La fede degli altri

Milano, 18/10/2017 (informazione.it - comunicati stampa - varie) E’ online sulla piattaforma Produzioni dal Basso, fino a metà dicembre 2017, la campagna di crowdfunding “La fede degli altri”: un progetto  nato per parlare di fede e spiritualità attraverso interviste a credenti e non credenti, cristiani e di altre fedi, realizzato da Natalia Pazzaglia, scrittrice, blogger, cooperatrice sociale e soprattutto, grande viaggiatrice. Tra i sessanta intervistati ci saranno i giornalisti Ezio Mauro e Domenico Quirico, la teologa Simona Segoloni, i filosofi Stefano Semplici e Nicla Vassallo, la sociologa Chiara Saraceno, un alto referente del Vaticano e gli scrittori Davide Longo e Paolo di Paolo. A tutti sarà chiesto cosa intendono per fede.
“La fede degli altri" è un progetto di scrittura giornalistico - narrativo - spiega Natalia Pazzaglia, laureata in Relazioni Internazionali e formatasi presso la Scuola Holden di Torino - per la delicatezza del tema ho deciso di incontrare di persona ciascuno degli intervistati. Il colloquio viene registrato e, sulla base di questo, scrivo un testo in cui scompaiono le domande e resta solo la voce della persona con la quale ho parlato, con cui concordo la versione finale”. L’iniziativa nasce per parlare dei tanti significati che la fede può avere. Che si tratti di una monaca zen, di un ateo, di una suora di clausura, di una donna musulmana, di una teologa femminista o di un agnostico, ognuno condividerà la sua visione (o non visione) della fede. “È un tema sul quale mi interrogo da più di dieci anni, da quel viaggio in Costa d'Avorio fatto dopo il mio primo anno di Scienze Politiche. Tornata a casa ho sentito la necessità di capire cosa fosse la fede per me, quella stessa fede che, l’avevo visto in Africa, per tante persone è il fulcro della vita. Cattolica e praticante, ho deciso di fare una settimana di silenzio con gli esercizi spirituali dei padri gesuiti. Da allora la mia fede si è approfondita e rinforzata, in un percorso di meditazione e ricerca interiore”. 

La campagna di crowdfunding punta a un obiettivo minimo di 3.500 euro, utili per coprire le spese di trasferte, editing, audio, video e pagina Facebook, sito Internet e lavoro di scrittura dei testi. “Vorrei completare le sessanta interviste entro febbraio 2018 - afferma l’autrice - continuando parallelamente la scrittura dei testi. Qualche editore interessato a pubblicare il lavoro c’è già. Si tratta, una volta raccolto tutto il materiale, di scegliere l’offerta migliore, in termini di obiettività rispetto al tema e di distribuzione”.