Skema e Confesercenti, i nuovi confini tra penale e tributario

Nuovi cambiamenti nelle normative fiscali e tributarie. Più facile superare il confine tra infrazione amministrativa e penale. Seminario dello Studio Skema per l’aggiornamento gli operatori di settore di Confesercenti della provincia di Rimini
RIMINI, (informazione.it - comunicati stampa - economia)

Rimini, 17 gennaio 2020 – Secondo la Guardia di Finanza negli ultimi 18 mesi sono stati quasi 16 mila (15.976) i reati fiscali, contesti in Italia a 18 mila soggetti: persone fisiche, società o aziende. Si va da emissione e utilizzo di fatture false, dichiarazioni fraudolente o occultamento delle scritture contabili. Il tutto per un totale di 16.807 fascicoli aperti nelle procure del Belpaese e proposte di sequestro di pari a 9,3 miliardi di euro.

 

Il nuovo decreto n. 124/2019, collegato alla nuova legge di bilancio inserisce così nella nuova normativa fiscale una serie di nuove regole per contrastare il fenomeno evasione. Aumento delle pene per questo tipo di reati, abbassamento delle soglie quantitative per il passaggio da infrazione amministrativa a quelle penale, diminuzione soglia pagamenti in contanti da 3.000 a 2.000 euro per questo e il prossimo anno, per arrivare a 1.000 nel 2022. A questo si aggiunge una nuova e importante stretta a compensazioni e detrazioni da parte dei contribuenti.

 

Insomma, siamo di fronte a un nuovo e profondo cambiamento di cui devono farsi carico, immediatamente, tutti i professionisti del settore fiscale e tributario. Per questo, Confesercenti ha lanciato una serie di iniziative per l’aggiornamento dei suoi operatori del settore. Il primo passo è stato il seminario svoltosi ieri a Rimini “Penale tributario e dintorni”, durante il quale gli specialisti dello studio di consulenza aziendale riminese Skema, il commercialista Gabriele Baschetti e l'avvocato Fabio Pari, esperti di consulenza aziendale e contenzioso tributario, hanno illustrato al personale di Confesercenti che cosa è cambiato nel panorama fiscale tricolore. Con loro la docente in legge dell’Università della Tuscia Sara Mecca e l’avvocato Valerio Silvetti, entrambi dello studio MPS di Roma, specializzati in diritto penale tributario e responsabilità degli Enti.

 

“Uno dei temi ricorrenti del dibattito pubblico è la semplificazione del sistema fiscale. In realtà, per una lunga serie di cause assistiamo a un continuo cambiamento di regolamenti e a una costante stratificazione dei regolamenti. Inevitabile per chi opera in questo settore affrontare un altrettanto costante aggiornamento. Sono temi che coinvolgono tutti: dalle persone fisiche, alle micro-aziende, alle attività commerciali o medie e grandi imprese – spiega Gabriele Baschetti – da quest’anno si ampia la casistica dei reati per cui l’Agenzia dell’Entrate segnala alle Procure le infrazioni e si abbassa la soglia quantitativa che la determina. Tutto diventa più complicato visto che quello che si è fatto fino a ieri, oggi non è più conforme alle leggi. Diventa così centrale per realtà come Confesercenti, garantire ai suoi associati servizi tributari e fiscali, allo stato dell’arte. Meglio, allo stato dei cambiamenti che sono arrivati anche quest’anno con i decreti attuativi della legge finanziaria”.

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