AL TEATRO PAZZINI di Verucchio (RN) il “SIGNORNÒ” di MONI OVADIA

Domenica 22 aprile (ore 21,15)
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) IL “SIGNORNÒ” DI MONI OVADIA AL PAZZINI.
RACCONTI E CANZONI CONTRO LA GUERRA.

Domenica 22 aprile (ore 21,15) aspettando la Festa della Liberazione il Teatro Pazzini di Verucchio presenta “Signornò. Racconti e canzoni contro la guerra” con Moni Ovadia accompagnato dal virtuoso fisarmonicista Gianpietro Marazza e la partecipazione del Coro Polifonico Malatesta da Verucchio. L’impegno del celebre autore e attore di origine ebraica in un recital sulla storia del pacifismo e dell’antimilitarismo culturale, che in questi secoli ha regalato centinaia di testi e canzoni, molte delle quali radicate nella memoria collettiva occidentale. Temi oggi decisamente attuali che l’artista, cresciuto nella Milano della controcultura e del rock, conosce da vicino. Parole e suoni, voce e fisarmonica, interventi puntuali e pungenti, per parlare di pace, del coraggio che ci vuole a rifiutare le armi, a disertare senza pensare alle conseguenze. Con Biglietto+ menu speciali e agevolazioni nei locali del centro storico convenzionati.

Domenica 22 aprile, alle ore 21,15, al Teatro Eugenio Pazzini di Verucchio si aspetta la Festa della Liberazione assieme a Moni Ovadia, protagonista di “Signornò. Racconti e canzoni contro la guerra”. Recital che vedrà l’autore e attore di origine ebraica, tra i grandi nomi del teatro e dell’impegno politico-culturale in Italia, affiancato in scena dal virtuoso fisarmonicista Gianpietro Marazza con la partecipazione del Coro Polifonico Malatesta da Verucchio. Uno spettacolo Corvino Produzioni.

Signornò è una serata sulla storia del pacifismo e dell’antimilitarismo culturale, quello che in questi secoli ha regalato centinaia di testi e canzoni, molte delle quali radicate nella memoria collettiva occidentale. Temi oggi decisamente attuali, che Ovadia conosce molto bene essendo cresciuto nella Milano della controcultura e del rock. Il suo esordio è infatti avvenuto alla fine degli anni ’60 con il Gruppo dell’Almanacco Popolare di Sandra Mantovani, esperienza a cui è seguita quella del Gruppo Folk Internazionale poi diventato Ensemble Havadià, gruppo che ha contribuito alla colonna sonora del cosiddetto Movimento assieme ai leggendari Stormy Six. Le due formazioni diedero vita, insieme, anche alla cooperativa L’Orchestra, uno dei primi tentativi di musica indipendente in Italia. Nei decenni l’attività di Ovadia si è progressivamente orientata verso il teatro e la recitazione, con digressioni in tv e al cinema, senza mai dimenticare l’impegno attivo. Ma la musica non lo ha mai abbandonato ed è sempre stata parte integrante dei suoi lavori e al centro di tante collaborazioni. Tra queste, in linea con il tema del recital, l’indimenticabile duetto con Modena City Ramblers nella nuova versione di “Oltre il ponte” di Italo Calvino realizzata per l’album “Appunti partigiani” che nel 2005 ha celebrato il 60° anniversario della Liberazione. Filo rosso che parte da lontano e arriva a Signornò: parole e suoni, voce e fisarmonica, per parlare di pace, del coraggio che ci vuole a rifiutare le armi, a disertare, senza pensare alle conseguenze.

Grazie alla promozione Biglietto+ i tagliandi d’ingresso al Pazzini offrono agli appassionati menu a prezzo speciale e agevolazioni nei locali del centro storico O’osciad Pub, Tiee Cibo & Vino e Piad@styl€.

Ingresso: Intero € 18, Ridotto € 16 (under 25, over 65, soci Arci, youngERcard
Info e prenotazioni: 320 5769769 (prenotazioni telefoniche) / 0541 670168 (nei giorni di spettacolo) / [email protected]
Prevendita: on line liveticket.it/teatropazziniverucchio
Apertura biglietteria nel giorno di spettacolo: ore 17,30
teatropazziniverucchio.it / FB Teatro Eugenio Pazzini Verucchio
Ufficio Stampa
Giancarlo Garoia
 RETERICERCA (Leggi tutti i comunicati)
47122 Italia
[email protected]
3338333284