Sanità - Dominici Uil Fpl Roma: “Tagliati posti letto di Chirurgia Maxillo-Facciale e di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva. Specialisti ed Equipe senza lavoro”

Amareggia l’aver scoperto che i pazienti delle due equipe, per lo più giovani e bisognosi di prestazioni post operatorie siano stati abbandonati senza la possibilità, in molte situazioni, di fargli concludere il ciclo di cure previsto.
Roma, (informazione.it - comunicati stampa - salute e benessere) A seguito dei tagli avvenuti nella chirurgia Maxillo-Facciale presso l’Asl Roma E ( Villa Betania ) e nella Chirurgia Plastica e Ricostruttiva nel San Filippo Neri, il nostro sindacato è venuto a conoscenza che i chirurghi e le due equipe di questi reparti, di chiara fama internazionale, non possono più a lavorare. Lo dichiara in una nota il Segretario Provinciale della Uil Fpl di Roma Paolo Dominici.
Falciati dai tagli alla Sanità decisi dalla Giunta Polverini nell’ambito del cosiddetto piano di rientro, la Direttrice Generale della ASL RM/E è stata costretta a chiudere definitivamente il reparto domenica 13 Marzo 2011, senza alcun appello e senza la possibilità di ricollocare medici e indirizzare i pazienti; presso il San Filippo Neri invece, ci risulta che l’equipe è costretta ad effettuare semplici e limitate visite ambulatori.
Eppure i pazienti, assistiti da medici con diverse specializzazioni, dalla Chirurgia Maxillo-facciale, alla chirurgia ricostruttiva, sino alla Ortognatodonzia, arrivavano con patologie e traumi da ogni parte d’Italia. Al momento della chiusura, presso il reparto di Villa Betania si contavano circa 500 assistiti e una lista d’attesa composta da almeno 350 soggetti; numeri simili anche per l’azienda San Filippo Neri.
La chiusura dei reparti e il taglio dei posti letto – prosegue Dominici - porterà inevitabilmente, salvo ripensamenti della Governatrice della Regione Lazio On. Renata Polverini, allo smembramento di equipe di eccellenza che da sempre rappresentano un importante punto di riferimento per i pazienti in cura, lasciando un vuoto nell’offerta di questi servizi con la ovvia conseguenza di congestionare oltremodo i reparti del San Camillo e del San Giovanni a causa di un incremento esponenziale di pazienti.
Sorprende ed amareggia l’aver scoperto che i pazienti delle due equipe, per lo più giovani e bisognosi di prestazioni post operatorie siano stati abbandonati senza la possibilità, in molte situazioni, di fargli concludere il ciclo di cure previsto. La Regione e il suo commissario alla sanità – conclude Dominici – non possono rimanere insensibili a questo problema; è assurdo privilegiare l’idea in base al quale nella sanità laziale sia meglio tagliare i servizi e prestazioni piuttosto che attuare misure di riorganizzazione e razionalizzazione della spesa e puntare sulla lotta agli innumerevoli sprechi.

Ufficio Stampa della Uil Fpl di Roma – Dr. Pietro Bardoscia

Per Info rivolgersi a:

Paolo Dominici
Segretario Provinciale della Uil Fpl di Roma
Per maggiori informazioni
Ufficio Stampa
Dott. Pietro Bardoscia
Ufficio Stampa Uil Fpl Roma
Italia
[email protected]
Allegati
Slide ShowSlide Show
Non disponibili