Un convegno all’ I.S.I.S. G. Ferraris di Caserta con la chef Rosanna Marziale

Vera ed appassionata promozione di un territorio ricco di risorse
Napoli, (informazione.it - comunicati stampa - fiere ed eventi)

La lungimiranza del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Prof. Matteo Lorito, nel 2018 quand’era ancora direttore del Dipartimento di Agraria nella sede universitaria della Reggia di Portici ebbe la geniale idea di creare un “Corso di Laurea in Scienze Gastronomiche Mediterranee”, che si è dimostrato di grande apporto alla realizzazione di persone veramente ed altamente qualificate nel primario settore del turismo. Il mondo enogastronomico campano è all’apice delle eccellenze da vantare e costituisce il primo veicolo di attrattiva per il turista completando il motivo di interesse e richiamo verso i nostri territori per chi ama storia, cultura ed arte, oltre che le bellezze naturali che la Campania offre. Uno dei territori che maggiormente esprime priorità per i numerosi prodotti gastronomici e vitivinicoli in grado di sedurre il turista è quello di terra di lavoro.

Infatti, a Caserta parlare della sola Reggia da visitare, sarebbe molto restrittivo ed ecco che ci sono persone come l’apprezzatissima, in campo nazionale, chef Rosanna Marziale che, amante del suo territorio cerca sempre più e nel miglior modo possibile di reclamizzarlo e proporlo con iniziative concrete come il meeting di cultura enogastronomica a scuola con Rosanna e la sua Carta Marziale “Formazione Marziale” recentemente svoltosi a Caserta ospitato nella sala convegni dell’I.S.I.S. G. Ferraris. L’Istituto Alberghiero Professionale “Ferraris” ha ottenuto il riconoscimento di “Liceo del Gusto Campano” ed ha scelto quale sua testimonial la chef Rosanna Marziale, incaricata di docenza all'università degli studi Federico II di Napoli presso il dipartimento di Agraria di Portici, nell'ambito del corso di laurea in Scienze Gastronomiche Mediterranee. Una mattinata intensa di lavori che ha riscosso gran successo e partecipazione di imprenditori, esperti del settore enogastronomico, docenti, studenti, rappresentanti delle istituzioni e giornalisti ed ha visto la partecipazione completa ed attiva della Dirigente Scolastica prof. ssa Antonietta Tarantino che ha accolto i numerosi ospiti passando poi la parola al moderatore nella persona di Michele De Simone, presidente di Assostampa Caserta, che ha introdotto la chef Marziale per la presentazione dell’evento. Per le istituzioni ha portato il saluto l’assessore comunale Vincenzo Battarra, che ha proposto di creare assessorati alla gastronomia per meglio coordinare l’attrattiva che questa suscita nel turista.

Tantissimi gli interventi di persone qualificatissime che hanno dimostrato la passione per i vari argomenti trattati, riconducibili ad un unico comune denominatore, fare impresa per il successo della Campania e dell’Italia. Quei successi per i quali sono impegnate forze come gli Ambasciatori che l’Associazione Nazionale Doc Italy vanta per tutte le professioni, arti e mestieri in tutte le regioni dello Stivale con quello campano presente alla kermesse. Presenti anche tutte le associazioni dell’accoglienza ed ospitalità con i loro fiduciari, l’Aibes, l’Ais, la Fic e l’AMIRA. Sono intervenuti Manuel Lombardi presidente della locale Coldiretti, Gennaro Testa dirigente del Consorzio Mozzarella di Bufala Campana Dop, Sasà Martucci titolare della pizzeria “I Masanielli”, Maddalena Tessitore titolare di “Dogana Golosa” steakhouse restaurant esperta in maturazione delle carni, Marco Merola maestro di pasticceria contemporanea, Paola Mustilli titolare delle omonime cantine, Vincenzo De Caprio – Monfortino Premio Pulcinella 2021.

Al termine del convegno è stato presentato il libro “Viaggio nel territorio casertano – tra Storia, Tradizione e Devozione” realizzato dall’esperto di storia dell’arte Stefano D’Alterio in collaborazione con le professoresse Anna Orefice e Vincenza Correra con la sovrintendenza della direttrice Tarantino. De Simone nel chiudere la parte convegnistica ha rivolto ai giovani studenti presenti in sala l’augurio che con il loro impegno posano divenire i nuovi “Monsù” chef signori del buon gusto e si è dilungato spiegando loro l’etimologia del termine, affermando poi: “i turisti devono viaggiare a occhi aperti per vedere le bellezze ed a bocca piena assaggiando le cose buone”. Un preludio all’invito a tutti gli ospiti a gustare le tante specialità di prodotti e piatti tipici del territorio che ha lasciato tutti entusiasti per la bontà, i sapori e gusti che i piatti serviti con la grande organizzazione dei docenti dell’istituto Elisa Meo e Antonio Papale grande chef ed autore di libri hanno messo in atto.

Giuseppe De Girolamo

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