Napoli: quale luminare deve spiegare alcuni aspetti a Sarri e De Laurentiis?

Il buio oltre la siepe
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - sport) Il Napoli viene sconfitto al San Paolo da una Roma che ha meritato ampiamente la vittoria.

La squadra azzurra paga le incongruenze di un mercato condotto dal club di Aurelio De Laurentiis, forse, senza il dovuto raziocinio per poter considerare almeno una volta il Napoli non come una compagine ”eterna incompiuta”.

Alcuni segnali di questo -speriamo momentaneo- decorso vi erano stati già quando Sarri poteva contare sulla squadra titolare, ovvero prima del grave infortunio occorso a Milik con la Nazionale polacca.

Al San Paolo tutto andava bene, ma in trasferta la squadra partenopea denotava alcuni limiti di concentrazione e mancanza di convinzione nei propri mezzi permettendo agli avversari di imbrigliare facilmente le articolate manovre degli azzurri che -con un continuo fraseggio e non con i giusti movimenti senza palla- non riuscivano ad imporre il proprio gioco ed a portare a casa il risultato.

Lo scorso anno Gonzalo Higuian, capocannoniere del campionato con ben 36 goal realizzati, che sono serviti al Pipita per battere lo storico record di Gunnar Nordahl- riusciva a concretizzare il gran lavoro effettuato dai compagni di squadra ed i risultati di questa chimica di squadra hanno permesso al Napoli di conquistare il secondo posto in classifica e la partecipazione diretta alla Champions League

Al di la di ogni considerazione di natura economica e di bilanci societari, il popolo napoletano sperava che De Laurentiis conducesse una campagna acquisti finalizzata a diminuire il gap con la Juventus ed a puntare decisamente allo Scudetto oltre a ben figurare in Champions League.

Forse bastava trattenere Higuain provvedendo a tempo debito ad un accordo con il giocatore ed il suo agente, e spendere i proventi provenienti della partecipazione alla massima competizione continentale per comprare due ottimi calciatori, uno in difesa ed uno a centrocampo.

Al posto dell’attaccante argentino è stato preso Milik e non si è provveduto ad acquistare un sostituto della punta polacca, ben sapendo che nel calcio possono capitare vari inconvenienti compresi gli infortuni gravi.

Il tutto è andato nel modo che è a conoscenza di tifosi e degli addetti ai lavori.

Non resta altro che effettuare delle amare considerazioni alla luce di quanto visto al San Paolo in Napoli-Roma:

Quale LUMINARE dello Sport deve dire che Gabbiadini che non è una prima punta?

Quale LUMINARE dello Sport deve dire che Jorginho non ha -probabilmente- una completa visione di gioco da regista?

Quale LUMINARE dello Sport deve dire che Zielinski è il miglior centrocampista in un reparto che non riesce a trovare la giusta quadratura?

Quale LUMINARE dello Sport deve dire che Rog gioca in una Nazionale che non è l’ultima in Europa e Sarri ha avuto ben 15 giorni per inserirlo, per non parlare di Diawara?

Quale LUMINARE dello Sport deve dire che e stata fatta una campagna acquisti irrazionale comprando centrocampisti (non utilizzati) ed un solo attaccante senza un sostituto?

Rispondere a questi quesiti non è facile e vi è da ricorrere -forse- ad un romanzo della scrittrice statunitense Harpe Lee: ”Il buio oltre la siepe”.

Di fatto non resta che constatare ed accettare i risultati ottenuti dagli uomini di Sarri in questa prima parte di campionate e che, nell’impianto flegreo, il match di oggi è terminato con il seguente punteggio: Napoli – Roma 1-3.
Per maggiori informazioni
Ufficio Stampa
Vincenzo Vitiello
EuropaCalcio.it
Via Cassano D'Adda 14
20139 Milano Italia
[email protected]