Anche il Comune di Cesena ed il Teatro Bonci aderiscono al progetto “Un invito al teatro. No Limits”

L’iniziativa, realizzata grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna, porta a teatro l’audiodescrizione che consente anche alle persone non vedenti e ipovedenti di apprezzare in maniera completa la messa in scena.
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) Anche il Comune di Cesena ed il Teatro Bonci aderiscono al progetto “Un invito al teatro. No Limits”

I Comuni di Cesena, Sarsina, Predappio e Cattolica aderiscono al progetto “Un invito al teatro. No Limits” promosso dal Comune di Forlì, dal Centro Diego Fabbri di Forlì, dal Dipartimento Interpretazione e Traduzione – DIT – Università di Bologna sede Forlì, con il coinvolgimento dei

L’iniziativa, realizzata grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna, porta a teatro l’audiodescrizione che consente anche alle persone non vedenti e ipovedenti di apprezzare in maniera completa la messa in scena.
Tramite il supporto dell’audiodescrizione è possibile infatti rendere “visibili” i particolari (dettagli scenografici, aspetto fisico e costumi dei personaggi, movimenti degli attori ed espressioni del volto), che costituiscono componenti fondamentali e significative del lavoro teatrale. L’audiodescrizione viene inoltre arricchita da informazioni storico culturali e critico-letterarie che possono aiutare nella comprensione più approfondita del significato dell’opera.

Il servizio viene effettuato dotando il pubblico non-vedente di cuffie wireless, collegate alla sala di regia, dalla quale una voce narrante accompagna gli utenti lungo lo sviluppo narrativo dello spettacolo. Il testo dell’audiodescrizione si integra con il copione teatrale, senza mai sovrapporsi ai dialoghi e alla colonna sonora.

Il progetto “Un invito al teatro. No Limits” rappresenta un'importante occasione per esplorare le inesauribili possibilità espressive del teatro, favorendo una maggiore partecipazione e integrazione culturale anche tramite l'abbattimento delle barriere sociali.
Ufficio Stampa
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