MortadellaBò 2016: una passione condivisa da oltre 150mila visitatori

4mila chili di Mortadella Bologna IGP, 20mila porzioni di specialità street food, 10mila Rosette della tradizione, migliaia di spettatori ai laboratori, musica e divertimento. Questa la sintesi che racconta l’appassionato abbraccio che la città di Bologna ha riservato alle iniziative della quarta edizione dell’evento.
bologna, (informazione.it - comunicati stampa - cibi e bevande) Un successo senza precedenti. Quattro giornate che hanno trasformato Piazza Maggiore in un affollatissimo salotto a cielo aperto dove il pubblico si è immerso in una food experience che ha confermato il forte legame tra la città e uno dei suoi prodotti simbolo nel mondo.

Oltre 150mila visitatori hanno preso parte ad un evento che, oltre a celebrare gli inconfondibili sapori e profumi della Mortadella Bologna IGP, la sua lunga tradizione e versatilità in cucina, ha coinvolto appassionati provenienti da tutta Italia con un intenso palinsesto ricco di momenti culturali, intrattenimento e musica dal vivo.

L’abbraccio con la città ha avuto inizio sin dal giorno dell’inaugurazione di MortadellaBò, quando le due principali Istituzioni di Bologna - l’Arcivescovo Mons. Matteo Zuppi e il Sindaco Virginio Merola - hanno condiviso con il Presidente del Consorzio il momento del taglio del nastro che ha ufficialmente dato inizio ai festeggiamenti.

Gli oltre 4mila chili di Mortadella Bologna impiegati durante l’evento - tra Ristorante, Street Food, Mortadella shop e Laboratori - sono l’espressione di un successo che ha superato le previsioni. Molto apprezzate anche le otto specialità regionali del cibo da strada con 20mila porzioni consumate.

Grande riscontro per il “Ristorante in rosa” dove gli 8 chef coinvolti, 4 dal territorio e 4 dal resto d’Italia, si sono alternati nella creazione delle 24 originali rivisitazioni della Mortadella Bologna IGP. Nelle quattro giornate di apertura dell’area sono stati serviti 1.500 piatti che hanno valorizzato le grandi potenzialità della Mortadella Bologna IGP come ingrediente fondamentale della cultura gastronomica italiana.

Seguiti da migliaia di persone anche i 24 laboratori che nella quattro giorni di evento hanno raccontato le specificità e potenzialità di questa eccellenza IGP che è stata protagonista nella realizzazione di numerosi preparazioni, dalle più semplici alle più elaborate.

Una risposta d’amore della città anche per la Rosetta della tradizione che, con 10mila panini venduti presso le FoodBike in rosa e direttamente nello stand dedicato in Piazza Maggiore, ha confermato la sensibilità del pubblico per l’azione di solidarietà che il Consorzio Mortadella Bologna ha voluto indirizzare verso la Caritas Diocesana di Bologna.
Una parte del ricavato è stato devoluto all’organismo pastorale che ha la missione di promuovere la solidarietà verso le persone più svantaggiate del territorio.

Una delle attrazioni più apprezzate durante l’evento è stato il plastico della fabbrica di Mortadella Bologna che riproduce fedelmente in scala le fasi di produzione del prodotto, così come sarà possibile visitarla dal vivo a FICO 2017.

Un evento quello dedicato alla quarta edizione di MortadellaBò che ha avuto anche nel panorama social un’intensa attività attraverso la condivisione delle foto live e l’uso degli hashtag ufficiali #MBO16 e #amore a prima fetta.

“Tornare in Piazza Maggiore si è confermata una scelta vincente e lo dimostra la risposta ottenuta dalla Città di Bologna con una partecipazione che ha superato le più rosee aspettative”, ha commentato Corradino Marconi, Presidente del Consorzio Mortadella Bologna.
“Questa quarta edizione ha confermato la validità del percorso di crescita e di valorizzazione del prodotto intrapreso negli ultimi anni dal Consorzio, che consiste nell’educare il consumatore finale sulle qualità intrinseche del prodotto e parallelamente sulla versatilità che la Mortadella Bologna ha nella cucina, sia gourmet che street food. Da qui - ha concluso il Presidente - continueremo con nuovi progetti che ci aiuteranno a raggiungere i nostri obiettivi. Ci aspetta un 2017 pieno di novità: oltre alla quinta edizione di MortadellaBò, la prossima sfida è la partecipazione del Consorzio Mortadella Bologna a FICO la prossima primavera”.
Ufficio Stampa