I 500 migliori giocatori di bridge provenienti da 14 paesi europei e dagli Stati Uniti si sfidano sino a domenica a Milano

Il 46esimoTrofeo di Bridge Città di Milano è organizzato dalla Federazione Italiana Gioco Bridge con il patrocinio della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia E per tutta la cittadinanza di Milano un week end di corsi di bridge gratuiti all’hotel Leonardo da Vinci in via Senigallia 6
milano, (informazione.it - comunicati stampa - sport)

A Milano i migliori giocatori di bridge, europei e americani, si sfideranno - da venerdì 6 sino a domenica 8 dicembre - alla 46 esima edizione del Trofeo Città di Milano, organizzata all’hotel Leonardo da Vinci a Milano, dalla Federazione Italiana Gioco Bridge con il Patrocinio della Rappresentanza della Commissione europea in Italia.

 E per tutti i cittadini milanesi sarà messo a disposizione un gruppo di istruttori per conoscere il valore del bridge e impararne le regole (per partecipare basterà presentarsi durante il week end all’hotel Leonardo da Vinci in via Senigallia 6).

 Per il Trofeo saranno presenti 95 squadre provenienti da 15 diversi paesi. In tutto 500 tra i migliori giocatori di Austria, Belgio, Bulgaria, Francia, Germania, Italia, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Turchia e Ungheria.

 

Quella di quest’anno è un’edizione speciale, perché contiamo sul Patrocinio della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia - afferma il Presidente della Federazione Italiana Gioco Bridge, Francesco Ferlazzo Natoli – “Una certificazione che ci riempie di orgoglio perché dà la misura dell’ importanza sportiva e sociale che si riconosce alla pratica del bridge e anche per lo spirito di amicizia e integrazione internazionale che si sviluppa, pur in una competizione agonistica molto sentita, perché di altissimo livello e prestigio, quale il nostro torneo. Inoltre abbiamo aperto le porte alla cittadinanza per tutti coloro che vorranno avvicinarsi al bridge, mettendo a disposizione gratuitamente i nostri istruttori”.

 

L’albo d’oro del torneo offre uno scorcio sulla storia di questo nobile gioco di carte, riconosciuto dal CONI come disciplina sportiva sin dal 1993. Nomi ben noti anche al di fuori dell’ambito delle 52 carte hanno vinto una o più edizioni del trofeo: Omar Sharif, Ferruccio Amendola e imprenditori italiani del calibro di Maria Teresa Lavazza, madre dell’attuale patron del noto marchio di caffè e Francesco Angelini, titolare della celebre casa farmaceutica. Leandro Burgay ha conquistato il titolo due volte (nel 1973 e nel 2001), mentre il team di Maria Teresa Lavazza addirittura quattro (1993, 2004, 2010, 2011).

 “L’Italia è al top per tecnologia - spiega Pierfrancesco Parolaro, Consigliere FIGB e responsabile dell’organizzazione dell’evento - “I giocatori potranno seguire in tempo reale il divenire dei propri risultati, confrontarli con quelli di tutti gli altri concorrenti, stampare gli score dei punteggi nell’area di gioco con un sistema di lettura dei codici a barre presenti sui badge identificativi e seguire l’andamento del torneo nell’apposita area del sito federale. Un’opportunità difficile da vedere in altre parti del mondo. Gli incontri più importanti saranno trasmessi in diretta su internet a beneficio di tutti gli appassionati che non potranno prendere parte in prima persona all’evento”

 Inoltre quest'anno c'è un'innovazione importante, grazie alla App MYFIGB sviluppata dal settore IT della Federazione Italiana Gioco Bridge, i partecipanti al torneo riceveranno in tempo reale tutte le informazioni sulla competizione: leggeranno sul proprio smartphone le classifiche, i risultati propri e altrui e saranno indirizzati al tavolo a cui dovranno recarsi per l'incontro successivo. Inoltre, sono previsti omaggi per le rappresentative iscritte.

Ufficio Stampa
Silvia Gessati
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