RIDOTTO del Teatro Masini di Faenza: Il Cinema della Verità. "Uomini proibiti" di ANGELITA FIORE

Mercoledì 6 Aprile 2016 - Ore 21
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

R I D O T T O
del Teatro Masini

Il Cinema della Verità
Mercoledì 6 Aprile 2016 - Ore 21

Uomini proibiti
di ANGELITA FIORE

produzione Maxman Coop
produttore Roberta Barboni
soggetto, sceneggiatura e regia Angelita Fiore
durata 72'

Menzione speciale al Genova Film Festival (2015); Premio Miglior Documentario sezione “Mistero” al Festival Internazionale del Cinema Documentario
Premio Marcellino De Baggis (Taranto, 2015)

Per la rassegna “Il Cinema della Verità” ospitata dal Ridotto del Teatro Masini di Faenza e dedicata al docufilm d'autore, mercoledì 6 aprile alle ore 21 la regista Angelita Fiore presenterà Uomini proibiti, pellicola che ha ottenuto la menzione speciale al Genova Film Festival 2015 e il premio quale miglior documentario della sezione “Mistero” all'ultima edizione del Festival Internazionale del Cinema Documentario Premio Marcellino De Baggis di Taranto.

L'ingresso alla proiezione e all'incontro con la regista è gratuito.

Nella Chiesa cattolica romana l'amore tra un prete e una donna è severamente vietato, soprattutto in Italia, patria del Vaticano dove, tra gli ecclesiastici, vige la regola della castità. Non sempre, però, la promessa del celibato viene rispettata e spesso nascono amori proibiti e relazioni clandestine. Di fronte al bivio “o la donna, o il sacerdozio” alcuni preti scelgono l'amore per la propria compagna, riconoscendole un ruolo fondamentale nella loro vita; altri non si sentono pronti a rinunciare alla vocazione e, pur di continuare a esercitare il ministero sacerdotale, sono disposti a vivere in segreto la propria sessualità e le relazioni sentimentali. Uomini proibiti è un film documentario che racconta la storia di alcuni preti sposati, che rinunciano ai propri privilegi sacerdotali, per crearsi una famiglia. Uomini proibiti è anche la storia di tutte quelle donne che si innamorano di un prete non ancora pronto a rinunciare al ruolo ecclesiastico e con il quale iniziano un percorso di vita fatto di privazioni, silenzio, segretezza. Le storie raccontate sono d'amore, di un bene irripetibile e introvabile, sublime oltre che terreno, ma anche di lancinante sofferenza, stremante insicurezza, vana inconcludenza. Il documentario entra nell'intimo di queste storie vissute all'ombra del Vaticano, che si è sempre opposto duramente alle richieste di abolizione dell'obbligo celibatario fino all'arrivo di Papa Francesco, che ha lasciato intendere una possibile apertura della Chiesa in merito a questa materia, anche se tutt'oggi nulla è cambiato dal Concilio Vaticano II. Proprio per questo in tutto il mondo (Brasile, Canada, Germania, Francia, Austria, Gran Bretagna) sono nate associazioni di preti sposati, di donne dei preti e di recente anche dei figli dei preti, che si stanno mobilitando in materia di diritti umani rivolgendosi non solo al Vaticano, ma anche alle Nazioni Unite (ONU) per ottenere la libertà e il diritto di sposarsi, di farsi una famiglia, di avere dei figli e di “lavorare” esercitando il loro ruolo di preti, vescovi e suore. I protagonisti di Uomini Proibiti sono a stretto contatto con queste associazioni e sostengono il movimento internazionale di riforma e libertà, un movimento che non ha solo membri appartenenti al mondo ecclesiastico, ma anche persone laiche o che frequentano le parrocchie come semplici fedeli.


Ingresso gratuito.
Info: 0546 21306
Ufficio Stampa