Altaforte Edizioni, il nuovo libro di Adriano Scianca: “contro il bigottismo culturale, la visione inedita di Mussolini filosofo”
Criminale, ignorante, analfabeta. Questo quanto diffuso dalla vulgata del dopoguerra sull’uomo che ha determinato le sorti d’Italia. Eppure, scrive Didier Musiedlak, «è impossibile sostenere la pretesa deficienza culturale di colui che guidò l'Italia fascista».
Ecco allora che Altaforte Edizioni lancia, quasi fosse una sfida, il nuovo libro di
Adriano Scianca, “Mussolini e la filosofia”: un’analisi, senza bigottismi o ipocrisie, del rapporto tra il futuro duce e la filosofia.
Un quadro che va a scardinare il pregiudizio di un Mussolini incolto e di un fascismo culturofobo per approdare a uno dei capisaldi del fascismo stesso, quello del soldato politico che si batte con cognizione di causa e che incarna quel binomio “pensiero e azione” di mazziniana memoria.
Primo volume della collana La Bussola, “Mussolini e la filosofia” sarà disponibile a partire dal 3 settembre 2020.
