono alla Fabbrica del Vapore con l’intervento “Amare la Natura vuol dire prendersi cura” (dom h.16) della celebre etologa e antropologa britannica Dr. Jane Goodall, che con il suo lavoro ha dato un contributo fondamentale alla protezione e conservazione della biodiversità e alla promozione della pace nel mondo.
Per il gran finale l’appuntamento è alle ore 19.30 all’Anteo Palazzo del Cinema con la proiezione in anteprima italiana del film La saggezza della felicità (Wisdom of Happiness) con due ospiti speciali in sala: Jetsun Pema, sorella di Sua Santità il XIV Dalai Lama e già presidente di Tibetan Children’s Villages, e Richard Gere, produttore esecutivo del film e attivista impegnato da anni nella causa tibetana.
Distribuito da Wanted, il documentario è un ritratto originale del Dalai Lama che, con la sua mente illuminata e al suo disarmante senso dell’umorismo, invita lo spettatore a intraprendere un viaggio alla ricerca della fonte della felicità e a comprendere quanto possa essere semplice costruire una società pacifica e prospera per tutti. La felicità nasce dentro ciascuno di noi, ma solo coltivando una compassione incondizionata gli uni per gli altri è possibile trasformare il mondo.
I biglietti per l’ingresso alla proiezione sono acquistabili presso Anteo.
Le proposte del Dharma in Azione
Oltre agli eventi a calendario, nei tre giorni di Vesak l’area delle Cisterne viene allestita con spazi dedicati al Dharma in Azione, cioè l’attività coordinata dell’Unione Buddhista Italiana insieme a esperti di cura, ecologia, cultura, arti buddhiste e ricerca universitaria che operano in modo sistemico e collaborativo per sviluppare e sostenere progetti umanitari, sociali, didattici, culturali, di ricerca e iniziative legate alla cura e all’ecologia.
Sarà possibile, per esempio, visitare la casa delle sementi, allestita nello spazio dedicato all’agroecologia e agricoltura rigenerativa, che testimonia l’importanza della conservazione libera dei semi. Si passa dalla cura della terra a quella degli oceani con la presentazione delle borse di studio per formare biologi custodi delle aree marine protette, in collaborazione con Worldrise, e dell’impegno di Sea Shepherd nel fermare le attività illegali in alto mare per difendere l’habitat naturale e le specie che lo abitano.
L’area cultura propone una versione audio-video di Khandroma, la prima opera musicale commissionata e pubblicata dalla neonata Ubi Kū, l’etichetta discografica dell’Unione Buddhista Italiana, che esplora le relazioni tra musica e cultura buddhista. Il lavoro contiene suoni e immagini registrate in Nepal nei monasteri più alti del mondo (sventolio delle bandiere, canti rituali, echi del vento) dai Soundwalk Collective e dal musicista spagnolo Francisco López, accompagnati dalla voce di Patti Smith.
Un salottino accoglie poi chi desidera ricevere informazioni sui progetti di cura di sé e dell’altro e accompagnamento al fine vita, mentre un’esperienza innovativa con l’uso di visori è proposta dal Centro Studi dell’Unione Buddhista Italiana, nel cui stand è possibile provare un training sperimentale bastato sulla realtà virtuale e volto a favorire il sogno lucido, un’abilità considerata importante nel buddhismo tibetano, che consiste nel sognare sapendo di sognare.
Sempre nell’area delle Cisterne è allestita la mostra fotografica “Vita di Siddhartha il Buddha” di Piero Sirianni, fotografo ufficiale dell’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia, composta da una selezione di fotografie raffiguranti le pitture murali del Monastero di Amithaba in Nepal, che ritraggono gli Atti della vita del Buddha.
Presenti inoltre, in uno spazio dedicato, molte associazioni che in questo anno sono riuscite a concretizzare i loro progetti sociali, sempre nell’ambito della cura, grazie al sostegno dell’8xmille dell’Unione Buddhista Italiana.
Nei tre giorni di Vesak è disponibile una libreria con i volumi di Ubiliber, la casa editrice dell’Unione Buddhista Italiana: www.ubiliber.it
Tutti gli eventi sono gratuiti. Per alcuni è consigliata la prenotazione su Eventbrite, il cui link che si trova sul sito insieme al programma: https://unionebuddhistaitaliana.it/eventi-attivita/vesak-2025/
Con il patrocinio del Comune di Milano.
Altri link utili:
GATE, il portale dell’Unione Buddhista Italiana: https://gategate.it/
Wisedāna Foundation: https://wisedana.org/
Ufficio Stampa
Silvia Panzarin
Le Acrobate (Leggi tutti i comunicati)
[email protected]