Venerdì 12 Aprile il Circolo Culturale “L’Agorà” organizza una conversazione sulle condanne a morte del 1937 avvenute a Reggio Calabria

Il prossimo 12 aprile sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, sarà disponibile la conversazione, organizzata dal Circolo Culturale “L’Agorà” sul tema “Quelle condanne a morte commutate a Reggio Calabria il 17 febbraio 1937”, a cura di Gianni Aiello, presidente del sodalizio organizzatore.

A seguito dell’entrata in vigore del "codice Rocco", sull’intero territorio della Penisola italiana, nel decennio 1931-1940 le condanne a morte comminate dalle corti italiane per delitti comuni furono 118 e 65 furono effettivamente eseguite, tre di queste pene capitali furono eseguite a Reggio Calabria. Erano le prime luci dell’alba di mercoledì 17 febbraio del 1937, quando dal Carcere giudiziario centrale di Reggio Calabria, secondo la cronaca del periodo, uscivano delle macchine, con relativa scorta.

Quelle automobili percorsero alcune vie della città che dal carcere di San Pietro conducevano al Cimitero Comunale di Condera, ubicato nella zona collinare della Città. Tale percorso interessò la via Macello, la Via Marina, l’attuale via Cardinale Portanova, per raggiungere l’area cimiteriale, posta nella parte alta della città. Tre uomini con i ferri ai polsi vengono collocati faccia al muro e bendati, davanti al plotone del Regio Esercito italiano. Chi erano costoro? Come si arrivò a tali conseguenze?

Queste alcune delle cifre che saranno state oggetto di analisi nel corso della conversazione organizzata dal Circolo Culturale “L’Agorà”.

Tenuto conto dei protocolli di sicurezza anti-contagio e dei risultati altalenanti della pandemia di COVID 19 e nel rispetto delle norme del DPCM del 24 ottobre 2020 la conversazione sarà disponibile, sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, a far data da venerdì 12 aprile.