Agromonte vince il premio Food 2024

L’azienda ragusana premiata per l’innovazione con i suoi bipack di salse pronte di ciliegino e datterino
Chiaramonte Gulfi, (informazione.it - comunicati stampa - fiere ed eventi)

Il 2024 si avvia positivamente per l’azienda siciliana specializzata nella trasformazione del pomodoro: Agromonte si aggiudica il premio FOOD 2024, per l’innovazione di prodotto e l’attenzione ai consumatori.

 Il riconoscimento "Miglior prodotto Food 2024", giunto alla sua decima edizione, premia ogni anno le novità proposte dalle aziende italiane nel mondo dell’alimentare, valorizzando l’impegno, la ricerca e sviluppo e l’attenzione nei confronti dei responsabili d’acquisto.

La premiazione è avvenuta nell’ambito dell’evento Food Match, che ha avuto luogo lo scorso giovedì a Milano presso Officine del Volo. Organizzato dal Gruppo editoriale Food, il confronto tra giornalisti, aziende e operatori della grande distribuzione ha fatto luce sulle nuove sfide che attendono nel futuro la Business Community del Food & Beverage, in particolare l’impatto che l’AI avrà sui brand e sui consumatori.

 Il premio, ritirato da Giusy Arestia, membro del CDA di Agromonte, si aggiunge agli altri quattro precedenti attestati di “Miglior prodotto Food”, ricevuti nelle passate edizioni, confermando, così, come l’azienda abbia saputo, con maestria e investimenti, dare nuovo slancio e qualità al comparto dei rossi.

Attraverso una valutazione basata su dati statistici e sul coinvolgimento di tutti gli attori della filiera, e approvata da Confconsumatori, Agromonte è risultata al primo posto nella categoria Salse e condimenti con i nuovi bipack della salsa pronta di ciliegino e della salsa pronta di datterino: due formati speciali che cercano, ciascuno con la propria varietà di pomodoro, di andare incontro ai crescenti comportamenti di acquisto dei consumatori sempre più orientati alla convenienza e al risparmio di tempo.

 La gara ha visto la partecipazione di 59 aziende e 88 prodotti suddivisi in 11 categorie merceologiche. I prodotti sono stati valutati in base ai risultati incrociati di diversi esperti: buyer della GDO e manager dell’industria, Istituto di ricerca Nielsen e, infine, i consumatori. Nielsen ha fornito i dati sulle performance di vendita dai sei mesi dal lancio del prodotto; la distribuzione e l’industria, invece, sono stati chiamati a esprimersi sul livello di innovazione percepito, di attenzione all’ambiente, alla sostenibilità e sulla qualità del packaging. I consumatori, invece, hanno valutato la rilevanza delle novità, l’unicità, il gusto e la praticità, oltre a esprimere la loro volontà a un primo o a un secondo acquisto.