Il futuro della medicina stampata in 3D a Maker Faire Rome

Maker Faire Rome all'interno della sua Opening Conference (2 ottobre) da spazio a tre medici che hanno unito la tecnologia medica alla stampa 3D, creando tre prodotti che hanno dell'incredibile. Dai un'occhiata!
Roma, (informazione.it - comunicati stampa - scienza e tecnologia)

Le tecnologie mediche hanno raggiunto un livello sempre più incredibile. Si tratta di una nuova rivoluzione arrivata fino a noi anche grazie alle stampanti 3D e ai nuovi materiali biocompatibili in circolazione. Salvare vite umane è un'impresa difficile per gli ospedali, ma siamo pronti a mettere in campo nuovi strumenti in grado di fare davvero la differenza.

Maker Faire Rome esplorerà il modo in cui i medici hanno fatto un passo in avanti nella chirurgia e nelle nanotecnologie applicate. Succederà, per la precisione, durante la Opening Conference del 2 ottobre: tre ricercatori saliranno sul palco dell'Auditorium Parco della Musica di Roma insieme a Riccardo Luna (curatore dell'evento) per presentare delle invenzioni incredibili.

Erle Austin fa il chirurgo cardiaco e toracico a Louisville, nel Kentucky. Ha fatto ricorso a un polimero stampato in 3D per realizzare il modello del cuore di un paziente di soli 14 mesi per pianificare in anticipo un delicatissimo intervento chirurgico. Austin ha più di 35 anni di esperienza nel settore, e si interessa anche di pediatria e pazienti adulti.

Glenn Green è un professore associato di otorinolaringoiatria pediatrica presso la University of Michigan. Non molto tempo fa, ha impiantato una trachea stampata in 3D a Kaiba, un paziente di sole sei settimane di vita che soffriva di una rara ostruzione polmonare conosciuta come malacia bronchiale. L'intervento ha permesso ai medici di riaprire le vie respiratorie del neonato, salvandogli la vita.

Michael McAlpine, invece, è un professore associato di ingegneria meccanica e aerospaziale presso la Princeton University. Ha stampato alcune cellule e nanoparticelle in 3D utilizzando una semplicissima stampante comprata direttamente su internet. Successivamente, ha collegato queste cellule a una antenna in miniatura e un lembo di cartilagine, così da creare una interfaccia uomo-nanomacchina. Insomma, un orecchio bionico.

Già, è proprio così: tessuti umani collegati a materiali elettronici. Sembra fantascienza ma è reale al 100%, ve lo assicuriamo. E pensare che questo è solo l'inizio. Dovreste dare un'occhiata alla lista dei relatori di Maker Faire Rome e prenotare gratis i vostri biglietti online su Eventbrite. Però sbrigatevi, perché i posti sono limitati e potrebbero esaurirsi in fretta.

Già che ci siete, perché non vi fate anche una visita alla parte espositiva di Maker Faire Rome, in programma sempre all'Auditorium dal 3 al 5 ottobre? Ci saranno più di 500 progetti in mostra da tutto il mondo: robot, stampanti 3D, dispositivi open source, giocattoli intelligenti e grandi invenzioni. I biglietti sono disponibili sul sito dell'evento. Divertitevi!

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Ufficio Stampa