A Bologna “Appuntamenti estivi in Certosa”, rassegna curata dal Museo civico del Risorgimento. Fino al 19 settembre 2018-

"Bologna ’15-’18 Il fronte delle donne" - Spettacolo di narrazione con cinque personaggi un prologo e un esodo. Martedì 11 settembre 2018, ore 20,30. "Certosa criminale: storie di delitti e passioni". Mercoledì 12 Settembre 2018, ore 20.30.
Forlì, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) Dal 5 giugno sedici appuntamenti fra concerti, spettacoli itineranti, rappresentazioni teatrali e performance musicali e diciotto visite guidate tematiche: queste le proposte della rassegna serale “Appuntamenti estivi in Certosa” (fino al 30 settembre) curata dal Museo civico del Risorgimento | Istituzione Bologna Musei e giunta alla nona edizione. Agli appuntamenti notturni si aggiungono visite guidate, conferenze e concerti diurni per un totale di 46 appuntementi estivi. Oltre alle immancabili visite guidate notturne alla scoperta dell'arte e della storia bolognese, il programma prevede anche eventi di grande qualità che utilizzeranno la Certosa come affascinante scena teatrale. Le forme del passato, la scoperta del presente. Per gran parte degli appuntamenti è prevista la prenotazione obbligatoria.

Il calendario estivo è preceduto dal 28 maggio al 4 giugno dall'annuale “Settimana alla scoperta dei cimiteri europei” promossa dall'ASCE – Association of Significant Cemeteries in Europe www.significantcemeteries.org

Un programma realizzato con: Associazione 8cento, Associazione Amici della Certosa, Associazione culturale Iride - Sphera Events, Associazione Culturale Youkali, Associazione culturale Rimachèride, Associazione culturale Didasco, City Red Bus, Fondazione Collegio Artistico Venturoli, G.A.I.A eventi, Ordine degli Architetti di Bologna, Teatro dei Mignoli. Con la collaborazione di: ASCE - Association of Significant Cemeteries in Europe, Bologna Servizi Cimiteriali,


Il cimitero della Certosa di Bologna venne fondato nel 1801 riutilizzando le strutture del convento certosino edificato a partire dal 1334 e soppresso nel 1796. La chiesa di san Girolamo è testimonianza intatta della ricchezza perduta del convento. Alle pareti spicca il grande ciclo di dipinti dedicati alla vita di Cristo, realizzato dai principali pittori bolognesi della metà del XVII secolo. Fulcro del cimitero è il Chiostro Terzo, riflesso fedele della cultura neoclassica locale dove, alle iniziali tombe dipinte, si sostituirono poi opere in stucco e scagliola e - a partire dalla metà dell'Ottocento - in marmo e bronzo. Il complesso nel corso dei secoli è il risultato di una articolata stratificazione di logge, chiostri ed edifici che vanno dal XV secolo ad oggi, che man mano assumono caratteri di progressiva ampiezza e monumentalità. All'interno si conserva un vastissimo patrimonio di pitture e sculture realizzate da quasi tutti gli artisti bolognesi attivi nel XIX e XX secolo, testimonianza delle complesse vicende artistiche, storiche e intellettuali di Bologna, cui si sono aggiunte in anni recenti alcuni interventi di artisti contemporanei. Notevoli le presenze artistiche ottocentesche 'forestiere', vero banco di confronto e stimolo per gli artisti locali.

Nel cimitero sono ospitate alcune figure importanti per la storia locale e nazionale, tra cui lo statista Marco Minghetti; i pittori Giorgio Morandi e Bruno Saetti; il premio Nobel per la letteratura Giosue Carducci e lo scrittore Riccardo Bacchelli; il cantante d'opera Carlo Broschi detto Farinelli, il compositore Ottorino Respighi e il cantante Lucio Dalla; il generale Giuseppe Grabinski e il primo ministro Taddeo Matuszevic, polacchi; i fondatori delle aziende Maserati, Ducati e Weber e della casa editrice Zanichelli.

La Certosa è stata per tutto l'Ottocento meta privilegiata del visitatore a Bologna. Lord Byron, Jules Janin, Charles Dickens e Theodor Mommsen hanno lasciato traccia scritta della loro passeggiata nel cimitero.

Gli appuntamenti dell'11 e 12 settembre:


"Bologna ’15-’18 Il fronte delle donne" - Spettacolo di narrazione con cinque personaggi un prologo e un esodo.
Teatro/Danza.
Martedì 11 settembre 2018, ore 20,30.

Un viaggio lungo il fronte interno delle donne nella Bologna del ’15-’18 attraverso tutte le classi sociali. Gli spettatori incontreranno una tranviera anarchica, la socialista Argentina Altobelli prima Segretaria della FNLT, l’insegnante della Regia Scuola Normale Laura Bassi nonché ispettrice generale dell’Ufficio Notizie Gida Rossi, le madrine di guerra Teresa e Ida Folli e la fondatrice dell’Ufficio Notizie alle famiglie dei militari di terra e di mare Contessa Lina Bianconcini Cavazza. Lo spettacolo itinerante metterà in luce il protagonismo femminile nella vita politica e sociale del paese come produttrici di pensiero su riviste e giornali, lavoratrici capaci di rivendicare i propri diritti, sindacaliste, “imprenditrici morali” del conflitto coinvolte in opere assistenziali o instancabili ricercatrici di notizie sulle sorti dei soldati con cui le famiglie avevano perso i contatti.

Di e con Simona Sagone, attrice e cantante. Accompagnamento chitarra e percussioni Mirco Mungari. Con la partecipazione di Sara Graci, attrice. A cura di Associazione Youkali, in collaborazione con AICS Bologna.
Ingresso € 10, due euro devoluti per la Certosa.
Prenotazione obbligatoria: 3334774139 (matt – pom) [email protected]. Ritrovo ore 20.30 all'ingresso principale (cortile Chiesa), via della Certosa 18.
Tutti i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna riceveranno un omaggio all’ingresso.

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"Certosa criminale: storie di delitti e passioni".
Mercoledì 12 Settembre 2018, ore 20.30.



Un nuovo percorso – il terzo – interamente dedicato al lato più oscuro e misterioso della città. Omicidi efferati, scandali pubblici, esili politici, cronache di criminalità comune. Una passeggiata tra le silenziose sale della Certosa, tra statue di marmo e bronzo. Con la partecipazione straordinaria di Barbara Baraldi, autrice del thriller 'Osservatore oscuro' (Giunti ed.). A cura di Didasco. Ingresso € 10, due euro devoluti per la Certosa. Prenotazione obbligatoria 3481431230 (pom-sera). Ritrovo all'ingresso principale (cortile Chiesa), via della Certosa 18. I possessori della Card Musei Metropolitani Bologna riceveranno un omaggio all’ingresso.
Quando


Informazioni:
Museo Civico del Risorgimento.
Ufficio Stampa
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