Convegno internazionale di Medicina Nucleare a Catania

Venerdì 1 e sabato 2 giugno Catania sarà sede del Convegno Internazionale della Nuclear Medicine Discovery, associazione di medici nucleari che ha nel suo Board Directory molti medici dell’Europa centrale (Belgio, Olanda, Germania, Svizzera e Italia) ma anche membri degli Stati Uniti e del Sud Africa. Molti famosi medici nucleari porteranno le ultime novità in materia.
Catania, (informazione.it - comunicati stampa - salute e benessere) Venerdì 1 e sabato 2 giugno Catania sarà sede del Convegno Internazionale della Nuclear Medicine Discovery, associazione di medici nucleari che ha nel suo Board Directory molti medici dell’Europa centrale (Belgio, Olanda, Germania, Svizzera e Italia) ma anche membri degli Stati Uniti e del Sud Africa. Molti famosi medici nucleari porteranno le ultime novità in materia. Il simposio è organizzato in tre sessioni in lingua inglese ed una in italiano il pomeriggio dell’1. In quest’ultima, organizzata dal dott. Luigi Castorina della REM sul tema del ruolo della medicina nucleare nel tumore prostatico, parleranno relatori di tutte le strutture pubbliche e private della provincia di Catania. E’ un’occasione per la nostra città di mostrare la capacità di confronto con le migliori strutture ospedaliere ed universitarie d’Europa.

La medicina nucleare è una branca della medicina che utilizza piccole dosi di sostanze radioattive per fare diagnosi di malattie in maniera altamente accurata o addirittura per fare alcune terapie specifiche. La medicina nucleare utilizza radiocomposti che sono fondamentali nella gestione delle malattie cardiologiche, oncologiche, infettive, ortopediche, urologiche, ematologiche, pediatriche, nefrologiche, linfovascolari, neurologiche, pneumologiche, endocrinologiche e così via. In pratica, come la radiologia, cui è affine e molto spesso complementare, è utile e spesso indispensabile in quasi tutte le malattie. Per quanto riguarda la diagnostica si effettua un esame, la scintigrafia, che studia la funzione dei diversi organi del corpo umano utilizzando il meccanismo biologico delle diverse sostanze iniettate. Le sostanze variano in base all’organo e alle funzioni da studiare, ogni sostanza permette lo studio solo di quel determinato organo/funzione. La PET-CT è un’indagine indispensabile per la gestione del paziente oncologico, in varie fasi della storia clinica della malattia (diagnosi, stadiazione e valutazione della terapia e degli effetti della terapia) tanto che è stata definita “la migliore amica degli oncologi”.
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