Nuove prospettive di sviluppo nella Città Metropolitana di Bologna: la partecipazione al progetto europeo SinCE-AFC per rafforzare l'imprenditorialità delle PMI nell'economia circolare della filiera agroalimentare

Per rispondere alle sfide e alle opportunità dell'economia circolare nell'ambito agroalimentare la Città Metropolitana di Bologna è impegnata nel progetto europeo Since-AFC, che promuove nuove politiche per le imprese agroalimentari attraverso lo scambio di buone pratiche di economia circolare tra i partner provenienti da sei diversi Paesi.
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - industria)

 

L’economia circolare è un nuovo approccio ai modelli di sviluppo economico, che non segue il tradizionale modello di produzione lineare ma fornisce un nuovo potenziale per le aziende di utilizzare i propri rifiuti come input di risorse per altre filiere produttive, garantendo così un ciclo di vita più lungo dei prodotti e un approccio economico più rispettoso dell‘ambiente.

Per rispondere alle sfide e alle opportunità che emergono a livello locale da questi temi la Città Metropolitana di Bologna è impegnata sull'economia circolare nell'ambito degli obiettivi del proprio piano strategico relativi a tutela e valorizzazione dell'ambiente, del territorio rurale e del paesaggio e nella recente Agenda 2.0 per lo sviluppo sostenibile. A tal fine la Città Metropolitana di Bologna conduce numerose iniziative europee, fra queste il recente progetto europeo SinCE-AFC.

L‘obiettivo generale di SinCE-AFC è migliorare le politiche nel campo delle strategie regionali di innovazione, facilitando meccanismi orizzontali che supportano e rafforzano l‘imprenditoria delle PMI nel settore agroalimentare attraverso le opportunità dell‘economia circolare. L’approccio del progetto ha previsto una prima fase dedicata a un processo di apprendimento interregionale fra le sei regioni europee partner di progetto tramite intenso scambio di esperienze.

Fra le buone pratiche locali identificate dalla Città Metropolitana di Bologna vi è quella del Bio-distretto e del Mercato Ritrovato.  La prima buona pratica del Bio-distretto è un innovativo sistema sinergico per la gestione sostenibile delle risorse locali promosso dal Gruppo di Azione Locale “BolognAppennino”. Partendo dal modello di produzione e consumo biologico (filiera corta, gruppi di acquisto, mense pubbliche bio), il Bio-distretto promuove il territorio e uno sviluppo economico ecologico, sociale e culturale inclusivo. Una nuova buona pratica recentemente identificata è quella del ‘Mercato Ritrovato’: nasce nel 2008 da un progetto di Slow Food, Cineteca di Bologna, Città Metropolitana di Bologna ed Emil Banca. Il mercato contadino è un appuntamento fisso settimanale per la città con oltre 50 produttori locali che vendono direttamente, a prezzi equi, prodotti di stagione a chilometro zero e la migliore qualità del territorio.

La seconda fase relativa all’attuazione dei piani d‘azione si dedicherà allo sviluppo dei piani d‘azione regionali che propongono la creazione di meccanismi orizzontali per aiutare le PMI ad adottare principi circolari. La città Metropolitana ha identificato due temi prioritari su cui costruire lo sviluppo del proprio piano d’azione locale, che sarà implementato nei prossimi due anni: il Bio-distretto e i mercati locali.

Since-AFC svilupperà strumenti per individuare i fattori che inibiscono la valorizzazione dei rifiuti e la loro trasformazione in nuova materia prima da riutilizzare nei processi produttivi di tutta la filiera agroalimentare. Il progetto mira ad apportare risorse (ad es. conoscenze, reti e strumenti) attraverso il corretto sostegno di organizzazioni e associazioni di PMI, così che possano iniziare a beneficiare dei vantaggi dell’economia circolare, tra cui: riduzione dei costi, nuovi/maggiori flussi di entrate e migliori prestazioni ambientali.

Fra i risultati attesi di SinCE-AFC c’è il rafforzamento della partecipazione delle parti istituzionali ed economiche interessate nello sviluppo e nella realizzazione di attività, nel quadro dei piani d‘azione per il miglioramento degli appositi strumenti di policy. Inoltre, si promuovere l‘inclusione sociale mediante la creazione di nuovi posti di lavoro nei settori dell‘economia circolare della filiera agroalimentare tramite nuove start-up, nuove iniziative per semplificare l'implementazione delle attività di innovazione CE, competenze delle PMI per una migliore gestione dei rifiuti. Infine, si ambisce a influenzare, attraverso i risultati e gli approcci di Since-AFC, gli attori europei, per adeguare le direzioni future delle politiche regionali a favore delle imprese.

Since-AFC è un progetto cofinanziato dalla Commissione europea grazie al Fondo europeo di sviluppo regionale nell’ambito del programma Interreg Europe. Il progetto ha come Capo Fila ANATOLIKI S.A. Agenzia di sviluppo degli enti locali dell'est di Salonicco (Grecia) e, oltre alla Città Metropolitana di Bologna, coinvolge: l’Università Alma Mater Studiorum di Bologna (Italia); il Comune di Devnya (Bulgaria); Fondo di Sviluppo Regionale per la Regione della Macedonia Centrale (Grecia); il Consiglio della contea di Donegal (Irlanda); la Regione Wielkopolska con la sede dell'Ufficio del Commissario della Regione Wielkopolska a Poznan (Polonia); l’Agenzia di sviluppo regionale della Muntenia meridionale (Romania); il Governo della contea di Hajdú-Bihar (Ungheria). Ha preso il via il 1° agosto 2019 e la sua pase 2 sarà completata entro luglio 2023. È possibile consultarne i dati principali, i documenti e rimanere aggiornati sulle sue novità visitando il sito: www.interregeurope.eu/since-afc/

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Orsola Milani
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